Laszlo Moholy-Nagy, pioniere del design del XX secolo

Laszlo Moholy-Nagy (nato a Laszlo Weisz; 20 luglio 1895-24 novembre 1946) fu un artista, teorico ed educatore ungherese-americano che influenzò fortemente lo sviluppo estetico del design industriale. Ha insegnato nella famosa scuola tedesca Bauhaus ed è stato il padre fondatore dell'istituzione che divenne la School of Design all'Illinois Institute of Technology di Chicago.

Fatti veloci: Laszlo Moholy-Nagy

• Occupazione: Pittore, fotografo, regista, designer industriale ed educatore
• Nato: 20 luglio 1895 a Bacsborsod, Ungheria
• Morto: 24 novembre 1946 a Chicago, Illinois
• I coniugi: Lucia Schulz (divorziata nel 1929), Sibylle Pietzsch
• Bambini: Hattula e Claudia
• Opere selezionate: "Collage with Black Center" (1922), "A 19" (1927), "Light Space Modulator" (1930)
• Preventivo notevole: "Progettare non è una professione ma un atteggiamento".

Vita in tenera età, istruzione e carriera militare

Nato in Ungheria come parte della famiglia ebrea Weisz, Laszlo Moholy-Nagy è cresciuto con sua madre come genitore single quando suo padre ha abbandonato la famiglia di tre figli. Era una seconda cugina del noto direttore di musica classica Sir Georg Solti.

Lo zio materno di Moholy-Nagy, Gusztav Nagy, sostenne la famiglia e il giovane Laszlo prese il nome Nagy come suo. In seguito ha aggiunto "Moholy" in riconoscimento della città di Mohol, ora parte della Serbia, dove ha trascorso gran parte della sua vita in tenera età.

Il giovane Laszlo Moholy-Nagy inizialmente voleva essere un poeta e pubblicò alcuni pezzi sui giornali locali. Ha anche studiato legge, ma il servizio nell'esercito austro-ungarico durante la prima guerra mondiale ha cambiato la direzione della sua vita. Moholy-Nagy ha documentato il suo servizio con schizzi e acquerelli. Dopo la dimissione, ha iniziato a frequentare la scuola d'arte dell'artista ungherese Fauve Robert Bereny.

"Collage con centro nero" (1922). Immagini del patrimonio / Getty Images

Carriera tedesca

L'architetto tedesco Walter Gropius invitò Moholy-Nagy a insegnare nella sua famosa scuola Bauhaus nel 1923. Insegnò il corso di fondazione con Josef Albers e sostituì Paul Klee come capo del laboratorio di metallo. L'ascesa di Moholy-Nagy segnò la fine dell'associazione della scuola con l'espressionismo e il movimento nella direzione del design industriale.

Mentre si considerava principalmente un pittore, Moholy-Nagy fu anche un pioniere a sperimentare con la fotografia e il cinema. Negli anni 1920 al Bauhaus, creò dipinti astratti influenzati dal dadaismo e dal costruttivismo russo. È evidente anche l'impatto dell'opera di De Stijl di Piet Mondrian. Alcuni collage di Moholy-Nagy hanno dimostrato le influenze di Kurt Schwitters. In fotografia, ha sperimentato fotogrammi, esponendo la carta fotosensibile direttamente alla luce. I suoi film hanno esplorato luci e ombre come gran parte del resto della sua arte.

Combinando le parole con la fotografia in ciò che ha chiamato "Typophotos", Moholy-Nagy ha creato un nuovo modo di vedere il potenziale della pubblicità negli anni '20. I designer commerciali hanno adottato il suo approccio in modi che risuonano oggi.

"Light Space Modulator" (1930). Sean Gallup / Getty Images

Nel 1928, mentre era sotto pressione politica, Moholy-Nagy si dimise dal Bauhaus. Ha fondato il suo studio di design a Berlino e separato dalla moglie Lucia. Una delle sue opere chiave dei primi anni '30 fu il "Light Space Modulator". È una scultura cinetica che utilizza metallo riflettente e plexiglas recentemente inventato. Con un'altezza di quasi un metro e mezzo, l'oggetto era inizialmente destinato all'uso nei cinema per creare effetti di luce, ma funziona come un pezzo d'arte da solo. Ha creato un film chiamato "Light Play Black-White-Grey" per mostrare cosa potrebbe fare la sua nuova macchina. Moholy-Nagy ha continuato a sviluppare variazioni sull'opera per tutta la sua carriera.

Carriera americana a Chicago

Nel 1937, su raccomandazione di Walter Gropius, Laszlo Moholy-Nagy lasciò la Germania nazista per gli Stati Uniti per dirigere il New Bauhaus a Chicago. Sfortunatamente, dopo un solo anno di attività, il New Bauhaus perse il suo sostegno finanziario e chiuse.

"A 19" (1927). Sailko / Wikimedia Commons / Creative Commons 3.0

Con il sostegno di benefattori in corso, Moholy-Nagy aprì la School of Design di Chicago nel 1939. Sia Walter Gropius che il celebre filosofo americano per l'educazione John Dewey prestarono servizio. In seguito divenne l'Istituto di Design e nel 1949 divenne parte dell'Illinois Institute of Technology, il primo istituto di istruzione superiore negli Stati Uniti a offrire un dottorato di ricerca. nel design.

Alcuni dei successivi lavori di Moholy-Nagy hanno comportato la creazione di sculture trasparenti dipingendo, riscaldando e poi modellando pezzi di plexiglas. I pezzi risultanti appaiono spesso giocosi e spontanei rispetto al lavoro influenzato dall'industria dell'artista.

Dopo aver ricevuto una diagnosi di leucemia nel 1945, Laszlo Moholy-Nagy divenne un cittadino statunitense naturalizzato. Continuò a lavorare e insegnare fino alla sua morte per leucemia il 24 novembre 1946.

"A II" (1924). Sailko / Wikimedia Commons / Creative Commons 3.0

eredità

Laszlo Moholy-Nagy ha influenzato una vasta gamma di discipline, tra cui design industriale, pittura, fotografia, scultura e film. Ha contribuito a portare l'estetica moderna nel mondo industriale. Con la sua combinazione di tipografia e fotografia in collage, Moholy-Nagy è considerato uno dei fondatori del design grafico moderno.

fonte

• Tsai, Joyce. Laszlo Moholy-Nagy: pittura dopo la fotografia. University of California Press, 2018.