"King Lear" è una delle opere più famose di William Shakespeare. L'opera si basa su un re leggendario, che ha lasciato in eredità il suo regno a due delle sue tre figlie, in base a quanto bene lo adulano. La ricaduta è tragica. La trama ha influenzato vari romanzi, tra cui "A Thousand Acres" di Jane Smiley, e persino uno show televisivo "Empire". Le citazioni seguenti descrivono la discesa del re nella follia mentre le sue figlie intraprendono una sanguinosa battaglia per il regno.
Vere intenzioni
Una volta messo in moto, Goneril, la figlia maggiore di Lear; Regan, la sua seconda figlia; e Cordelia, la sua più giovane, inizia a posizionarsi per ottenere il controllo del regno. Shakespeare usa un linguaggio espressivo per alludere alla rabbia che ribolle nei figli di Lear.
"Nel frattempo esprimeremo il nostro scopo più oscuro." - Atto 1, scena 1
"Non vieni tra il drago e la sua ira." - Atto 1, scena 1
"Il tempo deve spiegare ciò che l'astuzia intrecciata nasconde." - Atto 1, scena 1
Ingratitudine
Lear, esprimendo il lamento universale di un genitore, sente che le sue figlie, in particolare Cordelia, sono ingrate per tutto ciò che ha fatto per loro. La sua delusione mostra in queste citazioni.
"Ingratitudine, demonio dal cuore di marmo, / Più orribile, quando ti mostri in un bambino, / Che il mostro marino." - Atto 1, scena 4
"Quanto è più affilato del dente di un serpente / Avere un figlio ingrato!" - Atto 1, scena 4
"Rumble tuo ventre! Sputa, fuoco! Becco, pioggia! / Né pioggia, vento, tuono, fuoco, sono le mie figlie: / Non ti affido, elementi, con cattiveria; / Non ti ho mai dato regno, ti ho chiamato figli, / Non mi devi abbonamento: allora, lasciami cadere / Il tuo orribile piacere; eccomi qui, il tuo schiavo, / Un vecchio povero, inferme, debole e disprezzato. " - Atto 3, scena 2
Follia
Lear perde lentamente la sua sanità mentale durante lo spettacolo. Purtroppo, sa che sta perdendo la testa a causa del corso degli eventi che ha messo in moto, ma non è in grado di fermare il caos che ha causato e la sua discesa nella follia, come dimostrano queste citazioni.
"O! Lasciami non essere pazzo, non pazzo, dolce paradiso; / Tienimi di buon umore; non sarei pazzo!" - Atto 1, scena 5
"Sei un'anima in beatitudine; ma io sono legato / su una ruota di fuoco, che le mie lacrime / scottano come piombo fuso." - Atto 4, scena 7
"Temo di non essere nella mia mente perfetta." - Atto 4, scena 7
Disperazione e rammarico
Tra le molte altre traversie della commedia, Cordelia muore a causa della battaglia tra le sorelle per il regno. Lear si lamenta della sua morte, ovviamente, ma mette anche a nudo in queste citazioni i suoi sentimenti di disperazione e il totale rammarico per i tragici risultati.
"Noi due soli canteremo come uccelli nella gabbia: / Quando mi chiederai la benedizione, mi inginocchierò, e ti chiederò perdono." - Atto 5, scena 3
"Urla, ulula, ulula, ulula! O! Sei un uomo di pietra: / Se avessi la tua lingua e gli occhi, li userei così / Le volte del paradiso dovrebbero / creparsi. Se n'è andata per sempre!" - Atto 5, scena 3