Thetis non è solo una ninfa greca

Thetis era la dea ninfa e acqua che era la madre dell'eroe della guerra di Troia Achille. Ma era più che solo la mamma di un ragazzo.

sfondo

Thetis era il capo delle 50 Nereidi, figlie delle ninfe marine di Nereus, un mutaforma acquatica famoso per aver dato informazioni su Ercole sulle sue fatiche, e Doris, la fertilità dell'oceano. Nereus era il figlio di Gaia, la terra, e Pontos, l'oceano, e Doris era la figlia dei Titani Oceanus e Tethys, anche divinità acquose. Tuttavia, non sarebbe stata la madre di Achille se le cose fossero andate diversamente.

Ad un certo punto, il re degli dei, Zeus, provò a corteggiare Thetis. Tuttavia, una profezia che diceva che il figlio sarebbe stato più grande di quanto il padre costringesse Zeus a rinunciare. Dopotutto, non voleva ripetere ciò che è successo con suo padre.

Come ha profetizzato Prometeo nella commedia di Eschilo, "Prometeo legato", il dio ...

"... pianifica un matrimonio che lo scaglierà nell'oblio dalla sua sovranità e dal suo trono; e poi immediatamente la maledizione invocata da suo padre Crono mentre cadde dal suo antico trono, si adempirà al massimo."

Zeus evitò la profezia sposando Thetis con un altro uomo.

Matrimonio

Thetis sposò un re mortale, Peleus, al comando di Zeus. Fu a questo matrimonio che Eris, dea della discordia, lanciò una mela per la dea più bella nella folla, che diede il via agli eventi che scatenarono la guerra di Troia. La sposa e lo sposo produssero un figlio, Achille. Thetis ha cercato di rendere immortale il figlio neonato immergendolo nel fiume Styx negli Inferi, tenendolo per la caviglia, secondo la tradizione. Questo lo rendeva invulnerabile, per un punto debole, il tallone d'Achille, dove Thetis lo teneva. Peleus non era d'accordo con un trattamento così rischioso e Thetis lo lasciò.

Iliade

Thetis si presenta di nuovo nell'Iliade di Omero, dove si offre di procurarsi ad Achille una nuova armatura e uno scudo migliori dal fabbro degli dei, Efesto. Efesto era in debito con lei perché Teti e le sue sorelle si erano presi cura di lui quando Hera lo aveva buttato giù dall'Olimpo:

Ma Thetis, calzata di argento, prese e si prese cura di lui con le sue sorelle.

Nell'Iliade, Omero afferma che Teti salvò anche Dioniso dalle persone che lo inseguivano:

Ma Dioniso fuggì e si tuffò sotto l'onda del mare, e Thetis lo accolse nel suo seno, pieno di terrore, per il potente terrore che lo attanagliava alle minacce dell'uomo.

Durante la guerra, Thetis diede a suo figlio un buon consiglio, ma morì ancora tragicamente.

Risorse e ulteriori letture

• Eschilo. Prometeo legato. Traduzione di Herbert Weir Smyth, Università di Harvard, 1926, Biblioteca digitale Perseus.
• Omero. Illiad. Traduzione di A. T. Murray, Heinemann, 1924, Biblioteca digitale Perseus.
• Gli inni omerici e l'omerica. Traduzione di Hugh G. Evelyn-White, Heinemann, 1914, Biblioteca digitale Perseus.

-A cura di Carly Silver