Che cos'è il tono nell'arte?

Nell'arte, il termine "tono" descrive la qualità del colore. Ha a che fare con il fatto che un colore sia percepito come caldo o freddo, luminoso o opaco, chiaro o scuro e puro o "sporco". Il tono di un'opera d'arte può avere una varietà di effetti, dall'ambientazione all'enfasi.

Molto probabilmente hai sentito la frase "ridimensionalo". Nell'arte, questo significa rendere un colore (o una combinazione di colori generale) meno vibrante. Al contrario, "tonificarlo" può comportare la fuoriuscita dei colori da un pezzo, a volte in misura piuttosto sorprendente. Tuttavia, il tono nell'arte va ben oltre questa semplice analogia.

Tono e valore nell'arte

"Tono" è un'altra parola per "valore", che è uno degli elementi fondamentali nell'arte. A volte usiamo la frase valore tonale, anche se ombra può anche essere usato. Indipendentemente da come lo chiami, significano tutti la stessa cosa: la leggerezza o l'oscurità di un colore.

Una varietà di toni si trova in tutto ciò che ci circonda. Il cielo, ad esempio, non è una solida tonalità di blu. Invece, è una serie di toni blu che formano un gradiente dalla luce allo scuro.

Anche un oggetto a tinta unita, come un divano in pelle marrone, avrà tonalità quando lo dipingiamo o lo fotografiamo. In questo caso, i toni vengono creati dal modo in cui la luce cade sull'oggetto. Le ombre e le luci evidenziano la dimensione, anche se in realtà è un colore uniforme.

Tono globale e locale

Nell'arte, un dipinto può avere un tono generale - lo chiamiamo "tono globale". Ad esempio, un paesaggio allegro può avere un tono globale vibrante e uno cupo può avere un tono globale oscuro. Questo tipo specifico di tono può creare l'atmosfera per il pezzo e trasmettere un messaggio generale allo spettatore. È uno degli strumenti che gli artisti usano per dirci cosa vogliono che proviamo quando guardiamo il loro lavoro.

Allo stesso modo, gli artisti usano anche il "tono locale". Questo è un tono che racchiude un'area particolare all'interno di un'opera d'arte. Ad esempio, potresti vedere un dipinto di un porto in una serata tempestosa. Nel complesso, può avere un tono globale scuro, ma l'artista può scegliere di aggiungere luce nell'area di una barca come se le nuvole si stessero schiarendo proprio sopra di essa. Quest'area avrebbe un tono chiaro localizzato e potrebbe dare al pezzo un'atmosfera romantica.

Come vedere il tono a colori

Il modo più semplice di immaginare una variazione di tono è pensare a diverse sfumature di grigio. Passando dai neri più profondi ai bianchi più luminosi, puoi variare l'intensità attraverso ogni passaggio mentre ti muovi lungo la scala di grigi. 

Una fotografia in bianco e nero, ad esempio, non è altro che una serie di toni; i più riusciti di questi hanno una gamma completa, che aggiunge interesse visivo. Senza il contrasto tra neri e bianchi con varie tonalità di grigio in mezzo, l'immagine è opaca e "fangosa".

Quando trasformiamo i nostri pensieri in colori, lo stesso esercizio può essere fatto. Ogni colore può avere un'infinita varietà di toni, ma può essere difficile vederlo perché il colore ci distrae. Per vedere i valori tonali dei colori, possiamo togliere la tonalità, lasciandoci solo con valori grigi.

Prima dei computer, abbiamo dovuto utilizzare una serie di filtri monocromatici per poter rimuovere la tonalità da cose come i pigmenti di vernice. Tuttavia, oggi è molto più semplice: basta scattare una foto di un oggetto di un solo colore come una foglia verde. Inseriscilo in qualsiasi app di fotoritocco e desaturalo o usa un filtro in bianco e nero.

L'immagine risultante ti mostrerà la grande varietà di toni disponibili in quel colore. Potresti anche essere sorpreso da quanti toni vedi in qualcosa che pensavi fosse monocromatico.