Obiettività e correttezza nel giornalismo

È spesso propagandato che i giornalisti dovrebbero essere obiettivi ed equi. Alcune organizzazioni giornalistiche usano persino questi termini nei loro slogan, sostenendo di essere più "equi ed equilibrati" dei loro concorrenti.

Obiettività

Obiettività significa che quando si tratta di notizie difficili, i giornalisti non trasmettono i loro sentimenti, pregiudizi o pregiudizi nelle loro storie. Lo fanno scrivendo storie usando un linguaggio neutro ed evitando di caratterizzare le persone o le istituzioni in modo positivo o negativo.

Questo può essere difficile per il giornalista principiante abituato a scrivere saggi personali o voci di diario. Una trappola in cui cadono i giornalisti è l'uso frequente di aggettivi che possono facilmente trasmettere i propri sentimenti su un argomento.

Esempio

Gli intrepidi manifestanti hanno manifestato contro le ingiuste politiche del governo.

Solo usando le parole "intrepido" e "ingiusto" lo scrittore ha rapidamente trasmesso i propri sentimenti sulla storia: i manifestanti sono coraggiosi e solo nella causa, e le politiche del governo sono sbagliate. Per questo motivo, i giornalisti con notizie difficili di solito evitano di usare aggettivi nelle loro storie.

Attenendosi rigorosamente ai fatti, un giornalista può consentire a ciascun lettore di esprimere la propria opinione sulla storia.

Equità

Equità significa che i giornalisti che trattano una storia devono ricordare che di solito ci sono due lati - e spesso più - per la maggior parte dei problemi e che quei diversi punti di vista dovrebbero avere uno spazio approssimativamente uguale in qualsiasi notizia.

Diciamo che il consiglio scolastico locale sta discutendo se vietare determinati libri dalle biblioteche scolastiche. Molti residenti che rappresentano entrambe le parti del problema sono presenti alla riunione.

Il giornalista può avere forti sentimenti sull'argomento. Tuttavia, dovrebbero intervistare le persone che sostengono il divieto e coloro che si oppongono. E quando scrivono la loro storia, dovrebbero trasmettere entrambi gli argomenti in un linguaggio neutro, dando a entrambe le parti lo stesso spazio.

La condotta di un reporter

Obiettività e correttezza si applicano non solo al modo in cui un giornalista scrive su un problema, ma anche al modo in cui si comportano in pubblico. Un giornalista non deve solo essere obiettivo e giusto, ma deve anche trasmettere un'immagine di essere obiettivo e giusto.

Nel forum del consiglio scolastico, il giornalista può fare del proprio meglio per intervistare persone di entrambe le parti della discussione. Ma se nel mezzo della riunione, si alzano e iniziano a esprimere le proprie opinioni sul divieto del libro, la loro credibilità viene infranta. Nessuno crederà di poter essere equi e obiettivi una volta che sapranno dove si trovano.

Alcuni avvertimenti

Ci sono alcuni avvertimenti da considerare quando si considera l'obiettività e l'equità. In primo luogo, tali regole si applicano ai giornalisti che coprono notizie difficili, non al editorialista che scrive per la pagina editoriale o al critico cinematografico che lavora per la sezione artistica.

In secondo luogo, ricorda che alla fine i giornalisti sono alla ricerca della verità. Mentre l'obiettività e l'equità sono importanti, un giornalista non dovrebbe lasciargli intralciare la ricerca della verità.

Diciamo che sei un giornalista che copre gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale e stai seguendo le forze alleate mentre liberano i campi di concentramento. Entri in uno di questi campi e assisti a centinaia di persone scarne, emaciate e pile di cadaveri.