The Moche Culture

La cultura Moche (ca. 100-750 d.C.) era una società sudamericana, con città, templi, canali e fattorie situate lungo l'arida costa in una stretta striscia tra l'Oceano Pacifico e le Ande del Perù. I Moche o Mochica sono forse più conosciuti per la loro arte ceramica: i loro vasi comprendono teste di ritratto a grandezza naturale di individui e rappresentazioni tridimensionali di animali e persone. Molti di questi vasi, saccheggiati molto tempo fa dai siti Moche, si trovano nei musei di tutto il mondo: non si sa molto di più sul contesto da cui sono stati rubati.

L'arte moche si riflette anche in murali policromi e / o tridimensionali realizzati in argilla intonacata sui loro edifici pubblici, alcuni dei quali sono aperti ai visitatori. Questi murali raffigurano una vasta gamma di figure e temi, inclusi guerrieri e loro prigionieri, sacerdoti ed esseri soprannaturali. Studiati in dettaglio, i murali e le ceramiche decorate rivelano molto sui comportamenti rituali dei Moche, come la narrativa del guerriero.

Cronologia di Moche

Gli studiosi sono venuti a riconoscere due regioni geografiche autonome per il Moche, separate dal deserto del Paijan in Perù. Avevano governanti separati con la capitale della Moche settentrionale a Sipán e quella della Moche meridionale a Huacas de Moche. Le due regioni hanno cronologie leggermente diverse e presentano alcune variazioni nella cultura materiale.

  • Early Intermediate (100-550 d.C.) Nord: Early e Middle Moche; Sud: Moche Fase I-III
  • Orizzonte medio (550-950 d.C.) N: Tardo Moche A, B e C; S: Moche Fase IV-V, Pre-Chimu o Casma
  • Tardo intermedio (950-1200 d.C.) N: sicano; S: Chimu

Moche Politica ed Economia

I Moche erano una società stratificata con una potente élite e un processo rituale elaborato e ben codificato. L'economia politica si basava sulla presenza di grandi centri civici-cerimoniali che producevano una vasta gamma di beni che venivano commercializzati nei villaggi agricoli rurali. I villaggi, a loro volta, sostenevano i centri cittadini producendo una vasta gamma di colture coltivate. I beni di prestigio creati nei centri urbani furono distribuiti ai leader rurali per sostenere il loro potere e controllo su quelle parti della società.

Durante il periodo di Medio Moche (ca 300-400 d.C.), la politica di Moche fu divisa in due sfere autonome divise dal deserto del Paijan. La capitale del Nord Moche era a Sipan; il sud a Huacas de Moche, dove Huaca de la Luna e Huaca del Sol sono le piramidi di ancoraggio.

La capacità di controllare l'acqua, in particolare a causa della siccità, delle piogge estreme e delle inondazioni derivanti dall'oscillazione meridionale di El Niño, ha guidato gran parte dell'economia e delle strategie politiche di Moche. I Moche costruirono una vasta rete di canali per aumentare la produttività agricola nelle loro regioni. Il popolo Moche coltivava mais, fagioli, zucca, avocado, guaiave, peperoncino e fagioli; addomesticavano lama, cavie e anatre. Hanno anche pescato e cacciato piante e animali nella regione, e scambiato lapislazzuli e gusci di spondilo da lunghe distanze. I Moche erano tessitori esperti e i metallurgisti utilizzavano tecniche di fusione a cera persa e martellatura a freddo per lavorare oro, argento e rame.

Mentre i Moche non hanno lasciato una traccia scritta (potrebbero aver usato la tecnica di registrazione del quipu che dobbiamo ancora decifrare), i contesti rituali Moche e le loro vite quotidiane sono noti a causa degli scavi e dello studio dettagliato della loro arte ceramica, scultorea e murale.

Moche Architecture

Oltre ai canali e agli acquedotti, elementi architettonici della società Moche includevano una grande architettura monumentale a forma di piramide chiamata huacas che apparentemente erano in parte templi, palazzi, centri amministrativi e luoghi di incontro rituali. Gli huacas erano grandi tumuli a piattaforma, costruiti con migliaia di mattoni di adobe, e alcuni di essi torreggiavano a centinaia di piedi sopra il fondovalle. Sulla cima delle piattaforme più alte c'erano grandi cortili, stanze e corridoi e una panca alta per il seggio del sovrano.

La maggior parte dei centri di Moche aveva due huacas, uno più grande dell'altro. Tra le due huacas si possono trovare le città di Moche, tra cui cimiteri, complessi residenziali, strutture di stoccaggio e laboratori artigianali. È evidente una certa pianificazione dei centri, poiché la struttura dei centri Moche è molto simile e organizzata lungo le strade.

La gente comune nei siti di Moche viveva in composti rettangolari di mattoni di adobe, dove risiedevano diverse famiglie. All'interno dei composti c'erano stanze usate per vivere e dormire, laboratori artigianali e strutture di deposito. Le case dei siti Moche sono generalmente realizzate in mattoni di adobe ben standardizzati. Alcuni casi di fondamenta in pietra sagomata sono noti in posizioni di pendenza di collina: queste strutture in pietra sagomata possono essere di individui di stato superiore, anche se è necessario completare più lavoro.

Moche Burials

Una vasta gamma di tipi di sepoltura sono evidenziati nella società Moche, approssimativamente basata sul rango sociale del defunto. Numerose sepolture d'élite sono state trovate in siti di Moche, come Sipán, San José de Moro, Dos Cabezas, La Mina e Ucupe nella Valle Zana. Queste sepolture elaborate includono una notevole quantità di beni funerari e sono spesso altamente stilizzati. Spesso reperti di rame si trovano nella bocca, nelle mani e sotto i piedi dell'individuo sepolto.

Generalmente, il cadavere veniva preparato e posto in una bara fatta di canne. Il corpo è sepolto sdraiato sulla schiena in una posizione completamente estesa, la testa a sud, gli arti superiori estesi. Le camere sepolcrali vanno da una stanza sotterranea fatta di mattoni di adobe, una semplice fossa sepolcrale o una "tomba di stivale". Sono sempre presenti oggetti gravi, inclusi manufatti personali.

Altre pratiche mortuarie includono sepolture ritardate, riaperture gravi e offerte secondarie di resti umani.

Moche Violence

La prova che la violenza era una parte significativa della società Moche fu identificata per la prima volta nell'arte ceramica e murale. Le immagini di guerrieri in battaglia, decapitazioni e sacrifici erano originariamente ritenute rappresentazioni rituali, almeno in parte, ma recenti indagini archeologiche hanno rivelato che alcune scene erano rappresentazioni realistiche di eventi nella società Moche. In particolare, corpi di vittime sono stati trovati a Huaca de la Luna, alcuni dei quali sono stati smembrati o decapitati e alcuni sono stati chiaramente sacrificati durante episodi di piogge torrenziali. I dati genetici supportano l'identificazione di questi individui come combattenti nemici.

Storia dell'archeologia di Moche

I Moche furono inizialmente riconosciuti come distinti fenomeni culturali dall'archeologo Max Uhle, che studiò il sito di Moche nei primi decenni del 20 ° secolo. La civiltà Moche è anche associata a Rafael Larco Hoyle, il "padre dell'archeologia Moche" che ha proposto la prima cronologia relativa basata sulla ceramica.

fonti

È stato realizzato un saggio fotografico sui recenti scavi di Sipan, che include alcuni dettagli riguardanti i sacrifici rituali e le sepolture intraprese dai Moche.

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