Citazioni sul coraggio del leone codardo

Il leone codardo di "Il mago di Oz" è all'altezza del suo nome, almeno all'inizio del film del 1939. Alla fine impariamo che non è davvero un codardo; piuttosto, il Leone pensa di essere perché non crede in se stesso. Alla fine del film, il Cowardly Lion compie diversi atti coraggiosi senza rendersi conto del suo coraggio.

Il leone codardo viene catturato fingendo coraggio

La prima volta che il Leone incontra Dorothy, lo Spaventapasseri e l'Uomo di latta, Dorothy gli schiocca il naso per essere un bullo. Si rende rapidamente conto che è tutto bluster:

Dorothy: Mio Dio, che clamore stai facendo! Beh, naturalmente, quando vai in giro a scegliere cose più deboli di te. Non sei altro che un grande codardo!
Leone codardo: [piangendo] Hai ragione, sono un codardo! Non ho alcun coraggio. Mi spavento persino. [singhiozzando] Guarda i cerchi sotto i miei occhi. Non dormo da settimane!
Uomo di latta: Perché non provi a contare le pecore??
Leone codardo: Non serve a niente, temo di loro.

La battuta divertente "La paura" del leone codardo

Il Cowardly Lion di solito non lascia che il suo nervosismo gli impedisca di fare la cosa giusta. Anche lui ha un senso dell'umorismo. In una scena, vuole essere coraggioso e salvare Dorothy, ma prima deve fare uno scherzo:

Leone codardo: Va bene, andrò lì per Dorothy. Wicked Witch o no Wicked Witch, guardie o senza guardie, le farò a pezzi. Potrei non venire vivo, ma sto andando lì. C'è solo una cosa che voglio che facciate.
Tin Man and Spaventapasseri: Cos'è quello?
Leone codardo: Parlami fuori di esso!

Il leone codardo mostra il suo coraggio

Quando incontra le guardie del palazzo della strega cattiva, il leone ne ha abbastanza. Se ha paura, non lo mostra (sospettiamo che lo sia, ma sta mettendo su un fronte coraggioso):

Leone codardo: Mettili su, mettili su! Chi di voi per primo? Combatterò entrambi se vuoi. Ti combatterò con una zampa legata dietro la schiena. Ti combatterò in piedi su un piede. Ti combatterò con gli occhi chiusi ... oh, tirando un'ascia su di me, eh? Mi stai intrufolando, eh?

I pensieri del leone codardo sul coraggio

Nella sua canzone più famosa, il Leone riflette su come sarebbe se avesse coraggio (non rendendosi conto che ne ha già abbastanza):

Leone codardo: [cantando]
Ho paura che non si possa negare
Sono solo un leone-dandy
Un destino che non merito
Sono sicuro di poter mostrare la mia abilità
Sii un leone, non un topo
Se solo avessi il coraggio

Poco prima di incontrare il Mago nella Città di Smeraldo, il Leone codardo riflette su come sarebbe essere il re della foresta, immaginando che tutti lo avrebbero rispettato e temuto:

Dorothy: Vostra Maestà, se tu fossi il re, non avresti paura di niente?
Leone codardo: Nessuno! Non comunque!
Uomo di latta: Neanche un rinoceronte?
Leone codardo: Imposerous!
Dorothy: Che ne dici di un ippopotamo?
Leone codardo: Perché, lo colpirei da cima a fondo!
Dorothy: Supponiamo che tu abbia incontrato un elefante?
Leone codardo: Lo avvolgo in cellophane!
Spaventapasseri: E se fosse un brontosauro?
Leone codardo: Gli mostrerei chi era il re della foresta!