In letteratura, un dramma è la rappresentazione di eventi di fantasia o di saggistica attraverso l'esecuzione di dialoghi scritti (in prosa o in poesia). I drammi possono essere recitati sul palco, al cinema o alla radio. I drammi sono in genere chiamati giochi, e i loro creatori sono noti come "drammaturghi" o "drammaturghi".
Interpretato dai tempi di Aristotele (c. 335 a.C.), il termine "dramma" deriva dalle parole greche δρᾶμα (un atto, uno spettacolo) e δράω (agire, agire). Le due maschere iconiche del dramma - la faccia che ride e la faccia che piange - sono i simboli di due antiche Muse greche: Thalia, la musa della commedia e Melpomene, la musa della tragedia.
Per rendere drammatiche le loro opere teatrali, i drammaturghi si sforzano di costruire progressivamente i sentimenti di tensione e anticipazione del pubblico mentre la storia si sviluppa. La tensione drammatica aumenta man mano che il pubblico continua a chiedersi "Cosa succede dopo?" E anticipando i risultati di quegli eventi. In un mistero, ad esempio, la tensione drammatica si sviluppa in tutta la trama fino a quando non viene rivelato un climax emozionante o imprevisto.
La tensione drammatica consiste nel far indovinare il pubblico. Nell'antica tragedia greca Edipo il re, Edipo riuscirà mai a capire che uccidendo suo padre e dormendo con sua madre aveva causato la pestilenza che ha distrutto la sua città, e cosa farà se lo farà? In Shakespeare's Frazione, il Principe Amleto vendicherà mai la morte di suo padre e si sbarazzerà del suo fastidioso fantasma e delle visioni di pugnali galleggianti uccidendo l'antagonista della commedia Claudio?
I drammi dipendono fortemente dal dialogo parlato per tenere informato il pubblico sui sentimenti, le personalità, le motivazioni e i piani dei personaggi. Dal momento che il pubblico vede i personaggi di un dramma vivere le loro esperienze senza commenti esplicativi dell'autore, i drammaturghi spesso creano una tensione drammatica facendo sì che i loro personaggi rechino soliloqui e da parte.
Le performance drammatiche sono generalmente classificate in categorie specifiche in base all'umore, al tono e alle azioni rappresentate nella trama. Alcuni tipi popolari di drammi includono:
Forse due drammi non illustrano meglio la giustapposizione delle maschere della commedia drammatica e della tragedia di questi due classici di William Shakespeare.
Commedia: Sogno di una notte di mezza estate
Nella sua commedia romantica Sogno di una notte di mezza estate, Shakespeare esplora uno dei suoi temi preferiti - "l'amore vince tutto" - con un tocco umoristico. A causa di una serie di situazioni comiche e imprevedibili, le giovani coppie continuano a innamorarsi e innamorarsi. Mentre lottano con le debolezze dell'amore, i loro altrettanto divertenti problemi del mondo reale sono magicamente risolti da uno sprite malizioso di nome Puck. Nel lieto fine shakespeariano, i vecchi nemici diventano veloci amici e i veri amanti sono uniti per vivere felici e contenti.
Sogno di una notte di mezza estate è citato come esempio di come i drammaturghi utilizzino il conflitto senza età tra amore e convenzione sociale come fonte di umorismo.
Tragedia: Romeo e Giulietta
I giovani amanti vivono tutt'altro che felici e contenti nell'indimenticabile tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta. In quello che è ancora uno dei drammi più rappresentati nella storia, l'amore tra Romeo e Giulietta è condannato dalla furiosa faida tra le loro famiglie, i Montagues e i Capuleti. La notte prima che gli amanti delle stelle incrociate si sposino segretamente, Romeo uccide il cugino di Juliet in un duello e Juliet finge la propria morte per evitare di essere costretta dai suoi genitori a sposare un amico di famiglia. Ignaro del piano di Juliette, Romeo visita la sua tomba e, credendo che sia morta, si uccide. Quando viene a sapere della morte di Romeo, Juliet si uccide davvero.
Attraverso la tecnica di cambiare gli stati d'animo tra speranza e disperazione, Shakespeare crea straziante tensione drammatica Romeo e Giulietta.