Bridget Riley ha iniziato a lavorare nel movimento Op Art molto prima che fosse nominato movimento artistico ufficiale. Tuttavia, è conosciuta soprattutto per le sue opere in bianco e nero degli anni '60 che hanno contribuito a ispirare il nuovo stile dell'arte contemporanea.
Si dice che la sua arte sia stata creata per fare una dichiarazione sugli "assoluti". È un caso che siano visti come illusioni ottiche.
Riley è nato il 24 aprile 1931 a Londra. Suo padre e suo nonno erano entrambi incisori, quindi l'arte era nel suo sangue. Ha studiato al Cheltenham Ladies 'College e in seguito arte al Goldsmiths College e al Royal College of Art di Londra.
Dopo la sua lunga e vasta formazione artistica, Bridget Riley ha trascorso diversi anni a cercare il suo percorso. Mentre lavorava come insegnante di arte, ha iniziato a esplorare l'interazione di forma, linee e luce, portando questi elementi in bianco e nero (inizialmente) per comprenderli appieno.
Nel 1960, ha iniziato a lavorare nel suo stile inconfondibile - quello che molti chiamano oggi Op Art, una mostra di motivi geometrici che inganna l'occhio e produce movimento e colore.
Nei decenni successivi, ha sperimentato diversi mezzi (e colori, che possono essere visti in opere come gli anni '90 Ombre cinesi), padroneggiava l'arte della stampa, si muoveva attraverso temi di forma diversa e introduceva colore nei suoi dipinti. La sua meticolosa e metodica disciplina è fenomenale.