Biografia di Italo Calvino

Scrittore italiano di ficton (1923-1985) e una delle figure di spicco della scrittura postmoderna del XX secolo. Dopo aver iniziato la sua carriera di scrittore come realista politicamente motivato, Calvino avrebbe continuato a produrre romanzi brevi ma elaborati che servivano da indagini sulla lettura, la scrittura e il pensiero stesso. Tuttavia, sarebbe sbagliato caratterizzare lo stile tardo di Calvino come una rottura completa con il suo lavoro precedente. Le storie popolari e la narrazione orale in genere erano tra le principali ispirazioni di Calvino. Calvino trascorse gli anni '50 a cercare e trascrivere esempi del folklore italiano, e le sue raccolte popolari furono pubblicate nell'acclamata traduzione inglese di George Martin. Ma anche lo storytelling orale è importante Città invisibili, che è forse il suo romanzo più noto e che consiste principalmente in dialoghi immaginari tra il viaggiatore veneziano Marco Polo e l'imperatore tartaro Kublai Khan.

Infanzia e prima età adulta

Calvino è nato a Santiago de Las Vegas, Cuba. I Calvinos si trasferirono sulla Riviera italiana poco dopo, e alla fine Calvino sarebbe stato coinvolto nella tumultuosa politica italiana. Dopo aver prestato servizio come membro obbligatorio dei Giovani fascisti di Mussolini, Calvino si unì alla Resistenza italiana nel 1943 e partecipò a campagne contro l'esercito nazista.

Questa immersione nella politica bellica ebbe un impatto significativo sulle prime idee di Calvino sulla scrittura e la narrativa. In seguito avrebbe affermato che ascoltare i compagni di combattimento della Resistenza che raccontavano le loro avventure ha risvegliato la sua comprensione della narrazione. E anche la Resistenza italiana ha ispirato il suo primo romanzo, Il percorso verso il nido dei ragni (1957). Sebbene entrambi i genitori di Calvino fossero botanici e sebbene lo stesso Calvino avesse studiato agronomia, a metà degli anni '40 Calvino si era più o meno impegnato nella letteratura. Nel 1947 si laureò all'Università di Torino con una tesi di letteratura. Si unì al Partito Comunista quello stesso anno.

Lo stile in evoluzione di Calvino

Durante gli anni '50, Calvino assorbì nuove influenze e si allontanò progressivamente dalla scrittura motivata politicamente. Sebbene Calvino abbia continuato a produrre racconti realistici durante il decennio, il suo progetto principale era una trilogia di romanzi stravaganti e che piegano la realtà (Il cavaliere inesistente, Il visconte di Cloven, e Barone tra gli alberi). Alla fine queste opere sarebbero state pubblicate in un unico volume sotto il titolo I nostri antenati (I nostri antenati, pubblicato in Italia nel 1959). L'esposizione di Calvino a Morfologia del folk, un'opera di teoria narrativa del formalista russo Vladimir Propp, era parzialmente responsabile del suo crescente interesse per la scrittura simile a una favola e relativamente non politica. Prima del 1960, avrebbe lasciato anche il Partito Comunista.

Negli anni '60 si verificarono due importanti cambiamenti nella vita personale di Calvino. Nel 1964, Calvino sposò Chichita Singer, con la quale avrebbe avuto una figlia. E nel 1967 Calvino si stabilì a Parigi. Ma questo cambiamento avrebbe anche un impatto sulla scrittura e sul pensiero di Calvino. Durante la sua permanenza nella metropoli francese, Calvino si associò a teorici letterari come Roland Barthes e Claude Lévi-Strauss, e acquisì familiarità con gruppi di scrittori sperimentali, in particolare Tel Quel e l'Oulipo. Probabilmente, le strutture non tradizionali e le descrizioni minuziose delle sue opere successive sono in debito con questi contatti. Ma Calvino era anche a conoscenza delle insidie ​​della teoria letteraria radicale e prese in giro il mondo accademico postmoderno nel suo romanzo tardivo Se in una notte d'inverno un viaggiatore.

Calvino's Romanzi finali

Nei romanzi che ha prodotto dopo il 1970, Calvino ha esplorato questioni e idee che sono al centro di molte definizioni della letteratura "postmoderna". Riflessioni allegre sugli atti di lettura e scrittura, un abbraccio di culture e generi diversi e tecniche narrative intenzionalmente disorientanti sono tutte caratteristiche del postmodernismo classico. Calvino Città invisibili (1974) è una riflessione onirica sul destino della civiltà. E Se in una notte d'inverno un viaggiatore (1983) combina miracolosamente una narrativa poliziesca, una storia d'amore e un'elaborata satira nel settore dell'editoria.

Calvino risistemò l'Italia nel 1980. Eppure il suo prossimo romanzo, Signor Palomar (1985), toccerebbe la cultura parigina e il viaggio internazionale. Questo libro segue meticolosamente i pensieri del personaggio del suo titolo, un uomo introspettivo ma benestante, mentre contempla tutto dalla natura dell'universo a costosi formaggi e animali da zoo comici. Signor Palomar sarebbe anche l'ultimo romanzo di Calvino. Nel 1985, Calvino ebbe un'emorragia cerebrale e, il 19 settembre, morì a Siena, in Italia.