Biografia di Santiago Calatrava, ingegnere e architetto

Famoso per i suoi ponti e stazioni ferroviarie, il modernista spagnolo Santiago Calatrava (nato il 28 luglio 1951) combina arte e ingegneria. Le sue strutture aggraziate e organiche sono state paragonate alle opere di Antonio Gaudí.

Fatti veloci: Santiago Calatrava

Conosciuto per: Architetto, ingegnere strutturale, scultore e pittore spagnolo, particolarmente noto per i suoi ponti sostenuti da singoli piloni inclinati, nonché per le sue stazioni ferroviarie, stadi e musei, le cui forme scultoree spesso assomigliano a organismi viventi.

Nato: 28 luglio 1951

Formazione scolastica: Valencia Arts School, Valencia Architecture School (Spagna), Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (ETH) a Zurigo, Svizzera

Premi e riconoscimenti: Medaglia d'oro dell'Istituto degli ingegneri strutturali di Londra, Premio Urban Design del comune di Toronto, Medaglia d'oro per l'eccellenza nelle belle arti del Ministero della cultura di Granada, Premio Principe delle Asturie nelle arti, Medaglia d'oro AIA, Premio nazionale spagnolo per l'architettura

Progetti importanti

  • 1989-1992: ponte Alamillo, Siviglia, Spagna
  • 1991: Montjuic Communications Tower, presso il sito olimpico del 1992 a Barcellona, ​​Spagna
  • 1996: Città delle Arti e delle Scienze, Valencia, Spagna
  • 1998: Stazione Gare do Oriente, Lisbona, Portogallo
  • 2001: Milwaukee Art Museum, Quadracci Pavilion, Milwaukee, Wisconsin
  • 2003: Ysios Wine Estate Laguardia, Spagna
  • 2003: Tenerife Concert Hall a Santa Cruz, Tenerife, Isole Canarie
  • 2004: Olympic Sports Complex, Atene, Grecia
  • 2005: The Turning Torso, Malmö, Svezia
  • 2009: Stazione ferroviaria, Liegi, Belgio
  • 2012: Margaret McDermott Bridge, Trinity River Corridor Bridges, Dallas, Texas
  • 2014: Innovation, Science and Technology (IST) Building, Lakeland, Florida
  • 2015: Museu do Amanhã (The Museum of Tomorrow), Rio de Janeiro
  • 2016: World Trade Center Transportation Hub, New York City

Punti salienti della carriera

Un famoso architetto, ingegnere e scultore, Santiago Calatrava ha ricevuto un medaglione d'oro commemorativo AIA nel 2012 come uno dei 15 architetti della guarigione per il suo design di hub di trasporto, il nuovo treno e la stazione della metropolitana presso il sito del World Trade Center a New York City. Definendo l'opera di Calatrava "aperta e organica", il New York Times ha dichiarato che il nuovo terminal avrebbe evocato il tipo di spiritualità edificante necessaria su Ground Zero.

Santiago Calatrava non è senza i suoi critici. Nel mondo dell'architettura, Calatrava è una tipografia più simile a un ingegnere arrogante che a un designer. La visione della sua estetica spesso non è ben comunicata, o forse è assente dai suoi progetti. Ancora più importante, forse, è la sua ben nota reputazione di lavorazione senza supervisione e sovraccarico di costi. Molti dei suoi progetti sono finiti in vari sistemi legali poiché gli edifici costosi sembrano deteriorarsi rapidamente in rovina. "È difficile trovare un progetto Calatrava che non sia stato significativamente al di sopra del budget", riferisce il New York Times. "E le lamentele abbondano che è indifferente alle esigenze dei suoi clienti."

Giustamente o no, Calatrava è stata inserita nella categoria "starchitect", con tutto il morso e l'egotismo associati.

fonti

  • Sito ufficiale di Santiago Calatrava
  • Santiago Calatrava (sito non ufficiale)
  • Santiago Calatrava: l'architetto più odiato del mondo? di Karrie Jacobs, Fast Company Design, 18 dicembre 2014
  • Santiago Calatrava, dalle Isole Canarie all'Isola di Manhattan di Fred A. Bernstein, pubblicato su The New York Times, 26 ottobre 2003
  • È l'architettura, non l'architetto, sto facendo il tifo per Fred A. Bernstein, pubblicato su Architectural Record, dicembre 2013
  • "Santiago Calatrava The Bridges" di Alexander Tzonis e Rebeca Caso Donadei, 2005
  • "Santiago Calatrava: Complete Works, Expanded Edition" di Alexander Tzonis, Rizzoli, 2007
  • Il design dell'hub di transito può essere semplificato Analisi dei piani per la ricostruzione a New York City, dal New York Times.
  • Una stella architetto lascia alcuni clienti fumanti di Suzanne Daley, The New York Times, 24 settembre 2013