Le preposizioni italiane di, a, da, in, con, su, per, tra (fra), le cosiddette preposizioni semplici (preposizioni semplici), svolgono una varietà di funzioni e sono le più utilizzate.
Tuttavia, queste preposizioni hanno una controparte meno conosciuta - quelle con meno varietà, ma che hanno una maggiore specificità di significato.
Si chiamano "preposizioni improprie". E sì, se ti stai chiedendo, ci sono "preposizioni appropriate", e ne parleremo presto.
Perché devi conoscere questi? Perché ti aiutano a dire cose come "dietro casa", "durante la cena" o "tranne lui".
Molti grammatici definiscono queste forme come preposizioni improprie (preposizioni improprie), che sono anche (o sono state in passato) avverbi, aggettivi o verbi.
Eccoli:
I grammatici definiscono le preposizioni appropriate (preposizioni proprie) come quelle che hanno solo una funzione preposizionale, vale a dire: di, a, da, in, con, su, per, tra (fra) (su ha anche una funzione avverbiale, ma di solito è considerata una delle preposizioni appropriate).
Di seguito sono riportati alcuni esempi di preposizione-avverbi, preposizione-aggettivi e preposizione-verbi, evidenziando le loro diverse funzioni.
Il gruppo più numeroso è quello degli avverbi preposizione (davanti, dietro, contro, dopo, prima, insieme, sopra, sotto, dentro, fuori):
Meno numerosi sono gli aggettivi in preposizione (lungo, vicino, lontano, salvo, secondo):
Esistono anche alcuni verbi, sotto forma di participi, che nell'italiano contemporaneo funzionano quasi esclusivamente come preposizioni (durante, utilizzando, nonostante, rasente, escluso, eccetto):
Tra questi verbi preposizione, un caso speciale è quello di tranne, dalla forma imperativa di trarre (tranne = 'traine').
Per determinare se un determinato termine viene utilizzato come preposizione o ha una funzione diversa, si noti che negli esempi precedenti ciò che caratterizza e distingue le preposizioni da altre parti del discorso è il fatto che stabiliscono una relazione tra due parole o due gruppi di parole.
Le preposizioni sono speciali perché introducono un complemento al verbo, al sostantivo o all'intera frase. Se non esiste un "complemento", non è una preposizione.
Alcune preposizioni improprie italiane possono essere combinate con altre preposizioni (in particolare a e di) per formare locuzioni preposizionali (frasi preposizionali) come:
Molte frasi preposizionali derivano dall'associazione di preposizioni e nomi:
Le frasi preposte hanno la stessa funzione delle preposizioni, come mostrato da questi esempi:
Si noti, tuttavia, che le preposizioni e le frasi preposizionali non sono sempre intercambiabili: ad esempio, una delle seguenti frasi è valida: il ponte è costruito dagli operai (o da parte degli operai). Ma “la costruzione del ponte dagli operai” è grammaticalmente scorretta, mentre “la costruzione del ponte dagli operai” è accettabile.