Il termine "sinestesia"deriva dalle parole greche syn, che significa "insieme", e Aisthesis, che significa "sensazione". La sinestesia è una percezione in cui stimolare un percorso sensoriale o cognitivo provoca esperienze in un altro senso o percorso cognitivo. In altre parole, un senso o un concetto è collegato a un diverso senso o concetto, come odorare i colori o assaggiare una parola. La connessione tra i percorsi è involontaria e coerente nel tempo, piuttosto che cosciente o arbitraria. Quindi, una persona che sperimenta la sinestesia non pensa alla connessione e crea sempre la stessa identica relazione tra due sensazioni o pensieri. La sinestesia è una modalità atipica di percezione, non una condizione medica o un'anomalia neurologica. Una persona che sperimenta la sintestesia per tutta la vita si chiama a sinesteta.
Esistono molti diversi tipi di sinestesia, ma possono essere classificati in uno dei due gruppi: sinestesia associativa e sinestesia proiettiva. Un associato sente una connessione tra uno stimolo e un senso, mentre un proiettore in realtà vede, sente, sente, odora o assaggia una stimolazione. Ad esempio, un associatore potrebbe sentire un violino e associarlo fortemente al colore blu, mentre un proiettore potrebbe sentire un violino e vedere il colore blu proiettato nello spazio come se fosse un oggetto fisico.
Esistono almeno 80 tipi noti di sinestesia, ma alcuni sono più comuni di altri:
Si verificano molte altre forme di sinestesia, tra cui colore dell'olfatto, sapore del mese, suono-emozione, suono-tocco, colore del giorno, colore del dolore e colore della personalità (aure).
Gli scienziati devono ancora prendere una decisione definitiva sul meccanismo di sinestesia. Potrebbe essere dovuto ad un aumento del dialogo tra regioni specializzate del cervello. Un altro possibile meccanismo è che l'inibizione in una via neuronale è ridotta nei sinesteti, consentendo l'elaborazione multisensoriale di stimoli. Alcuni ricercatori ritengono che la sinestesia si basi sul modo in cui il cervello estrae e assegna il significato di uno stimolo (ideastesia).
Julia Simner, psicologa che studia sinestesia presso l'Università di Edimburgo, stima che almeno il 4% della popolazione abbia sinestesia e che oltre l'1% delle persone abbia sinestesia color grafema (numeri colorati e lettere). Più donne hanno sinestesia rispetto agli uomini. Alcune ricerche suggeriscono che l'incidenza della sinestesia potrebbe essere più elevata nelle persone con autismo e nelle persone mancine. Si discute caldamente sulla presenza o meno di una componente genetica nello sviluppo di questa forma di percezione.
Esistono casi documentati di non sinesteti che sviluppano sinestesia. In particolare, trauma cranico, ictus, tumori cerebrali ed epilessia del lobo temporale possono produrre sinestesia. La sinestesia temporanea può derivare dall'esposizione ai farmaci psichedelici mescalina o LSD, dalla deprivazione sensoriale o dalla meditazione.
È possibile che i non sinesteti possano essere in grado di sviluppare associazioni tra i diversi sensi attraverso la pratica cosciente. Un potenziale vantaggio di ciò è il miglioramento della memoria e dei tempi di reazione. Ad esempio, una persona può reagire al suono più rapidamente che alla vista o può ricordare una serie di colori meglio di una serie di numeri. Alcune persone con cromastesia hanno un tono perfetto perché possono identificare le note come colori specifici. La sinestesia è associata a una maggiore creatività e insolite capacità cognitive. Ad esempio, il sinestesista Daniel Tammet ha stabilito un record europeo per aver dichiarato 22.514 cifre del numero pi dalla memoria usando la sua capacità di vedere i numeri come colori e forme.