Le parole "giusto"e "fare "sono omofoni, nel senso che suonano simili ma hanno significati diversi. Uno può essere usato come un sostantivo o un aggettivo, e l'altro può essere usato come un sostantivo o un verbo.
Il nome "fiera" (come in "fiera dello stato") si riferisce a una mostra, un'esposizione o un evento pubblico in cui c'è spesso cibo e intrattenimento. L'aggettivo "giusto" ha una serie di significati, tra cui giusto, imparziale, gradevole, chiaro e pulito.
Il nome "tariffa" si riferisce a cibi e bevande o a una tassa di trasporto (come in "tariffa autobus"). Il verbo "fare" significa andare, andare d'accordo o riuscire (come in "farti bene").
Come aggettivo, "equo" è spesso usato per descrivere qualcuno o qualcosa che è imparziale e giusto, come un'autorità neutrale come un giudice:
"Fair" descrive qualcuno o qualcosa che è anche piacevole e attraente:
L'aggettivo è anche usato per descrivere qualcosa di moderato o moderatamente grande:
Come nome, "fiera" si riferisce esclusivamente a raduni, ricreativi o professionali, dove ci sono espositori o venditori:
"Fare" è anche un sostantivo, anche se si riferisce al prezzo del trasporto o qualcosa offerto per intrattenimento o consumo, in particolare cibo:
Come verbo, "fare" significa esibirsi in un certo modo (spesso funziona come sinonimo di "salire"):