Temi, simboli e dispositivi letterari di Frankenstein

Mary Shelley's Frankenstein è un romanzo epistolare del XIX secolo associato a entrambi i romanticie ilGoticogeneri. Il romanzo, che segue uno scienziato di nome Frankenstein e l'orribile creatura che crea, esplora la ricerca della conoscenza e le sue conseguenze, nonché il desiderio umano di connessione e comunità. Shelley descrive questi temi sullo sfondo di un mondo naturale sublime e li rinforza usando il simbolismo.

La ricerca della conoscenza

Shelley ha scrittoFrankensteinnel mezzo della Rivoluzione industriale, quando importanti innovazioni tecnologiche stavano trasformando la società. Uno dei temi centrali nella ricerca della conoscenza e della scoperta scientifica da parte del romanziere esplora le successive ansie di questo periodo. Frankenstein è ossessionato dallo scoprire i segreti della vita e della morte con spietata ambizione; ignora la sua famiglia e ignora ogni affetto mentre persegue i suoi studi. La sua traiettoria accademica nel romanzo sembra rispecchiare la storia scientifica dell'umanità, poiché Frankenstein inizia con le filosofie medievali dell'alchimia, per poi passare alle moderne pratiche di chimica e matematica all'università.

Gli sforzi di Frankenstein lo portano a scoprire la causa della vita, ma il frutto della sua ricerca non è positivo. Piuttosto, la sua creazione porta solo tristezza, sventura e morte. La creatura che Frankenstein produce è un'incarnazione dell'illuminazione scientifica dell'uomo: non bella, come pensava Frankenstein, ma volgare e terrificante. Frankenstein è pieno di disgusto per la sua creazione e di conseguenza si ammala per mesi. La catastrofe circonda la creatura, che uccide direttamente il fratello di Frankenstein William, sua moglie Elisabetta e il suo amico Clerval, e termina indirettamente la vita di Giustino.

Nella sua ricerca della radice della vita umana, Frankenstein ha creato un simulacro deforme dell'uomo, a conoscenza di tutti i soliti degradi umani. Con le disastrose conseguenze del successo di Frankenstein, Shelley sembra sollevare la domanda: la ricerca spietata della conoscenza alla fine provoca più danni che benefici all'umanità?

Frankenstein presenta la sua storia al Capitano Walton come un avvertimento per gli altri che desiderano, come lui, essere più grandi di quanto la natura intenda. La sua storia illustra la caduta causata dall'arroganza umana. Alla fine del romanzo, il Capitano Walton sembra seguire la lezione della storia di Frankenstein, mentre interrompe la sua pericolosa esplorazione al Polo Nord. Si allontana dalla possibile gloria della scoperta scientifica per salvare la propria vita, così come le vite dei suoi membri dell'equipaggio.

Importanza della famiglia

In opposizione alla ricerca della conoscenza c'è la ricerca dell'amore,comunità e famiglia. Questo tema è più chiaramente espresso attraverso la creatura, la cui singolare motivazione è quella di cercare compassione e compagnia umana.

Frankenstein si isola, mette da parte la sua famiglia e alla fine perde quelli che gli sono più cari, tutto per la sua ambizione scientifica. La creatura, d'altra parte, vuole precisamente ciò che Frankenstein ha respinto. In particolare, desidera essere abbracciato dalla famiglia De Lacey, ma il suo fisico mostruoso gli impedisce di accettarlo. Si confronta con Frankenstein per chiedere una compagna, ma viene tradito e gettato via. È questo isolamento che spinge la creatura a cercare vendetta e uccidere. Senza Frankenstein, la sua procura per un "padre", la creatura è essenzialmente sola al mondo, un'esperienza che alla fine lo trasforma nel mostro che sembra essere.

Una scena dall'adattamento cinematografico del 1931 di "Frankenstein". Foto d'archivio / Getty Images

Ci sono più orfani nel romanzo. Sia la famiglia Frankenstein che la famiglia De Lacey accettano gli estranei (rispettivamente Elizabeth e Safie) da amare come loro. Ma questi personaggi sono nettamente diversi dalla creatura, poiché sono entrambi figure matriarcali nutrienti e da riempire per l'assenza di madri. La famiglia può essere la fonte primaria dell'amore e una potente fonte di scopo nella vita in contrasto con l'ambizione della conoscenza scientifica, ma è comunque presentata come una dinamica in conflitto. In tutto il romanzo, la famiglia è un'entità piena del potenziale di perdita, sofferenza e ostilità. La famiglia Frankenstein è distrutta dalla vendetta e dall'ambizione, e persino l'idilliaca famiglia De Lacey è caratterizzata dalla povertà, dall'assenza di una madre e dalla mancanza di compassione mentre allontanano la creatura. Shelley presenta la famiglia come un mezzo importante per l'amore e lo scopo, ma descrive anche il legame familiare come complicato e forse impossibile da raggiungere.

Natura e sublime

La tensione tra la ricerca della conoscenza e la ricerca dell'appartenenza si gioca sullo sfondo disublimenatura.Il sublime è un concetto estetico, letterario e filosofico del periodo romantico che racchiude l'esperienza del timore reverenziale di fronte all'estrema bellezza e grandezza del mondo naturale. Il romanzo si apre con la spedizione di Walton al Polo Nord, poi si muove attraverso le montagne d'Europa con le narrazioni di Frankenstein e la creatura.

Questi paesaggi desolati rispecchiano i problemi della vita umana. Frankenstein si arrampica su Montanvert come un modo per liberare la mente e ridurre al minimo i suoi dolori umani. Il mostro corre verso le montagne e i ghiacciai come rifugio dalla civiltà e da tutte le sue fallibilità umane, che non possono accettarlo per la sua facciata.

La natura è anche presentata come il massimo portatore di vita e morte, maggiore anche di Frankenstein e delle sue scoperte. La natura è ciò che alla fine uccide sia Frankenstein che la sua creatura mentre si rincorrono ulteriormente nel deserto ghiacciato. I sublimi terreni disabitati, di uguale bellezza e terrore, incorniciano gli scontri del romanzo con l'umanità in modo da sottolineare la vastità dell'anima umana.

Simbolismo della luce

Uno dei simboli più importanti nel romanzo è la luce. La luce è legata al tema della conoscenza come illuminazione, poiché sia ​​il Capitano Walton che Frankenstein cercano l'illuminazione nelle loro ricerche scientifiche. La creatura, al contrario, è condannata a trascorrere gran parte della sua vita nelle tenebre, in grado di camminare solo di notte per nascondersi dagli umani. L'idea della luce come simbolo della conoscenza si riferisce anche all'allegoria della caverna di Platone, in cui l'oscurità simboleggia l'ignoranza e il sole simboleggia la verità.

Il simbolismo della luce sorge quando la creatura si brucia nelle braci di un falò abbandonato. In questo caso, il fuoco è sia una fonte di conforto che di pericolo e avvicina la creatura alle contraddizioni della civiltà. Questo uso del fuoco collega il romanzo al mito di Prometeo: Prometeo rubò il fuoco agli dei per aiutare il progresso dell'umanità, ma fu eternamente punito da Zeus per le sue azioni. Allo stesso modo Frankenstein prese una specie di "fuoco" per se stesso, sfruttando un potere non altrimenti noto all'umanità, ed è costretto a pentirsi per le sue azioni.

In tutto il romanzo, la luce si riferisce alla conoscenza e al potere e si intreccia nei miti e nelle allegorie per rendere questi concetti più complessi, mettendo in discussione se l'illuminazione per l'umanità sia possibile raggiungere e se debba o meno essere perseguita.