Il ghiandola pituitaria è un piccolo organo endocrino che controlla una moltitudine di importanti funzioni nel corpo. È diviso in un lobo anteriore, una zona intermedia e un lobo posteriore, tutti coinvolti nella produzione di ormoni o nella secrezione di ormoni. La ghiandola pituitaria è definita "ghiandola maestra" perché dirige altri organi e ghiandole endocrine a sopprimere o indurre la produzione di ormoni.
La ghiandola pituitaria e l'ipotalamo sono strettamente collegati sia strutturalmente che funzionalmente. L'ipotalamo è un'importante struttura cerebrale che ha sia la funzione del sistema nervoso che quella del sistema endocrino. Serve da collegamento tra i due sistemi che traducono i messaggi del sistema nervoso in ormoni endocrini.
L'ipofisi posteriore è composta da assoni che si estendono dai neuroni dell'ipotalamo. L'ipofisi posteriore contiene anche ormoni ipotalmici. Le connessioni dei vasi sanguigni tra l'ipotalamo e l'ipofisi anteriore consentono agli ormoni ipotalamici di controllare la produzione e la secrezione dell'ormone pituitario anteriore. Il complesso ipotalamo-ipofisario serve a mantenere l'omeostasi monitorando e regolando i processi fisiologici attraverso la secrezione dell'ormone.
La ghiandola pituitaria è coinvolta in diverse funzioni del corpo tra cui:
Direzionalmente, la ghiandola pituitaria si trova nel mezzo della base del cervello, inferiore all'ipotalamo. È immerso in una depressione dell'osso sfenoidale del cranio chiamato sella turcica. La ghiandola pituitaria si estende da ed è collegata all'ipotalamo da una struttura simile a un gambo chiamata il infundibulum, o gambo ipofisario.
Il lobo ipofisario posteriore non produce ormoni ma immagazzina ormoni prodotti dall'ipotalamo. Gli ormoni ipofisari posteriori comprendono l'ormone antidiuretico e l'ossitocina. Il lobo ipofisario anteriore produce sei ormoni che sono stimolati o inibiti dalla secrezione dell'ormone ipotalamico. Il ipofisi intermedia zona produce e secerne l'ormone stimolante i melanociti.
Questa immagine mostra gli ormoni dell'ipofisi e dei loro organi colpiti. ttsz / iStock / Getty Images PlusI disturbi dell'ipofisi provocano l'interruzione della normale funzione pituitaria e il corretto funzionamento degli organi bersaglio degli ormoni ipofisari. Questi disturbi sono più comunemente il risultato di tumori, che causano l'ipofisi a produrre non abbastanza o troppo ormone. Nel ipopituitarismo, l'ipofisi produce bassi livelli di ormoni. L'insufficienza della produzione di ormoni ipofisari provoca una carenza nella produzione di ormoni in altre ghiandole. Ad esempio, una carenza nella produzione di ormone stimolante la tiroide (TSH) può provocare una ghiandola tiroidea non attiva. La mancanza di produzione di ormoni tiroidei rallenta le normali funzioni del corpo. I sintomi che possono insorgere includono aumento di peso, debolezza, costipazione e depressione. Livelli insufficienti di produzione di ormone adrenocorticotropo (ACTH) da parte dell'ipofisi danno luogo a ghiandole surrenali non attive. Gli ormoni della ghiandola surrenale sono importanti per mantenere le funzioni vitali del corpo come il controllo della pressione sanguigna e l'equilibrio idrico. Questa condizione è anche nota come malattia di Addison e può essere fatale se non trattata.
Nel iperpituitarismo, l'ipofisi è iperattivo producendo ormoni in eccesso. Una sovrapproduzione di ormone della crescita può provocare acromegalia negli adulti. Questa condizione provoca un'eccessiva crescita di ossa e tessuti nelle mani, nei piedi e nel viso. Nei bambini, può verificarsi una sovrapproduzione di ormone della crescita gigantismo. La sovrapproduzione di ACTH fa sì che le ghiandole surrenali producano troppo cortisolo, causando problemi legati alla regolazione del metabolismo. La sovrapproduzione dell'ormone pituitario TSH può provocare ipertiroidismo, o la sovrapproduzione di ormoni tiroidei. Una tiroide iperattiva produce sintomi come nervosismo, perdita di peso, battito cardiaco irregolare e affaticamento.