Il congiuntivo imperfetto italiano

Come abbiamo discusso altrove in relazione alla grammatica dell'umore congiuntivo attuale, contrariamente al indicativo, che è la modalità verbo della realtà, il congiuntivo è la modalità del desiderio, del pensiero, del sogno, della speranza, della possibilità o dell'impossibilità, dell'incertezza e del pio desiderio.

È una coniugazione richiesta da un particolare insieme di verbi come credere (credere), Pensare (pensare), volere (volere o desiderare), Immaginare (immaginare), supporre (supporre), temere (temere), suggerire (suggerire), sperare (sperare), desiderare (desiderare), e insistere (insistere) -e particolari costruzioni a frase, che esamineremo di seguito.

Cosa fa il Congiuntivo Imperfetto Esprimere

Nel regno del congiuntivo, se la presente congiuntivo è usato per esprimere la contemporaneità del desiderio con un'azione nel presente-spero che tu venga oggi (Spero che tu venga oggi) -il imperfetto congiuntivo è usato per trasmettere la contemporaneità del desiderio con un'azione principale nel passato o in un contesto condizionale:

  • Speravo che tu venissi. Speravo che tu venissi.
  • Vorrei che tu venissi con noi. Vorrei che tu venissi con noi.
  • Ti vedrei oggi se tu venissi. Ti vedrei oggi se venissi.

Il congiuntivo imperfetto è la parte "tu verrai"; è usato con il verbo principale - desiderare o sperare o temere - tempi molto specifici: il indicativo passato prossimo o imperfetto, o il condizionale presente. Ricorda che l'uso del congiuntivo in italiano non si traduce sempre o anche spesso nel congiuntivo inglese, quindi prestando attenzione alle traduzioni, annota anche i tempi in inglese.

Come coniugare e utilizzare il Congiuntivo Imperfetto

Il congiuntivo imperfetto è una coniugazione semplice (non composta) fatta con la radice di indicativo imperfetto. Lo ricorderete per tutto ciò S'S: -assi, -Essi, -ISSI.

Cantare Sapere Finire
che io cantassi sapessi finissi
che tu cantassi sapessi finissi
che lui / lei / Lei cantasse sapesse finisse
che noi cantassimo sapessimo Finissimo
che voi cantaste sapeste finiste
che loro / Loro cantassero sapessero finissero

Diamo un'occhiata ad alcune frasi con cantare, Sapere, e finire nel imperfetto congiuntivo usando le possibili partite tese. Si noti che, poiché la coniugazione per la prima e la seconda persona singolare è identica, a volte è necessario utilizzare il pronome soggetto per motivi di chiarezza.

Verbo principale nel Passato Prossimo con il Congiuntivo Imperfetto

  • Ho sperato fino all'ultimo che tu cantassi una canzone. Speravo fino all'ultimo minuto che tu cantassi una canzone.
  • Il babbo ha voluto che Luigi sapesse quanto gli voleva bene, quindi gli ha lasciato una lettera. Papà voleva che Luigi sapesse quanto lo amava, quindi gli ha lasciato una lettera.
  • I professori hanno voluto che finissimo di studiare, quindi siamo rimasti. Gli insegnanti volevano che finissimo di studiare prima di uscire, quindi siamo rimasti.

Verbo principale nell'Imperfetto Con il Congiuntivo Imperfetto

  • Volevo che cantassi una canzone. Volevo che cantassi una canzone.
  • Il babbo sperava che Luigi sapesse quanto gli voleva bene. Papà sperava che Luigi sapesse quanto lo amasse.
  • I professori volevano che finissimo di studiare prima di uscire, ma ce ne siamo andati. Gli insegnanti volevano che finissimo di studiare prima di uscire, ma siamo partiti.

Verbo principale nel Condizionale Presente con il Congiuntivo Imperfetto

  • Vorrei che tu cantassi una canzone. Vorrei che cantassi una canzone.
  • Il babbo vorrebbe che Luigi sapesse quanto gli vuole bene, ma non glielo può dire adesso. Papà vorrebbe che Luigi sapesse quanto lo ama, ma non può dirglielo adesso.
  • I professori vorrebbero che finissimo di studiare prima di uscire, ma non ci possono costringere. Gli insegnanti vorrebbero che finissimo di studiare prima di uscire, ma non possono costringerci.

Con Se e condizionale

Certo, invece di Che, il condizionale è spesso usato con SE. Esistono diversi modi per creare una frase con SE. Per esempio: Mangerei la torta se fosse pronta, o, Se la torta fosse pronta, la mangerei. Mangerei la torta se fosse pronta; se la torta fosse pronta, la mangerei.

  • Se tu le parlassi, capirebbe. Se le avessi parlato, avrebbe capito.
  • Sarei felice se tu venissi in Italia. Sarei felice se tu venissi in Italia.
  • Se fossi in te, andrei a casa. Se fossi in te, tornerei a casa.
  • Mi fa piacere se tu mi aiutassi. Mi piacerebbe se mi aiutassi.
  • Verrei se tu ci fossi. Verrei se tu fossi lì.
  • Se mi aiutassero completerei il lavoro. Se mi avessero aiutato, avrei finito il lavoro.

Il condizionale presente e Passato sono anche usati nelle costruzioni con il congiuntivo trapassato, o il congiuntivo perfetto passato.

Congiuntivo Imperfetto dei verbi irregolari

Verbi che hanno un irregolare imperfetto indicativo generalmente hanno un irregolare imperfetto congiuntivo (ma non sempre: vedi sguardo fisso sotto). Aggiungi i finali congiuntivo alla radice, come fai nel creare il file imperfetto indicativo. Ma alcuni hanno le loro coniugazioni molto irregolari senza schema. Eccone alcuni: Essere (essere), Avere (avere), sguardo fisso (rimanere, vivere), terribile (per dire), e tariffa (fare):

Essere
Che io Fossi Dubitavi che fossi a casa? Dubitavi che fossi a casa?
Che tu Fossi Io pensavo che tu fossi a scuola. Pensavo fossi a scuola.
Che lui / lei / Lei fossato Speravo che tu fossi contento. Spero che tu fossi felice.
Che noi fossimo Giulia pensava che noi fossimo in America. Giulia pensava che fossimo in America.
Che voi foste Vorrei che voi foste felici. Vorrei che fossi felice.
Che loro / Loro fossero Le mamme vorrebbero che i figli sono sempre felici. Le mamme desiderano che i loro figli siano sempre felici.
Avere
Che io avessi La mamma vorrebbe che io avessi un cane da guardia. La mamma vorrebbe avere un cane da guardia.
Che tu avessi La mamma credeva che tu avessi le chiavi. La mamma pensava che avessi le chiavi.
Che lui / lei / Lei Avessé Il piacere è se il museo avesse un orario più flessibile. Mi piacerebbe se il museo avesse un programma più flessibile.
Che noi avessimo Carla temeva che non avessimo lavoro. Carla temeva che non avessimo lavoro.
Che voi aveste Pensavo che aveste un buon lavoro. Pensavo avessi fatto un buon lavoro.
Che loro / Loro avessero Vorrei che i bambini avessero più tempo fuori dalla scuola. Vorrei che i bambini avessero più tempo fuori dalla scuola.
sguardo fisso
Che io Stessi Lucio sperava che stessi a Roma fino a primavera. Lucio sperava che sarei stato a Roma fino alla primavera.
Che tu Stessi Volevo che tu stessi con me Stanotte. Volevo che rimanessi con me stasera.
Che lui / lei / Lei stesse Luisa vorrebbe che suo marito stesse a casa di più. Luisa vorrebbe che suo marito restasse a casa di più.
Che noi stessimo Alla mamma piacerebbe se stessimo più vicini. Alla mamma piacerebbe se vivessimo più vicini.
Che voi steste Credevo che voi steste bene. Pensavo che stavi bene.
Che loro / Loro stessero Temevo che stessero maschio. Temevo che fossero malati.
terribile
Che io dicessi Mi aiuterebbe se dicessi di cosa ho bisogno. Mi aiuterebbe se gli dicessi di cosa ho bisogno.
Che tu dicessi Vorrei che tu dicessi la verità. Vorrei che tu dicessi la verità.
Che lui / lei / Lei dicesse Non mi piaceva che non mi dicesse mai la verità. Non mi piaceva che non mi avrebbe mai detto la verità.
Che noi dicessimo Vorrebbe che noi gli dicessimo la verità. Vorrebbe che gli dicessimo la verità.
Che voi diceste Vi aspetterei se mi diceste a che ora arriva. Ti aspetterei se mi dicessi a che ora arrivi.
Che loro / Loro dicessero Andremmo a trovarli se ci dicessero dove sono. Andremmo a trovarli se ci dicessero dove sono.

Altre costruzioni con il congiuntivo

Il imperfetto congiuntivo, come altri tempi nel congiuntivo, viene spesso utilizzato con i seguenti costrutti con Che (nota che i costrutti, se comportano un verbo, devono essere ancora nei tempi appropriati richiesti dal congiuntivo imperfetto):

affinche (in modo da):

  • Dovevamo vederci farlo potessimo parlare. Avevamo bisogno di vederci per poter parlare.

Era necessario che (era necessario / non necessario):

  • Non era necessario che tu venissi qui. Non era necessario che tu venissi qui.
  • Sarebbe necessario che veniste in questura. Sarebbe necessario che tu venissi alla stazione di polizia.

Era probabile / improbabile che (era probabile / improbabile che):

  • Non era probabile che piovesse oggi, ma domani sì. Non era probabile che piovesse oggi, ma domani sì.
  • Era improbabile che lui capisse. Era improbabile che capisse.

Era possibile che (non era / non era possibile):

  • Non era possibile che portassimo il cane con noi. Non è stato possibile per noi portare il cane.

Era folle / assurdo pensare che (era pazzo / assurdo pensarlo):

  • Era folle pensare che ci rivedessimo. Era folle pensare che ci saremmo rivisti.

Poteva darsi che (era possibile che):

  • Poteva anche darsi che si ricordi di portare il pane. Era possibile che si ricordasse di portare il pane.

Bastava che, bisognava che (sarebbe bastato / era necessario che):

  • Bastava che tu glielo dicessi, ti avrebbe creduto. Ti sarebbe bastato dirglielo; ti avrebbe creduto.
  • Bisognava che lo sapessimo. Era necessario per noi sapere / dovevamo sapere.

Era certo che (non era / non era certo):

  • Non era certo che venisse. Non era certo che si sarebbe presentato.

Avevo l'impressione che (Ho avuto l'impressione che): 

  • Avevo l'impressione che non ti piacesse il cioccolato. Avevo l'impressione che non ti piacesse il cioccolato.

Tuttavia / malgrado / nonostante che (sebbene / anche se / nonostante):

  • Nonostante non si vedessero da otto anni, ancora si amavano. Sebbene non si vedessero da otto anni, si amavano ancora.

Ovunque, qualunque (ovunque, qualunque sia):

  • Qualunque cosa il bambino facesse, lei lo rimproverava. Qualunque cosa facesse la bambina, lo avrebbe sgridato.

E Magari (se solo):

  • Magari piovesse! Se solo piovesse!
  • Magari potessi andare in Italia! Se solo potessi andare in Italia!