Se ti sei mai seduto in un bar italiano a bere un cappuccino o un bicchiere di vino e hai ascoltato una conversazione animata tra italiani, anche se parli solo un po 'sicuramente avrai notato alcune parole che ti sorprendono più e più volte. Brevi, incisivi e onnipresenti, vanno da Allora e dunque per mamma, Perché, venire, eppure, e purche, e, bene, torniamo a Allora e dunque ancora.
Sono le parole che fanno brillare e brillare l'italiano, torcere e ballare: le congiunzioni, o parole congiunte, che esprimono contrapposizione, dubbio, interrogatorio e disaccordo, e che mentre trasmettono connessioni chiave tra parole e concetti, aggiungono anche sale e pepe allo storytelling.
Le congiunzioni italiane sono abbondanti e complesse; questi piccoli connettori sono disponibili in molte forme e tipi diversi, semplici e compositi, disgiuntivi e dichiarativi, e vale la pena leggere e studiare. Qui, attraverso, troverai una dozzina di congiunzioni molto popolari che, una volta padroneggiate e conquistate e il loro potere sfruttato, aumenteranno la tua sicurezza nel parlare e ti daranno un senso molto migliore di ciò che viene detto intorno a te.
In questo elenco abbiamo saltato le congiunzioni semplici e, o, mamma, e Che perché li conosci- "e" "o" "ma" e "quello" -per favorire queste coorti più interessanti.
In superficie, la congiunzione avversiva o contrastante però ha lo stesso significato del suo compagno mamma. E significa ma. Ma come al solito, l'italiano è pieno di sfumature significative e però è leggermente più avversario (e per renderlo davvero avverso, a volte le persone usano entrambi insieme, anche se i puristi si rammaricano).
Lì, potrebbe quasi servire da a tuttavia. E anche qui:
Inoltre, però può essere posizionato alla fine di una frase (che mamma impossibile) dargli una maggiore enfasi contrastante, con un po 'di a anche se senso.A tal proposito, però è una parola utile per fare un chiarimento o dichiarare una correzione.
Inoltre, puoi anche usare però come una parola indipendente con valore interattivo che trasmette che sei sorpreso o impressionato. Viene fornito con il giusto tono di voce ed espressione facciale.
Ad esempio, se hai detto a qualcuno che l'anno scorso hai guadagnato un milione di dollari, potrebbe rispondere "però!"
Come in inglese, infatti è una congiunzione dichiarativa che conferma o convalida qualcosa precedentemente detto (anche se a volte in inglese è usato per significare "in realtà", in contrasto con quanto precedentemente detto). In italiano, è inteso per concordare e corroborare ciò che viene detto. Cosa certa; abbastanza sicuro. Infatti.
Significa anche difatti:
infatti è talvolta usato come una parola di conferma definitiva e definitiva.
Non si può davvero funzionare senza Anche. A seconda della sua posizione nella frase, copre molto terreno, ponendo principalmente l'accento su luoghi diversi:
Nota il significato di anche:
E anche:
Anche se si intende nonostante o anche se.
Una buona congiunzione esplicativa e dichiarativa, cioè è una parola chiave per affinare ciò che diciamo e intendiamo: chiarire e correggere ciò che è stato detto.
Spesso lo senti chiedere, Cio, vale a dire? Ciò significa, in altre parole, cosa significa esattamente?
purche è una congiunzione condizionale che lo fa-infatti-impostare una condizione: Se; fintanto che. A causa di quel significato condizionale, è accompagnato dal congiuntivo.
purche può arrivare all'inizio o nel mezzo di una frase.
Tuttavia e Benché sono altri significati dei connettori essenziali anche se, sebbene, comunque. Suggeriscono un contrasto con quanto detto in precedenza, o una sorta di conflitto di fatti o di emozioni. Non puoi parlare di amore o intenzioni e niente del cuore senza questi. Sono anche usati con il congiuntivo il più delle volte.
siccome rientra nella categoria delle parole italiane più utilizzate di sempre. È una congiunzione causale e da stai studiando italiano da molto tempo, dovresti sapere come usarlo.
La regina del riassunto, comunque è un'altra parola essenziale, gettata qua e là per dire che qualsiasi altra cosa viene detta, ancora, indipendentemente, in ogni caso, qualunque sia il caso, questa ultima cosa da dire. Viene spesso usato per offrire un fatto o un'opinione conclusiva a sostegno del caso.
Poi è tecnicamente un avverbio, non una congiunzione, ma merita menzione per i suoi vasti usi come parola connettore. In effetti, ha un valore temporale come poi, dopo o in seguito, e ha anche significato come inoltre o sopra.
È spesso usato come una parola interrogativa per creare un ponte tra i passaggi di una conversazione. Se qualcuno racconta una storia di suspense e questa viene interrotta, potresti chiedere "E poi?"
Questa piccola parola è una congiunzione di rinforzo che corregge, dà pugni e raddoppia su qualcosa. Serve a contraddire qualcosa del tutto o concordare con tutto il cuore. Confuso? Guarda:
Se usi Anzi come ultima parola, si capisce che significa al contrario e non c'è più bisogno di dire nulla.
Questi tre sono i gioielli di congiunzioni conclusive: li usi per trarre una conseguenza o una conclusione da ciò che è stato precedentemente detto o per collegare qualcosa che è una conseguenza. Di conseguenza, perciò e così, sono usati molto. Sono per lo più intercambiabili.
Quindi è anche usato a volte per indicare la sequenza temporale piuttosto che la conseguenza, ma la sfumatura è buona e dunque non dovresti preoccuparti troppo.
Tutti e tre, a proposito, sono buoni per riprendere una conversazione che è stata interrotta.
E, ultimo ma non meno importante, arriva Allora-la vera stella della conversazione italiana. È, infatti, a volte onnipresente fino alla follia (e dagli stranieri come riempitivo, cosa che non è). Ma è importante farlo bene. Tecnicamente un avverbio, Allora è anche una congiunzione conclusiva che supporta la conclusione di una conversazione o di una storia. Allora si intende così, come conseguenza, e concludere. Significa anche in quel caso.
Allora ha anche un importante valore interrogativo. Se qualcuno fa una pausa in una storia senza giungere a una conclusione, potresti chiedere "E allora?" "E poi?"
Può anche significare "Allora? E adesso?" Supponiamo che due persone stiano parlando:
Allora dona anche un grande fascino drammatico se, ad esempio, entri nella stanza dei tuoi figli e si versano vernice l'uno sull'altro. Metti le mani insieme in preghiera e grida "Ma allora!!" "E adesso! Che cos'è questo!"
Allora, avete imparato tutto? bravissimi!