Top Alfred, Lord Tennyson Poems

Il poeta vincitore della Gran Bretagna e dell'Irlanda, Tennyson ha sviluppato il suo talento come poeta al Trinity College, quando è diventato amico di Arthur Hallam e membri del club letterario degli Apostoli. Quando il suo amico Hallam morì improvvisamente all'età di 24 anni, Tennyson scrisse una delle sue poesie più lunghe e commoventi "In Memoriam". Quel poema divenne uno dei preferiti della regina Vittoria. 

Ecco alcune delle poesie più famose di Tennyson, con un estratto di ognuna. 

La carica della brigata leggera

Forse il poema più famoso di Tennyson, "La carica della brigata leggera" contiene la frase citabile "Rabbia, rabbia contro la morte della luce". Racconta la storia storica della battaglia di Balaclava durante la guerra di Crimea, in cui la Brigata Leggera britannica subì gravi perdite.

Mezza lega, mezza lega,
Mezza lega in poi,
Tutti nella valle della morte
Cavalcò il seicento.

In memoriam

Scritto come una sorta di elogio per il suo grande amico Arthur Hallam, questo poema commovente è diventato un punto fermo dei servizi commemorativi. La famosa linea "Natura, rossa in denti e artigli", fa la sua prima apparizione in questo poema, che inizia:

Forte Figlio di Dio, Amore immortale,
Chi noi, che non abbiamo visto il tuo viso,
Per fede, e solo per fede, abbraccia,
Credere dove non possiamo provare

Un addio

Molte delle opere di Tennyson sono incentrate sulla morte; in questa poesia, medita su come tutti muoiono, ma la natura continuerà dopo che saremo andati.

Scorri verso il basso, rivolo freddo, verso il mare
La tua onda tributo consegna:
Non più di te saranno i miei passi
Per sempre e per sempre

Pausa, Pausa, Pausa

Questa è un'altra poesia di Tennyson in cui il narratore sta lottando per esprimere il suo dolore per un amico perduto. Le onde si infrangono senza sosta sulla spiaggia, ricordando al narratore che il tempo passa.

Rompere, rompere, rompere,
Sulle tue fredde pietre grigie, o Mare!
E vorrei che la mia lingua potesse pronunciare
I pensieri che sorgono in me.

Attraversando il bar

Questa poesia del 1889 usa l'analogia del mare e della sabbia per rappresentare la morte. Si dice che Tennyson abbia richiesto che questa poesia fosse inclusa come voce finale in tutte le raccolte delle sue opere dopo la sua morte. 

Stella del tramonto e della sera,
E una chiara chiamata per me!
E possa non esserci il lamento del bar,
Quando esco in mare,

Ora dorme il petalo cremisi

Questo sonetto di Tennyson è così lirico che molti cantautori hanno provato a metterlo in musica. Medita, attraverso l'uso di metafore naturali (fiori, stelle, lucciole) cosa significa ricordare qualcuno.