L'origine della parola sincero è contestato, sebbene l'etimologia popolare provenga dalle parole per "senza cera".
Si ritiene comunemente che sincero deriva da due parole latine- seno "senza" e cera "cera." Anche se anche tanto viene sfidato, ci sono due spiegazioni su come "senza cera" sia diventato un reclamo importante, sia per quanto riguarda gli artigiani, che durante la Repubblica di Roma, sarebbero stati generalmente schiavi o stranieri. Alcuni pensano che i lavoratori del marmo avrebbero coperto le imperfezioni nella pietra con la cera, proprio come le moderne casalinghe o i commercianti di antiquariato senza scrupoli potrebbero strofinare la cera per nascondere un graffio nel legno.
Un'altra idea per l'origine del sincero ha conseguenze più inquietanti. Poiché il cemento era più costoso della cera, a volte i muratori senza scrupoli lo impiegavano, almeno questa è la storia. Quando si scioglieva, i mattoni potevano spostarsi e le strutture collassavano. Quindi l'affermazione che qualcosa fosse "sine cera" sarebbe una garanzia importante.
Il dizionario etimologico online afferma che potrebbe provenire sem-, sin-, le radici di "one" e Crescere "crescita."