Hera (Giunone) è la regina degli dei. Di solito sta complottando o per favorire i Greci rispetto ai Troiani, come nell'Iliade di Omero, o contro una delle femmine che ha attirato lo sguardo errante del marito sprezzante, Zeus. Altre volte, a Hera viene mostrato un complotto contro Eracle.
I miti raccontati da Thomas Bulfinch su Hera (Giunone) includono:
La dea greca Era è una delle figlie di Crono e Rea. È la sorella e la moglie del re degli dei, Zeus.
La dea greca Era era conosciuta dai romani come la dea Giunone. È Giunone che tormenta Enea nel suo viaggio da Troia in Italia per fondare la razza romana. Naturalmente, questa è la stessa dea che si è opposta con tanta veemenza ai Troiani nelle storie sulla guerra di Troia, quindi avrebbe cercato di mettere ostacoli sul percorso di un principe di Troia che è sfuggito alla distruzione della sua odiata città.
A Roma, Giunone faceva parte della triade capitolina, insieme a suo marito e Minerva. Come parte della triade, è Giunone Capitolina. I romani adoravano anche Juno Lucina, Juno Moneta, Juno Sospita e Juno Caprotina, tra gli altri epiteti.
Pavone, mucca, corvo e melograno per la fertilità. Viene descritta come con gli occhi da mucca.
Hera è la regina degli dei e la moglie di Zeus. È la dea del matrimonio ed è una delle dee del parto. Ha creato la Via Lattea mentre stava allattando.
Le fonti antiche di Hera includono: Apollodoro, Cicerone, Euripide, Esiodo, Omero, Hyginus e Nonnius.
Era era la madre di Efesto. A volte le viene attribuito il merito di averlo partorito senza l'input di un maschio in risposta alla nascita di Zeus dalla testa di Zeus. Hera non era contenta del piede torto di suo figlio. O lei o suo marito hanno gettato Efesto da Olimpo. Cadde sulla terra dove fu curato da Teti, la madre di Achille, per cui creò il grande scudo di Achille.
Era era anche la madre, con Zeus, di Ares ed Ebe, il portabandiera degli dei che sposa Eracle.