Gli Stargazer hanno a disposizione una vasta gamma di strumenti per assistere nelle osservazioni del cielo. Uno di questi aiutanti è Google Earth, una delle app più utilizzate al mondo. La sua componente di astronomia si chiama Google Sky, che mostra le stelle, i pianeti e le galassie visti dalla Terra. L'app è disponibile per la maggior parte dei sistemi operativi dei computer ed è facilmente accessibile tramite un'interfaccia del browser.
Pensa a Google Sky su Google Earth come a un telescopio virtuale che consente all'utente di fluttuare nel cosmo a qualsiasi ritmo. Può essere utilizzato per visualizzare e navigare attraverso centinaia di milioni di singole stelle e galassie, esplorare i pianeti e molto altro. Immagini ad alta risoluzione e sovrapposizioni informative creano un parco giochi unico per la visualizzazione e l'apprendimento dello spazio. L'interfaccia e la navigazione sono simili a quelle dello sterzo standard di Google Earth, tra cui trascinamento, zoom, ricerca, "I miei luoghi" e selezione dei livelli.
I dati su Google Sky sono organizzati in livelli che possono essere utilizzati a seconda di dove l'utente vuole andare. Il livello "costellazioni" mostra i motivi delle costellazioni e le loro etichette. Per gli osservatori delle stelle amatoriali, il livello "astronomia del cortile" consente loro di fare clic su una varietà di segnaposto e informazioni su stelle, galassie e nebulose visibili all'occhio, nonché binocoli e piccoli telescopi. La maggior parte degli osservatori ama guardare i pianeti attraverso i loro telescopi e l'app Google Sky fornisce loro informazioni su dove possono essere trovati quegli oggetti.
Come molti fan dell'astronomia sanno, molti osservatori professionisti offrono viste molto dettagliate e ad alta risoluzione del cosmo. Il livello "Osservatori in primo piano" contiene immagini di alcuni degli osservatori più famosi e produttivi del mondo. Sono inclusi il telescopio spaziale Hubble, il telescopio spaziale Spitzer, l'osservatorio a raggi X Chandra e molti altri. Ciascuna delle immagini si trova sulla mappa stellare in base alle sue coordinate e gli utenti possono ingrandire ciascuna vista per ottenere maggiori dettagli. Le immagini di questi osservatori spaziano attraverso lo spettro elettromagnetico e mostrano come gli oggetti appaiono in molte lunghezze d'onda della luce. Ad esempio, le galassie possono essere viste sia alla luce visibile che a infrarossi, nonché alle lunghezze d'onda e alle radiofrequenze ultraviolette. Ogni parte dello spettro rivela un lato altrimenti nascosto dell'oggetto oggetto di studio e fornisce dettagli invisibili a occhio nudo.
Il livello "il nostro sistema solare" contiene immagini e dati su Sole, Luna e pianeti. Immagini di veicoli spaziali e osservatori terrestri danno agli utenti la sensazione di "essere lì" e includono immagini di rover lunari e marziani, nonché esploratori del sistema solare esterno. Il livello "Centro di formazione" è popolare tra gli insegnanti e contiene lezioni insegnabili sul cielo, tra cui la "Guida per l'utente alle galassie", oltre a un livello di turismo virtuale e la popolare "Vita di una stella". Infine, le "mappe stellari storiche" offrono viste del cosmo che le generazioni precedenti di astronomi avevano usato gli occhi e gli strumenti antichi.
Ottenere Google Sky è facile come un download dal sito online. Quindi, una volta installato, gli utenti cercano semplicemente una casella a discesa nella parte superiore della finestra che assomigli a un piccolo pianeta con un anello attorno. È uno strumento eccezionale e gratuito per l'apprendimento dell'astronomia. La comunità virtuale condivide dati, immagini e piani di lezione e l'app può essere utilizzata anche in un browser.
Gli oggetti in Google Sky sono cliccabili, il che consente agli utenti di esplorarli da vicino o da una distanza. Ogni clic rivela dati sulla posizione dell'oggetto, le caratteristiche, la storia e molto altro. Il modo migliore per imparare l'app è fare clic sulla casella Touring Sky nella colonna di sinistra in Benvenuto in Sky.
Sky è stato creato dal team di ingegneri di Pittsburgh di Google unendo le immagini di numerose terze parti scientifiche, tra cui lo Space Telescope Science Institute (STScI), lo Sloan Digital Sky Survey (SDSS), il Digital Sky Survey Consortium (DSSC), l'osservatorio Palomar di CalTech, il Regno Unito Astronomy Technology Centre (UK ATC) e l'Anglo-Australian Observatory (AAO). L'iniziativa è nata dalla partecipazione dell'Università di Washington al programma di facoltà di visita a Google. Google e i suoi partner aggiornano continuamente l'app con nuovi dati e immagini. Anche gli educatori e i professionisti della divulgazione pubblica contribuiscono allo sviluppo continuo dell'app.
A cura e aggiornato da Carolyn Collins Petersen.