L'equilibrio nell'arte è uno dei principi di base del design, insieme a contrasto, movimento, ritmo, enfasi, modello, unità e varietà. L'equilibrio si riferisce a come gli elementi dell'arte (linea, forma, colore, valore, spazio, forma, trama) si relazionano tra loro all'interno della composizione in termini di peso visivo per creare equilibrio visivo. Cioè, una parte non sembra più pesante di un'altra.
In tre dimensioni, l'equilibrio è dettato dalla gravità ed è facile dire quando qualcosa è bilanciato o meno (se non tenuto in qualche modo). Cade se non è bilanciato. Su un fulcro (come un barcollare), un lato dell'oggetto colpisce il terreno mentre l'altro si alza. In due dimensioni, gli artisti devono fare affidamento sul peso visivo degli elementi della composizione per determinare se un pezzo è bilanciato. Gli scultori si basano sul peso fisico e visivo per determinare l'equilibrio.
Gli umani, forse perché siamo bilateralmente simmetrici, hanno un naturale desiderio di cercare l'equilibrio e l'equilibrio. Gli artisti generalmente si sforzano di creare opere d'arte bilanciate. Un'opera equilibrata, in cui il peso visivo è distribuito uniformemente sulla composizione, sembra stabile, fa sentire lo spettatore a proprio agio ed è piacevole alla vista. Un'opera sbilanciata appare instabile, crea tensione e mette a disagio lo spettatore. A volte, un artista crea deliberatamente un'opera sbilanciata.
La scultura di "Red Cube" di Isamu Noguchi (1904-1988) è un esempio di scultura intenzionalmente sbilanciata. Il cubo rosso poggia precariamente su un punto, in contrasto con gli edifici grigi, solidi e stabili che lo circondano e crea una sensazione di tensione e apprensione.
Esistono tre tipi principali di equilibrio utilizzati nell'arte e nel design: simmetrici, asimmetrici e radiali. L'equilibrio simmetrico, che include la simmetria radiale, ripete sistematicamente i modelli di forme. L'equilibrio asimmetrico controbilancia diversi elementi che hanno uguale peso visivo o uguale peso fisico e visivo in una struttura tridimensionale. L'equilibrio asimmetrico si basa più sull'intuizione dell'artista che su un processo formulaico.
L'equilibrio simmetrico è quando entrambi i lati di un pezzo sono uguali; cioè sono identici o quasi identici. L'equilibrio simmetrico può essere stabilito tracciando una linea immaginaria attraverso il centro dell'opera, sia in orizzontale che in verticale, e rendendo ogni metà identicamente o visivamente simile. Questo tipo di equilibrio crea un senso di ordine, stabilità, razionalità, solennità e formalità. L'equilibrio simmetrico viene spesso utilizzato nell'architettura istituzionale (edifici governativi, biblioteche, college e università) e nell'arte religiosa.
Il bilanciamento simmetrico può essere un'immagine speculare (una copia esatta dell'altro lato) o può essere approssimativo, con i due lati che presentano lievi variazioni ma che sono abbastanza simili.
La simmetria attorno ad un asse centrale è chiamata simmetria bilaterale. L'asse può essere verticale o orizzontale.
"L'Ultima Cena" del pittore italiano del Rinascimento Leonardo da Vinci (1452-1519) è uno dei più noti esempi dell'uso creativo dell'equilibrio simmetrico da parte di un artista. Da Vinci utilizza il dispositivo compositivo di equilibrio simmetrico e prospettiva lineare per sottolineare l'importanza della figura centrale, Gesù Cristo. Vi è una leggera variazione tra le figure stesse, ma c'è lo stesso numero di figure su entrambi i lati e sono situate lungo lo stesso asse orizzontale.
L'arte op è un tipo di arte che a volte impiega un equilibrio simmetrico biassiale, cioè con una simmetria corrispondente all'asse verticale e orizzontale.
L'equilibrio cristallografico, che trova armonia nella ripetizione (come il colore o la forma), è spesso abbastanza simmetrico. Si chiama anche equilibrio del mosaico o equilibrio all-over. Pensa alle opere di Andy Warhol con elementi ripetitivi, alla copertina dell'album Parlophone "Hard Day's Night" dei Beatles, o anche a motivi di carta da parati.
La simmetria radiale è una variazione dell'equilibrio simmetrico in cui gli elementi sono disposti equamente attorno a un punto centrale, come nei raggi di una ruota o nelle increspature formate in uno stagno dove viene fatta cadere una pietra. Pertanto, la simmetria radiale ha un forte punto focale.
La simmetria radiale è spesso osservata in natura, come nei petali di un tulipano, nei semi di un dente di leone o in alcune forme di vita marina, come le meduse. Lo si vede anche nell'arte religiosa e nella geometria sacra, come nei mandala e nell'arte contemporanea, come in "Target With Four Faces" (1955) del pittore americano Jasper Johns.
In equilibrio asimmetrico, i due lati di una composizione non sono uguali ma sembrano avere ugualmente un peso visivo uguale. Le forme negative e positive sono disuguali e distribuite in modo non uniforme in tutta l'opera d'arte, portando l'occhio dello spettatore attraverso il pezzo. L'equilibrio asimmetrico è un po 'più difficile da raggiungere rispetto all'equilibrio simmetrico perché ogni elemento dell'arte ha il suo peso visivo rispetto agli altri elementi e influenza l'intera composizione.
Ad esempio, un equilibrio asimmetrico può verificarsi quando più oggetti più piccoli su un lato sono bilanciati da un oggetto grande sull'altro lato o quando gli elementi più piccoli vengono posizionati più lontano dal centro della composizione rispetto agli elementi più grandi. Una forma scura può essere bilanciata da più forme più chiare.
L'equilibrio asimmetrico è meno formale e più dinamico dell'equilibrio simmetrico. Può sembrare più informale ma richiede un'attenta pianificazione. Un esempio di equilibrio asimmetrico è "La notte stellata" di Vincent van Gogh (1889). La forma triangolare scura degli alberi che ancorano visivamente il lato sinistro del dipinto è controbilanciata dal cerchio giallo della luna nell'angolo in alto a destra.
"The Boating Party", dell'artista americana Mary Cassatt (1844-1926), è un altro esempio dinamico di equilibrio asimmetrico, con la figura scura in primo piano (angolo in basso a destra) bilanciata dalle figure più leggere e in particolare la vela leggera in l'angolo in alto a sinistra.
Durante la creazione di un'opera d'arte, gli artisti tengono presente che alcuni elementi e caratteristiche hanno un peso visivo maggiore rispetto ad altri. In generale, si applicano le seguenti linee guida, sebbene ogni composizione sia diversa e gli elementi all'interno di una composizione si comportino sempre in relazione agli altri elementi.
Colore
I colori hanno tre caratteristiche principali (valore, saturazione e tonalità) che influiscono sul loro peso visivo. Anche la trasparenza può entrare in gioco.
Forma
Linea
Struttura
Posizionamento
Qualsiasi tipo di contrasto può essere impiegato nella ricerca dell'equilibrio: fermo contro movimento, liscio contro ruvido, largo contro stretto e avanti e indietro.
L'equilibrio è un principio importante da tenere presente, perché comunica così tanto su un'opera d'arte e può contribuire all'effetto complessivo, rendendo una composizione dinamica e vivace o riposante e calma.
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