Giornalismo giallo Le basi

Il giornalismo giallo era un termine usato per descrivere uno stile particolare di cronaca spericolata e provocatoria che divenne famoso alla fine del 1800. Una famosa guerra di circolazione tra due giornali di New York City ha spinto ogni articolo a stampare titoli sempre più sensazionali progettati per attirare i lettori. E in definitiva la temerarietà dei giornali potrebbe aver influenzato il governo degli Stati Uniti a entrare nella guerra ispano-americana.

La competizione nel settore dei giornali si stava svolgendo nello stesso momento in cui i giornali iniziarono a stampare alcune sezioni, in particolare i fumetti, con inchiostro colorato. Un tipo di inchiostro giallo ad asciugatura rapida è stato utilizzato per stampare gli abiti di un personaggio comico noto come "The Kid". Il colore dell'inchiostro utilizzato è finito, dando un nome al nuovo stile rauco dei giornali.

Il termine si è bloccato a tal punto che il "giornalismo giallo" viene talvolta usato per descrivere resoconti irresponsabili.

La grande guerra dei giornali di New York City

L'editore Joseph Pulitzer trasformò il suo quotidiano di New York City, Il mondo, in una pubblicazione popolare negli anni ottanta del XIX secolo, concentrandosi su storie di criminalità e altri racconti di vizio. La prima pagina dell'articolo riportava spesso grandi titoli che descrivevano eventi di cronaca in termini provocatori.

Pulitzer era noto per assumere redattori che erano particolarmente abili nello scrivere titoli pensati per attirare i lettori. Lo stile di vendita dei giornali all'epoca coinvolgeva i giornalisti che si trovavano agli angoli delle strade e urlavano campioni di titoli.

Il giornalismo americano, per gran parte del diciannovesimo secolo, era stato dominato dalla politica, nel senso che i giornali erano spesso allineati a una particolare fazione politica. Nel nuovo stile di giornalismo praticato da Pulitzer, il valore dell'intrattenimento della notizia cominciò a dominare.

Insieme alle sensazionali storie di criminalità, The World era anche noto per una varietà di funzionalità innovative, tra cui una sezione di fumetti iniziata nel 1889. L'edizione domenicale di The World ha superato le 250.000 copie entro la fine degli anni 1880.

Nel 1895 William Randolph Hearst acquistò il New York Journal fallito a un prezzo speciale e si mise in vista di spostare il mondo. Lo ha fatto in modo ovvio: assumendo i redattori e gli scrittori impiegati da Pulitzer.

L'editore che aveva reso The World così popolare, Morill Goddard, è andato a lavorare per Hearst. Pulitzer, per rispondere, assunse un brillante giovane editore, Arthur Brisbane.

I due editori e i loro redattori scontrosi hanno combattuto per il pubblico della lettura di New York City.

Una guerra di giornali ha provocato una vera guerra?

Lo stile di giornale prodotto da Hearst e Pulitzer tendeva ad essere abbastanza spericolato, e non c'è dubbio che i loro redattori e scrittori non fossero al di sopra dei fatti abbellenti. Ma lo stile del giornalismo divenne un serio problema nazionale quando gli Stati Uniti stavano valutando se intervenire contro le forze spagnole a Cuba alla fine del 1890.

A partire dal 1895, i giornali americani hanno infiammato il pubblico riferendo sulle atrocità spagnole a Cuba. Quando la corazzata americana Maine esplose nel porto dell'Avana il 15 febbraio 1898, la stampa sensazionalista gridò vendetta.

Alcuni storici hanno sostenuto che il giornalismo giallo ha spinto all'intervento americano a Cuba, seguito nell'estate del 1898. Tale affermazione è impossibile da dimostrare. Ma non c'è dubbio che le azioni del presidente William McKinley alla fine furono influenzate dagli enormi titoli dei giornali e dalle storie provocatorie sulla distruzione del Maine.

Eredità del giornalismo giallo

La pubblicazione di notizie sensazionalistiche ebbe radici nel lontano 1830, quando il famoso omicidio di Helen Jewett creò essenzialmente il modello per quella che pensiamo fosse una copertura giornalistica scandalistica. Ma il giornalismo giallo degli anni Novanta dell'Ottocento portò l'approccio del sensazionalismo a un nuovo livello con l'uso di titoli grandi e spesso sorprendenti.

Nel corso del tempo il pubblico ha iniziato a diffidare dei giornali che ovviamente stavano abbellendo i fatti. Editori ed editori hanno capito che costruire credibilità con i lettori era una migliore strategia a lungo termine.