Biografia di Giacomo da Vignola

L'architetto e artista Giacomo da Vignola (nato il 1 ottobre 1507 a Vignola, Italia) ha documentato le leggi classiche delle proporzioni che hanno influenzato designer e costruttori in tutta Europa. Insieme a Michelangelo e Palladio, Vignola ha trasformato i dettagli architettonici classici in nuove forme ancora oggi utilizzate. Conosciuto anche come Giacomo Barozzi, Jacopo Barozzi, Barocchio o semplicemente Vignola (pronunciato veen-YO-la), questo architetto italiano visse al culmine dell'era rinascimentale, trasformando l'architettura rinascimentale nello stile barocco più ornato. Il tempo di Vignola nel XVI secolo è stato chiamato Manierismo.

Che cos'è il manierismo?

L'arte italiana fiorì durante quello che chiamiamo Alto Rinascimento, un tempo di proporzione classica e simmetria basata sulla natura. Un nuovo stile artistico emerse nel 1500, uno che iniziò a infrangere le regole di queste convenzioni del XV secolo, uno stile che divenne noto come Manierismo. Artisti e architetti sono stati incoraggiati a esagerare le forme, ad esempio la figura di una donna può avere un collo allungato e le dita che sembrano sottili e simili a un bastone. Il design era alla maniera di Estetica greca e romana, ma non letterale. In architettura, il frontone classico divenne più scolpito, curvo e persino aperto ad un'estremità. Il pilastro imiterebbe la colonna classica, ma sarebbe decorativo anziché funzionale. Sant'Andrea del Vignola (1554) è un buon esempio di lesene interne corinzie. La chiesetta, detta anche Sant'Andrea a via Flaminia, è importante per il suo piano umanistico ovale o ellittico, la modifica di Vignola dei tradizionali disegni gotici. L'architetto del nord Italia stava allungando il filo della tradizione e la Chiesa sempre più potente stava pagando il conto. La villa di Papa Giulio III (1550-1555) per Papa Giulio III e Villa Caprarola (1559-1573), chiamata anche Villa Farnese, progettata per il cardinale Alessandro Farnese esemplificano entrambi i manierismi classici di Vignola: cortili ovali decorati con balaustre, scale circolari e colonne di diversi ordini classici.

Dopo la morte di Michelangelo nel 1564, Vignola continuò a lavorare nella Basilica di San Pietro e costruì due cupole più piccole secondo i piani di Michelangelo. Vignola alla fine portò le sue idee manieriste a Città del Vaticano, tuttavia, mentre progettava Sant'Anna dei Palafrenieri (1565-1576) nello stesso piano ovale iniziato a Sant'Andrea.

Spesso questa architettura di transizione è semplicemente caratterizzata da Rinascimento italiano, poiché era in gran parte centrato in Italia durante il tardo Rinascimento. Il manierismo ha portato lo stile rinascimentale in stili barocchi. I progetti iniziati da Vignola, come la Chiesa del Gesù a Roma (1568-1584) e completati dopo la sua morte, sono spesso considerati in stile barocco. Il classicismo decorativo, iniziato dai ribelli del Rinascimento, passò a quello che divenne il fantasioso barocco.

L'influenza di Vignola

Sebbene Vignola fosse uno degli architetti più popolari del suo tempo, la sua architettura è spesso messa in ombra dai più popolari Andrea Palladio e Michelangelo. Oggi Vignola può essere meglio conosciuta per la promozione di disegni classici, specialmente sotto forma di colonne. Ha preso le opere latine dell'architetto romano Vitruvio e ha creato una tabella di marcia più volgare per il design. Chiamato Regola delli cinque ordini, la pubblicazione del 1562 fu così facilmente comprensibile che fu tradotta in molte lingue e divenne la guida definitiva per gli architetti nel mondo occidentale. Trattato di Vignola, I cinque ordini di architettura, descrive le idee nei Dieci libri di architettura, De Architectura, di Vitruvius invece di tradurlo direttamente. Vignola delinea regole dettagliate per proporzionare gli edifici e le sue regole per la prospettiva sono ancora lette oggi. Vignola ha documentato (alcuni dicono codificato) ciò che chiamiamo architettura classica in modo che anche le case neocalsiche di oggi possano essere progettate, in parte, dall'opera di Giacomo da Vignola.

In architettura, le persone non sono quasi mai legate da sangue e DNA, ma gli architetti sono quasi sempre legati da idee. Vecchie idee di design e costruzione vengono riscoperte e tramandate o passano attraverso tutto il tempo cambiando leggermente, come l'evoluzione stessa. Di chi sono state le idee su Giacomo da Vignola? Quali architetti del Rinascimento avevano la stessa mentalità? A partire da Michelangelo, Vignola e Antonio Palladio furono gli architetti a portare avanti le tradizioni classiche di Vitruvio. 

Vignola fu un pratico architetto che fu scelto da papa Giulio III per costruire importanti edifici a Roma. Combinando idee medievali, rinascimentali e barocche, i disegni della chiesa di Vignola influenzarono l'architettura ecclesiastica per molti secoli.

Giacomo da Vignola morì a Roma il 7 luglio 1573 e fu sepolto nell'epitome mondiale di architettura classica, il Pantheon a Roma.

Leggi di più

  • Canone dei Cinque Ordini di Architettura
  • L'istruttore dello studente nel disegnare e lavorare i cinque ordini di architettura di Peter Nicholson, 1815
  • I cinque ordini di architettura; la fusione delle ombre e i primi principi di costruzione, basati sul sistema di Vignola di Pierre Esquié, 1890 (leggi gratuitamente da archive.org) 
  • Un trattato sui cinque ordini di architettura: compilato dalle opere di William Chambers, Palladio, Vignola, Gwilt e altri di Fred T. Hodgson. c. 1910 (leggi gratuitamente da archive.org)

fonte

  • Foto di Sant'Andrea del Vignola di Andrea Jemolo / Electa / Mondadori Portfolio via Getty Images (ritagliata)