Traiano l'imperatore romano

Nato Marco Ulpio Traiano, Traiano era un soldato che trascorse gran parte della sua vita coinvolto in campagne. Quando consegnò la notizia che fu adottato dall'imperatore romano Nerva e anche dopo la morte di Nerva, Traiano rimase in Germania fino a quando non ebbe completato la sua campagna. Le sue principali campagne di imperatore furono contro i Daci, nel 106, che aumentarono notevolmente le casse imperiali romane, e contro i Parti, a partire dal 113, che non fu una vittoria chiara e decisiva. Il suo nome imperiale era Imperatore Cesare Divi Nervae filius Nerva Traianus Optimus Augustus Germanicus Dacicus Parthicus. Regnò come imperatore romano dal 98-117 d.C..

Sebbene non conosciamo i dettagli, Traiano ha istituito sussidi in denaro per aiutare a crescere i bambini poveri. È famoso per i suoi progetti di costruzione.

Traiano costruì anche un porto artificiale a Ostia.

Nascita e morte

Il futuro imperatore romano, Marco Ulpio Traiano o Traiano nacque a Italica, in Spagna, il 18 settembre 53 d.C. Dopo aver nominato Adriano il suo successore, Traiano morì mentre tornava in Italia da est. Traiano morì il 9 agosto del 117 d.C., dopo aver subito un ictus, nella città cilena di Selinus.

Famiglia di origine

La sua famiglia proveniva da Italica, in spagnolo Baetica. Suo padre era Ulpius Trajanaus e sua madre si chiamava Marcia. Traiano ebbe una sorella maggiore di 5 anni di nome Ulpia Marciana. Traiano fu adottato dall'imperatore romano Nerva e ne fece l'erede, che gli diede il diritto di chiamarsi figlio di Nerva: CAESARI DIVI NERVAE F, letteralmente "il figlio del divino Cesare Nerva".

Titoli e onorificenze

Traiano fu designato ufficialmente optimus 'migliore' o optimus princeps 'miglior capo' nel 114. Fornì 123 giorni di festeggiamenti pubblici per il suo trionfo di Daci e fece registrare i suoi successi di Daci e Germanici nel suo titolo ufficiale. Fu reso divino postumo (divus) così come il suo predecessore (Cesare Divus Nerva). Tacito si riferisce all'inizio del regno di Traiano come a "un'era benedetta" (Beatissimum Saeculum). Fu anche nominato Pontifex Maximus.

fonti

Fonti letterarie su Traiano includono Plinio il Giovane, Tacito, Cassio Dio, Dio di Prusa, Aurelio Vittorio ed Eutropio. Nonostante il loro numero, ci sono poche informazioni scritte affidabili sul regno di Traiano. Dal momento che Traiano ha sponsorizzato progetti di costruzione, ci sono testimonianze archeologiche ed epigrafiche (da iscrizioni).

Trajan Optimus Princeps - A Life and Times, di Julian Bennett. Indiana University Press, 1997. ISBN 0253332168. 318 Pagine.