Comandi familiari positivi e negativi

Lo spagnolo usa una forma verbale diversa per comandi diretti positivi (come "fallo") rispetto a comandi diretti negativi ("non farlo") nella familiare forma di seconda persona, cioè quando si parla a o vosotros.

Nota le differenze con i seguenti verbi regolari, tutti di umore imperativo. I pronomi tra parentesi sono opzionali e sono inclusi qui per maggiore chiarezza:

  • Habla (Tú) (parla, "tu" singolare); niente hable (non parlare "tu" singolarmente); hablad (vosotros) (parla, "tu" plurale); no habléis (vosotros) (non parlare "tu" plurale)
  • come (tú) (mangia, "tu" singolare); senza virgole (non mangiare "tu" singolare); arrivato (vosotros) (mangia, "tu" plurale); no comáis (vosotros) (non mangiare "tu" plurale)
  • vive (tú) (live, "tu" singolare); niente vivas (non vivere, "tu" singolare); vivido (vosotros) (live, "tu" plurale); no viváis (vosotros) (non vivere, "tu" plurale)

Le stesse terminazioni sono di solito utilizzate anche per la maggior parte dei verbi irregolari.

Si noti che la forma negativa dei comandi familiari in seconda persona è la stessa della forma congiuntiva attuale.

Ecco alcuni esempi di frasi che mostrano la differenza con i verbi irregolari:

  • Ve a casa. (Vai a casa, singolare) No vayas a casa. (Non andare a casa.) Id a casa. (Vai a casa, plurale) No vayáis a casa. (Non andare a casa, plurale.)
  • Hazlo. (Fallo.) No lo hagas. (Non farlo.) Hacedlo. (Fallo, plurale.) No lo hagáis. (Non farlo, plurale.)
  • Dime. (Dimmi.) No me digas. (Non dirmelo.) Decidme. (Dimmi, plurale.) No me digáis. (Non dirmelo, plurale.)