La carta dei diritti

L'anno era il 1789. La Costituzione degli Stati Uniti, che aveva recentemente approvato il Congresso ed era stata ratificata dalla maggioranza degli Stati, istituì il governo degli Stati Uniti come esiste oggi. Ma alcuni pensatori dell'epoca, incluso Thomas Jefferson, erano preoccupati che la Costituzione includesse poche garanzie esplicite di libertà personale del tipo che era apparso nelle costituzioni statali. Jefferson, che all'epoca viveva all'estero a Parigi come ambasciatore degli Stati Uniti in Francia, scrisse al suo protetto James Madison chiedendogli di proporre una proposta di legge di qualche tipo al Congresso. Madison accettò. Dopo aver rivisto il progetto di Madison, il Congresso approvò una Dichiarazione dei diritti e dieci emendamenti alla Costituzione degli Stati Uniti divennero legge.

La Bill of Rights era principalmente un documento simbolico fino a quando la Corte Suprema degli Stati Uniti non ha stabilito il suo potere di abbattere la legislazione incostituzionale in Marbury v. Madison (1803), dandogli i denti. Si è comunque applicato alla legislazione federale solo fino a quando il Quattordicesimo emendamento (1866) ha esteso il suo potere di inclusione della legge statale.

È impossibile comprendere le libertà civili negli Stati Uniti senza comprendere la Carta dei diritti. Il suo testo limita sia i poteri federali che statali, proteggendo i diritti individuali dall'oppressione governativa attraverso l'intervento dei tribunali federali.

La Bill of Rights è composta da dieci emendamenti distinti, che trattano questioni che vanno dalla libertà di parola e ricerche ingiuste alla libertà religiosa e punizione crudele e insolita.

Testo della Carta dei diritti

Il primo emendamento
Il Congresso non promuoverà alcuna legge che rispetti uno stabilimento di religione o che vieti il ​​libero esercizio dello stesso; o ridurre la libertà di parola, di stampa o il diritto del popolo di riunirsi pacificamente e presentare una petizione al governo per un risarcimento dei reclami.

Il secondo emendamento
Una milizia ben regolata, essendo necessaria per la sicurezza di uno stato libero, il diritto delle persone a tenere e portare armi, non deve essere violato.

Il terzo emendamento
Nessun soldato potrà, in tempo di pace, essere alloggiato in una casa, senza il consenso del proprietario, né in tempo di guerra, ma in modo da essere prescritto dalla legge.

Il quarto emendamento
Il diritto delle persone di essere al sicuro nelle loro persone, case, documenti ed effetti, contro ricerche e convulsioni irragionevoli, non deve essere violato, e non verranno emessi warrant, ma su cause probabili, supportati da giuramento o affermazione, e in particolare descrivendo il luogo da cercare e le persone o le cose da prendere.

Il quinto emendamento
Nessuna persona è tenuta a rispondere per un capitale, o crimine altrimenti infame, se non su una presentazione o un atto di accusa di una grande giuria, tranne nei casi che sorgono nelle forze terrestri o navali, o nella milizia, quando in servizio effettivo nel tempo di guerra o pericolo pubblico; né una persona può essere soggetta allo stesso reato per essere messo due volte in pericolo di vita o di arto; né sarà obbligato in nessun caso penale a essere testimone contro se stesso, né privato della vita, della libertà o della proprietà, senza il giusto processo di legge; né la proprietà privata deve essere presa per uso pubblico, senza solo compenso.

Il sesto emendamento
In tutti i procedimenti penali, l'imputato gode del diritto a un processo rapido e pubblico, da una giuria imparziale dello stato e del distretto in cui il crimine deve essere stato commesso, il quale distretto deve essere stato precedentemente accertato dalla legge e di cui essere informato la natura e la causa dell'accusa; confrontarsi con i testimoni contro di lui; avere un processo obbligatorio per ottenere testimoni a suo favore e avere l'assistenza di un consulente legale per la sua difesa.

Il settimo emendamento
Nelle cause di diritto comune, in cui il valore della controversia deve superare i venti dollari, il diritto di giudizio della giuria deve essere preservato e nessun fatto processato da una giuria deve essere riesaminato in un altro tribunale degli Stati Uniti, se non in base al regole del common law.

L'ottavo emendamento
Non saranno richieste cauzioni eccessive, né sanzioni pecuniarie eccessive, né punizioni crudeli e inusuali.

Il nono emendamento
L'enumerazione nella Costituzione, di alcuni diritti, non deve essere interpretata per negare o denigrare gli altri trattenuti dal popolo.

Il decimo emendamento
I poteri non delegati agli Stati Uniti dalla Costituzione, né proibiti da essa agli Stati, sono riservati rispettivamente agli Stati, o al popolo.