Teoria della devianza e della deformazione in sociologia

La teoria della deformazione spiega il comportamento deviante come un risultato inevitabile dell'esperienza degli individui in difficoltà quando sono privati ​​dei modi per raggiungere obiettivi culturalmente apprezzati. Ad esempio, la società occidentale attribuisce valore al successo economico, anche se la ricchezza è accessibile solo a una piccola percentuale di persone. Ciò si traduce in alcuni individui delle classi inferiori che utilizzano mezzi non convenzionali o criminali per ottenere risorse finanziarie.

Teoria della deformazione: una panoramica

Il sociologo americano Robert K. Merton ha sviluppato la teoria della deformazione, un concetto collegato sia alla prospettiva funzionalista sulla devianza sia alla teoria delle anomalie di Émile Durkheim. Merton ha affermato che le società sono composte da due aspetti fondamentali: cultura e struttura sociale. I nostri valori, credenze, obiettivi e identità sono sviluppati nel regno culturale. Si formano in risposta alle strutture sociali esistenti che idealmente forniscono i mezzi per consentire al pubblico di raggiungere i propri obiettivi e vivere identità positive. Spesso, tuttavia, le persone non hanno i mezzi per raggiungere obiettivi culturalmente stimati, portandoli a sentirsi tesi e possibilmente a impegnarsi in comportamenti devianti.

Usando il ragionamento induttivo, Merton ha sviluppato la teoria della deformazione esaminando le statistiche del crimine per classe. Ha scoperto che le persone appartenenti alle classi socioeconomiche inferiori avevano maggiori probabilità di commettere reati che comportano l'acquisizione (rubando in una forma o nell'altra). Ha sostenuto che quando le persone non riescono a raggiungere "l'obiettivo legittimo" del successo economico attraverso "mezzi legittimi" - dedizione e duro lavoro - possono rivolgersi a mezzi illegittimi per farlo. Il valore culturale del successo economico incombe così tanto che alcune persone sono disposte ad acquisire ricchezza, o i suoi simboli, con ogni mezzo necessario.

Cinque risposte allo sforzo

Merton notò che la risposta deviante alla tensione era una delle cinque risposte che osservava nella società. Si riferiva a tale devianza come "innovazione" mentre identificava le altre risposte alla tensione come conformità, ritualismo, retreatismo e ribellione.

La conformità descrive le persone che perseguono obiettivi valutati culturalmente con mezzi legittimi, e il rituale si riferisce alle persone che si prefiggono obiettivi più realistici per se stessi. Il retreatismo spiega coloro che rifiutano gli obiettivi di una società e rifiutano di cercare di raggiungerli. Questi individui sono così disinvestiti in questi obiettivi che si ritirano dalla società. Infine, la ribellione si applica alle persone che rifiutano e sostituiscono gli obiettivi di valore culturale e le modalità socialmente sanzionate per raggiungerli.

Applicazione della teoria della deformazione negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, molte persone lottano per il successo economico, considerato la chiave per avere un'identità positiva in una società capitalista e consumistica. L'istruzione e il duro lavoro possono aiutare gli americani a raggiungere lo status di classe media o alta, ma non tutti hanno accesso a scuole o posti di lavoro di qualità. Classe, razza, genere, orientamento sessuale e capitale culturale influenzano la probabilità che una persona salga la scala socioeconomica. Coloro che non riescono ad aumentare la propria posizione in classe avvertono una tensione che può comportare comportamenti devianti come furto, appropriazione indebita o vendita di beni sul mercato nero per ottenere ricchezza.

Le persone emarginate dal razzismo e dal classismo hanno maggiori probabilità di soffrire perché hanno gli stessi obiettivi dei loro compagni americani ma trovano le loro opportunità limitate in una società piena di disuguaglianze sistemiche. Questi individui potrebbero quindi essere più propensi a ricorrere a metodi non autorizzati per raggiungere il successo economico, sebbene un sacco di cosiddetti "crimini dei colletti bianchi" avvenga abitualmente anche negli Stati Uniti. Questa forma di crimine si riferisce ai misfatti dei privilegiati economicamente, come un dirigente aziendale che commette frodi o che si occupa di insider trading sul mercato azionario.

La discussione sulla teoria della deformazione si estende oltre i crimini di acquisizione. Si potrebbe anche inquadrare il movimento Black Lives Matter e le proteste contro la violenza della polizia come esempi di ribellione indotta dalla tensione. Gli afroamericani attualmente e storicamente hanno dimostrato contro l'ingiustizia sociale per convincere i legislatori a emanare una legislazione che distribuisce più uniformemente le risorse del paese. L'empowerment economico è uno degli obiettivi dell'azione affermativa e delle leggi che vietano la discriminazione sulla base di razza, genere, religione, disabilità, ecc..

I dimostranti celebrano il verdetto nel processo per omicidio dell'agente di polizia di Chicago Jason Van Dyke il 5 ottobre 2018. Van Dyke è stato dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado e 16 conteggi di batteria aggravata nella morte sparata del 17enne Laquan McDonald. Joshua Lott / Getty Images  

Critiche alla teoria della deformazione

I sociologi hanno usato la teoria della deformazione per spiegare comportamenti devianti relativi all'acquisizione e per supportare la ricerca che collega le condizioni socio-strutturali a obiettivi culturalmente stimati. A questo proposito, molti ritengono utile e utile la teoria di Merton. Alcuni sociologi, tuttavia, mettono in dubbio il suo concetto di "devianza", sostenendo che la devianza è un costrutto sociale. Coloro che adottano comportamenti illeciti per ottenere il successo economico possono semplicemente prendere parte a comportamenti normali per le persone nelle loro circostanze. Detto questo, i critici della teoria della tensione sostengono che la caratterizzazione dei crimini di acquisizione come deviante può portare a politiche che cercano di controllare le persone piuttosto che rendere la società più equa.

Aggiornato da Nicki Lisa Cole, Ph.D.