Pronomi personali in giapponese

Un pronome è una parola che prende il posto di un sostantivo. In inglese, esempi di pronomi includono "Io, loro, chi, questo, questo, nessuno" e così via. I pronomi svolgono una varietà di funzioni grammaticali e sono quindi ampiamente utilizzati nella maggior parte delle lingue. Esistono molti sottotipi di pronomi come pronomi personali, pronomi riflessivi, pronomi possessivi, pronomi dimostrativi e altro.

Uso pronome giapponese vs inglese

L'uso dei pronomi personali giapponesi è abbastanza diverso dall'inglese. Non sono usati spesso come le loro controparti inglesi, anche se ci sono una varietà di pronomi in giapponese a seconda del genere o dello stile del discorso.

Se il contesto è chiaro, i giapponesi preferiscono non usare i pronomi personali. È importante imparare come usarli, ma è anche importante capire come non usarli. A differenza dell'inglese, non esiste una regola rigida per avere un argomento grammaticale in una frase.

Come dire "io"

Ecco i diversi modi in cui si può dire "io" a seconda della situazione e con chi si sta parlando, che si tratti di un superiore o di un amico intimo.

  • watakushi わ た く し --- molto formale
  • watashi わ た し --- formale
  • boku (maschio) 僕, atashi (femmina) あ た し --- informale
  • ore (maschio) 俺 --- molto informale

Come dire "Tu"

Di seguito sono riportati i diversi modi di dire "tu" a seconda delle circostanze.

  • otaku お た く --- molto formale
  • anata あ な た --- formale
  • kimi (maschio) 君 --- informale
  • omae (maschio) お 前, anta あ ん た --- molto informale

Uso del pronome personale giapponese

Tra questi pronomi, "watashi" e "anata" sono i più comuni. Tuttavia, come accennato in precedenza, vengono spesso omessi durante la conversazione. Quando si rivolge al proprio superiore, "anata" non è appropriato e dovrebbe essere evitato. Usa invece il nome della persona.

"Anata" è anche usato dalle mogli quando si rivolgono ai loro mariti. "Omae" è talvolta usato dai mariti quando si rivolgono alle loro mogli, anche se sembra un po 'vecchio stile.

Pronomi in terza persona

I pronomi per la terza persona sono "kare (lui)" o "kanojo (lei)". Piuttosto che usare queste parole, si preferisce usare il nome della persona o descriverle come "ano hito (quella persona)". Non è necessario includere il genere.

Ecco alcuni esempi di frasi:

Kyou Jon ni aimashita.
今日 ジ ョ ン に 会 い ま し た.
L'ho visto (John) oggi.
Ano hito o shitte imasu ka.
あ の 人 を 知 っ て い ま す か & # ​​xff61;
La conosci?

Inoltre, "kare" o "kanojo" spesso significa un ragazzo o una ragazza. Ecco i termini usati in una frase:

Kare ga imasu ka.
彼 が い ま す か & # ​​xff61;
Hai un fidanzato?
Watashi no kanojo wa kangofu desu.
私 の 彼女 は 看護 婦 で す & # xff61;
La mia ragazza è un'infermiera.