Conoscere George Eliot La sua vita e le sue opere

George Eliot è nato Mary Ann Evans, il 22 novembre 1819 nel Warwickshire. Era una scrittrice inglese e una delle figure principali della letteratura vittoriana. Come Thomas Hardy, la sua finzione colpisce soprattutto per il suo equilibrio tra realismo tradizionale e acume psicologico.

La prima infanzia di Eliot ha influenzato in modo significativo la sua visione del mondo, nonché i temi e gli argomenti che avrebbe esplorato nelle sue storie. Sua madre morì nel 1836, quando Mary Ann aveva solo 17 anni. Lei e suo padre si trasferirono a Coventry, e Mary Ann avrebbe vissuto con lui fino ai 30 anni, quando suo padre morì. Fu allora che Eliot iniziò a viaggiare, esplorando l'Europa prima di fare una casa a Londra.

Poco dopo la morte di suo padre e i suoi viaggi, George Eliot iniziò a contribuire alla Westminster Review, dove alla fine divenne editrice. Il diario era noto per il suo radicalismo e lanciò Eliot sulla scena letteraria. Questa ascensione ha dato l'opportunità a Eliot di incontrare altri importanti scrittori dell'epoca, tra cui George Henry Lewes, con il quale Eliot iniziò una relazione che sarebbe durata fino alla morte di Lewes nel 1878.

Eliot's Ispirazione per la scrittura

Fu Lewes a incoraggiare ardentemente Eliot a scrivere, in particolare dopo che Eliot fu evitato dalla sua famiglia e dagli amici per la relazione, soprattutto perché Lewes era un uomo sposato. Questo rifiuto alla fine avrebbe trovato uno sbocco in uno dei romanzi più drammatici ed efficaci di Eliot, "The Mill on the Floss" (1860). Prima di ciò, Eliot ha trascorso alcuni anni a scrivere racconti e pubblicare su riviste e riviste fino alla pubblicazione di "Adam Bede", il suo primo romanzo, nel 1859. Mary Ann Evans divenne George Eliot per scelta: credeva che le donne scrittrici all'epoca non furono presi sul serio e spesso furono relegati nel regno del "romanzo romantico", un genere che non fu lodato dalla critica. Lei non aveva torto.

Dopo aver pubblicato molti romanzi di successo, che sono stati ben accolti dalla critica e dal pubblico in generale, Eliot ha finalmente ritrovato l'accettazione. Nonostante la loro relazione illecita che era stata gravemente disapprovata dalle loro strette conoscenze, la casa di Eliot-Lewes divenne un'oasi intellettuale, un luogo di incontro per altri scrittori e pensatori del giorno.

Vivere dopo Lewes

Dopo la morte di Lewes, Eliot ha lottato per trovare il suo orientamento. Aveva permesso a Lewes di gestire i loro affari sociali e commerciali per quasi tre decenni; ma improvvisamente, lei era responsabile di tutto. Ancora più difficile per lei era il fatto che il suo campione di vecchia data, quello che per primo la incoraggiò a scrivere e poi continuò a farlo, non c'era più. In suo onore, Eliot ha fondato una "Borsa di studio in fisiologia" presso l'Università di Cambridge e ha completato alcune delle opere di Lewes, in particolare il suo Problemi di vita e mente (1873-1879).

Due anni dopo, e meno di un anno prima della sua morte, George Eliot finalmente si sposò. John Walter Cross aveva 20 anni meno di Eliot ed era stato il fidato banchiere di Eliot e Lewes, quello che oggi considereremmo un contabile personale.

George Eliot morì il 22 dicembre 1880 all'età di 61 anni. Fu sepolta nel cimitero di Highgate a Londra.

George Eliot's funziona

I. Romanzi

  • "Adam Bede" (1859)
  • "Il mulino sul filo interdentale" (1860)
  • "Silas Marner" (1861)
  • "Romola" (1863)
  • "Felix Holt, the Radical" (1866)
  • "Middlemarch" (1871-72)
  • "Daniel Deronda" (1876)

II. Poesia

  • Conte quel giorno perso
  • Agatha (1869)
  • Fratello e sorella (1869)
  • Armgart (1871)
  • Stradivarius (1873)
  • The Legend of Jubal (1874)
  • I Grant You Ample Leave (1874)
  • Arion (1874)
  • A Minor Prophet (1874)
  • A College Breakfast Party (1879)
  • La morte di Mosè (1879)
  • Da un salotto di Londra

III. Saggi / Nonfiction

  • "Tre mesi a Weimar" (1855)
  • "Margaret Fuller e Mary Wollstonecraft" (1855)
  • "Romanzi sciocchi di Lady Novelists" (1856)
  • "La storia naturale della vita tedesca" (1856)
  • "Scene di vita clericale" (1857)
  • "The Lifted Veil" (1859)
  • "Fratello Jacob" (1864)
  • "L'influenza del razionalismo" (1865)
  • "Impressions of Theophrastus Such" (1879)

Citazioni notevoli

"Non è mai troppo tardi per essere quello che potresti essere stato."
"Le nostre azioni ci determinano, tanto quanto determiniamo le nostre azioni."
“L'avventura non è fuori dall'uomo; è dentro. "
"I nostri morti non sono mai morti per noi, finché non li abbiamo dimenticati."
"C'è una grande quantità di paesi non mappati dentro di noi che dovrebbero essere presi in considerazione in una spiegazione delle nostre raffiche e tempeste".
"Nessun male ci condanna irrimediabilmente tranne il male che amiamo e desideriamo continuare, e non fare alcuno sforzo per sfuggire."