Citazioni presidenziali famose dai leader americani

Nella linea di 45 presidenti degli Stati Uniti, ci sono stati alti e bassi. Per alcuni, la storia è stata gentile; per altri, le storie nei libri di testo sono complicate. Tuttavia, è stato un lungo e proficuo percorso di democrazia presidenziale. Ecco una raccolta di citazioni presidenziali famose che ti ispireranno. 

Andrew Jackson:

"Qualsiasi uomo degno del suo sale si attaccherà per ciò che crede giusto, ma ci vuole un uomo leggermente migliore per riconoscere all'istante e senza riserve che è in errore."

William Henry Harrison:

"Non c'è niente di più corruttivo, niente di più distruttivo dei sentimenti più nobili e più fini della nostra natura, che l'esercizio di un potere illimitato."

Abraham Lincoln:

"Coloro che negano la libertà agli altri non la meritano per se stessi e, sotto un Dio giusto, non possono trattenerla a lungo."

Ulysses S. Grant:

"Il lavoro non disonora nessuno, ma a volte gli uomini disonorano il lavoro."

Rutherford B. Hayes:

"Uno dei test della civiltà delle persone è il trattamento dei suoi criminali".

Benjamin Harrison:

"Non hai imparato che non le azioni o le obbligazioni o le case signorili o i prodotti del mulino o del campo sono il nostro paese? È un pensiero spirituale che è nelle nostre menti."

William McKinley:

"La missione degli Stati Uniti è una benevola assimilazione".

Theodore Roosevelt:

"È difficile fallire, ma è peggio non aver mai provato ad avere successo. In questa vita, non otteniamo nulla se non lo sforzo."

William H. Taft:

"Non scrivere in modo da poter essere compreso; scrivi in ​​modo da non poter essere frainteso."

Woodrow Wilson:

"Nessuna nazione è adatta a giudicare qualsiasi altra nazione."

Warren G. Harding:

"Non so molto sull'americanismo, ma è una dannata buona parola con cui portare le elezioni".

Calvin Coolidge:

"Raccogliere più tasse di quanto sia assolutamente necessario è una rapina legalizzata."

Herbert Hoover:

"L'America, un grande esperimento sociale ed economico, nobile per motivi e di vasta portata."

Franklin D. Roosevelt:

"L'unica cosa che dobbiamo temere è ... la paura stessa."

Dwight D. Eisenhower:

"Quando partecipi a un concorso, dovresti lavorare come se all'ultimo minuto ci fosse la possibilità di perderlo."

John F. Kennedy:

"Decidiamoci di essere padroni, non vittime, della nostra storia, controllando il nostro destino senza lasciare il posto a ciechi sospetti ed emozioni."

Lyndon B. Johnson:

"Per questo è tutto ciò che riguarda l'America: è il deserto non attraversato e la cresta non scalata. È la stella che non viene raggiunta e il raccolto che dorme nel terreno non arato."

Richard Nixon:

"Un uomo non ha finito quando viene sconfitto. Ha finito quando esce."

Jimmy Carter:

"L'aggressività senza opposizione diventa una malattia contagiosa."

Bill Clinton:

"Dobbiamo insegnare ai nostri figli a risolvere i loro conflitti con le parole, non con le armi".