Nome:
Eunotosaurus (greco per "lucertola annuita originale"); pronunciati-NO-punta-SORE-noi
Habitat:
Paludi dell'Africa meridionale
Periodo storico:
Tardo Permiano (260-255 milioni di anni fa)
Dimensioni e peso:
Circa un piede lungo e qualche chilo
Dieta:
Sconosciuto; forse onnivoro
Caratteristiche distintive:
Taglia piccola; costole larghe a forma di conchiglia
L'origine ultima delle tartarughe e delle tartarughe è ancora avvolta nel mistero, ma molti paleontologi credono che questi rettili sgusciati possano risalire ai loro antenati fino al tardo Eunotosaurus permiano. La cosa sorprendente di questo rettile preistorico è che possedeva costole larghe e allungate che si curvavano attorno alla sua schiena, una sorta di "protuberanza" che si può facilmente immaginare di evolvere (nel corso di decine di milioni di anni) nei carapace giganti di Protostega e Meiolania. Quanto al tipo di animale stesso Eunotosaurus, è una questione di dibattito; alcuni esperti pensano che fosse un "pareiasaur", una famiglia di antichi rettili meglio rappresentata dallo Scutosauro.
Di recente, i ricercatori dell'Università di Yale hanno fatto un'importante scoperta che cementa Eunotosaurus alla radice dell'albero genealogico dei testudini. Tecnicamente, le tartarughe e le tartarughe moderne sono rettili "anapsidi", il che significa che mancano dei caratteristici fori strutturali sui lati dei loro teschi. Indagando sul cranio fossilizzato di un giovane Eunotosaurus, gli scienziati di Yale hanno identificato piccole aperture caratteristiche dei rettili diapsidi (la vasta famiglia che comprende coccodrilli, dinosauri e uccelli moderni) che si chiusero più tardi nella vita. Ciò significa che le testudine anapside si sono quasi certamente evolute dai rettili diapsidi qualche volta durante il periodo Permiano, il che escluderebbe l'origine pareiasaur proposta sopra menzionata.
Data l'ipotesi che Eunotosaurus fosse ancestrale alle tartarughe moderne, quale fu la ragione delle costole allungate di questo rettile? La spiegazione più probabile è che la sua cassa toracica leggermente arrotondata ed espansa avrebbe reso più difficile la penetrazione e la deglutizione di Eunotosaurus; altrimenti, questo rettile lungo un piede sarebbe stato un facile prelievo per i grandi e predatori terapidi dell'ecosistema ifs nell'Africa meridionale. Se questo rigonfiamento anatomico conferiva a Eunotosaurus anche un leggero vantaggio nella sopravvivenza, ha senso che le tartarughe e le tartarughe future migliorerebbero su questo piano corporeo - nella misura in cui le tartarughe giganti della successiva era mesozoica erano praticamente immuni alla predazione da adulti (sebbene i cuccioli, ovviamente, potrebbero essere facilmente divorati quando sono emersi dalle loro uova).