Teseo è uno dei grandi eroi della mitologia greca, un principe di Atene che combatté numerosi nemici tra cui il Minotauro, le Amazzoni e la Crommyon Sow, e viaggiò fino all'Ade, dove dovette essere salvato da Ercole. Come leggendario re di Atene, gli viene attribuito il merito di aver inventato un governo costituzionale, limitando i propri poteri nel processo.
Il re di Atene, Egeo (scritto anche Aigeus), aveva due mogli, ma nessuna delle due produsse un erede. Va dall'oracolo di Delfi che gli dice "di non sciogliere la bocca della pelle di vino fino a quando non è arrivato alle altezze di Atene". Confuso dall'oracolo intenzionalmente confuso, Aegeus visita Pittheus, il re di Troezen (o Troizen), il quale capisce che l'oracolo significa "non dormire con nessuno finché non torni ad Atene". Pittheus vuole che il suo regno si unisca ad Atene, così ubriaca Aegeus e fa scivolare la sua volenterosa figlia Aethra nel letto di Aegeus.
Quando Aegeus si sveglia, nasconde la sua spada e i suoi sandali sotto una grande roccia e dice ad Aethra che se dovesse avere un figlio, se quel figlio è in grado di rotolare via la pietra, dovrebbe portare i suoi sandali e le sue spade ad Atene in modo che Aegeus possa riconoscere lui. Alcune versioni del racconto dicono che ha un sogno di Atena che dice di attraversare l'isola di Sphairia per versare una libagione, e lì è impregnata da Poseidone.
Nasce Teseo e quando diventa maggiorenne riesce a rotolare via la roccia e portare l'armatura ad Atene, dove viene riconosciuto come erede e alla fine diventa re.
Disegno del 19 ° secolo di Teseo ed Egeo, Edmund Ollier 1890. Collezionista di stampe / Getty ImagesA detta di tutti, Teseo è fermo nel frastuono della battaglia, un bell'uomo dagli occhi scuri che è avventuroso, romantico, eccellente con la lancia, un amico fedele ma amante brusco. Gli Ateniesi successivi attribuiscono a Teseo un sovrano saggio e giusto, che inventò la loro forma di governo, dopo che le vere origini furono perse nel tempo.
Un mito è ambientato nella sua infanzia: Ercole (Herakles) viene a visitare il nonno di Teseo, Pittheus, e lascia cadere il mantello di pelle di leone sul terreno. I bambini del palazzo scappano tutti pensando che sia un leone, ma il coraggioso Teseo lo colpisce con un'ascia.
Quando Teseo decide di recarsi ad Atene, sceglie di andare via terra piuttosto che via mare perché un viaggio via terra sarebbe più aperto all'avventura. Sulla sua strada per Atene, uccide diversi ladri e mostri-Perifeti in Epidauro (un ladro zoppo, con un occhio solo in mano); i banditi corinzi Sinis e Sciron; Peaea (la "Crommyonion Sow", un maiale gigante e la sua padrona che stavano terrorizzando la campagna di Krommyon); Cercyon (un potente lottatore e bandito in Eleusi); e Procrustes (un fabbro canaglia e un bandito in Attica).
Quando arriva ad Atene, Medea - allora moglie di Egeo e madre di suo figlio Medus - è la prima a riconoscere Teseo come l'erede di Egeo e tenta di avvelenarlo. Aegeus alla fine lo riconosce e impedisce a Teseo di bere il veleno. Medea manda Teseo in una missione impossibile per catturare la Toro Maratona, ma Teseo completa la commissione e torna ad Atene vivo.
Come principe, Teseo affronta il Minotauro, un mostro mezzo uomo e mezzo toro di proprietà del re Minosse e al quale venivano sacrificate fanciulle e giovani ateniesi. Con l'aiuto della principessa Ariadne, uccide il Minotauro e salva i giovani, ma non riesce a fornire un segnale a suo padre che tutto va bene per cambiare le vele nere in bianche. Aegeas balza alla sua morte e Teseo diventa re.
Diventare re non reprime il giovane, e le sue avventure mentre re include un attacco alle Amazzoni, dopo di che porta via la loro regina Antiope. Le Amazzoni, guidate da Ippolita, a loro volta invadono l'Attica e penetrano ad Atene, dove combattono una battaglia persa. Teseo ha un figlio di nome Ippolito (o Demofone) di Antiope (o Ippolita) prima che lei muoia, dopo di che sposa la sorella di Arianna Fedra.
Battaglia tra Teseo e Ippolita delle Amazzoni. Miniatura de La Teseida, di Giovanni Boccaccio, artista Barthelemy d'Eyck, XIV secolo. Leemage / Getty ImagesTeseo si unisce agli Argonauti di Jason e partecipa alla caccia al cinghiale calidonio. Come amico intimo di Pirithous, re di Larissa, Teseo lo aiuta nella battaglia dei Lapithae contro i centauri.
Pirithous sviluppa una passione per Persefone, la regina degli inferi, e lui e Teseo si recano in Ade per rapirla. Ma Pirithous muore lì, e Teseo è intrappolato e deve essere salvato da Ercole.
Come re di Atene, si dice che Teseo abbia spezzato i 12 recinti separati di Atene e li abbia uniti in un unico commonwealth. Si dice che abbia istituito un governo costituzionale, limitato i propri poteri e distribuito i cittadini in tre classi: Eupatridae (nobili), Geomori (contadini) e Demiurgi (artigiani artigianali).
Teseo e Pirithous portano via la leggendaria bellezza Elena di Sparta, e lui e Pirithous la portano via da Sparta e la lasciano ad Afidna sotto la cura di Aethra, dove viene salvata dai suoi fratelli Dioscuri (Castore e Polluce).
I Dioscuri fondarono Menestheus mentre il successore di Teseo Menestheus avrebbe continuato ad condurre Atene nella battaglia su Elena nelle guerre di Troia. Incita il popolo di Atene contro Teseo, che si ritira sull'isola di Scryos dove viene ingannato dal re Lycomedes e, come suo padre prima di lui, cade in mare.