Gli archeologi che lavorano nelle Ande dividono tradizionalmente lo sviluppo culturale delle civiltà peruviane in 12 periodi, dal periodo Preceramico (circa 9500 a.C.) fino al Tardo Orizzonte e alla conquista spagnola (1534 d.C.).
Questa sequenza fu inizialmente creata dagli archeologi John H. Rowe e Edward Lanning e si basava sullo stile ceramico e sulle date del radiocarbonio dalla Valle Ica della costa meridionale del Perù, e in seguito si estese a tutta la regione.
Il periodo preceramico (prima del 9500-1800 a.C.), letteralmente, il periodo prima dell'invenzione della ceramica, si estende dal primo arrivo di esseri umani in Sud America, la cui data è ancora dibattuta, fino al primo utilizzo di vasi di ceramica.
Le seguenti epoche dell'antico Perù (1800 a.C.-1534 d.C.) sono state definite dagli archeologi usando un'alternanza di cosiddetti "periodi" e "orizzonti" che si concludono con l'arrivo degli europei.
Il termine "Periodi" indica un lasso di tempo in cui stili di ceramica e arte indipendenti erano diffusi in tutta la regione. Il termine "orizzonti" definisce, al contrario, periodi in cui specifiche tradizioni culturali sono riuscite a unificare l'intera regione.
Periodo Preceramico
Periodo Preceramico I (prima del 9500 a.E.V.): le prime prove dell'occupazione umana del Perù provengono da gruppi di cacciatori-raccoglitori negli altopiani di Ayacucho e Ancash. I punti proiettili a coda di pesce scanalati rappresentano la tecnologia litica più diffusa. Siti importanti includono Quebrada Jaguay, Asana e il Cunchiata Rockshelter nel bacino del Pucuncho.
Periodo Preceramico II (9500-8000 a.E.V.): questo periodo è caratterizzato da una diffusa tecnologia degli utensili in pietra bifacciale sugli altopiani e sulla costa. Esempi di questa tradizione sono l'industria di Chivateros (I) e i punti Paijan lunghi e stretti. Altri siti importanti sono Ushumachay, Telarmachay, Pachamachay.
Periodo Preceramico III (8000-6000 a.C.): da questo periodo è possibile riconoscere diverse tradizioni culturali, come la tradizione nordoccidentale, dove il sito di Nanchoc risale al 6000 a.C., la tradizione paijan, la tradizione andina centrale, la cui diffusa tradizione litica è stato trovato in molti siti di grotte, come le famose grotte di Lauricocha (I) e Guitarrero e, infine, la tradizione marittima di Atacama, al confine tra Perù e Cile, dove la cultura Chinchorro si è sviluppata circa 7000 anni fa. Altri siti importanti sono Arenal, Amotope, Chivateros (II).
Periodo Preceramico IV (6000-4200 a.E.V.): continuano le tradizioni di caccia, pesca e foraggiamento sviluppate durante i periodi precedenti. Tuttavia, verso la fine di questo periodo, un cambiamento climatico consente la coltivazione precoce delle piante. Siti importanti sono Lauricocha (II), Ambo, Siches.
Periodo Preceramico V (4200-2500 a.E.V.): questo periodo corrisponde a una relativa stabilizzazione del livello del mare insieme a temperature più calde, soprattutto dopo il 3000 a.C. Aumento delle piante domestiche: zucche, peperoncino, fagioli, guaiave e, soprattutto, cotone. Siti importanti sono Lauricocha (III), Honda.
Periodo Preceramico VI (2500-1800 a.E.V.): l'ultimo periodo Preceramico è caratterizzato dall'emergere dell'architettura monumentale, dall'aumento della popolazione e dalla produzione diffusa di tessuti. Sono riconoscibili diverse tradizioni culturali: negli altopiani, la tradizione di Kotosh, con i siti di Kotosh, La Galgada, Huaricoto e lungo la costa, i siti monumentali della tradizione Caral Supe / Norte Chico, tra cui Caral, Aspero, Huaca Prieta, El Paraiso, La Paloma, Bandurria, Las Haldas, Piedra Parada.
Iniziale attraverso Late Horizon
Periodo iniziale (1800 - 900 a.E.V.): questo periodo è caratterizzato dall'aspetto della ceramica. Nuovi siti emergono lungo le valli costiere, sfruttando i fiumi per la coltivazione. Importanti siti di questo periodo sono Caballo Muerto, nella valle del Moche, Cerro Sechin e Sechin Alto nella valle del Casma; La Florida, nella valle del Rimac; Cardal, nella valle di Lurin; e Chiripa, nel bacino del Titicaca.
Early Horizon (900 - 200 a.E.V.): The Early Horizon vede l'apogeo di Chavin de Huantar nell'altopiano settentrionale del Perù e la successiva diffusione della cultura Chavin e dei suoi motivi artistici. Nel sud, altri siti importanti sono Pukara e la famosa necropoli costiera di Paracas.
Primo periodo intermedio (200 a.C. -600 d.C.): l'influenza Chavin svanisce nel 200 a.C. e il primo periodo intermedio vede l'emergere di tradizioni locali come Moche e Gallinazo nella costa settentrionale, la cultura di Lima, nella costa centrale e Nazca, in la costa meridionale. Negli altopiani settentrionali nacquero le tradizioni Marcahuamachuco e Recuay. La tradizione Huarpa fiorì nel bacino dell'Ayacucho e, negli altopiani meridionali, Tiwanaku sorse nel bacino del Titicaca.
The Middle Horizon (600-1000 E.V.): questo periodo è caratterizzato da cambiamenti climatici e ambientali nella regione andina, causati da cicli di siccità e fenomeno di El Niño. La cultura moche del nord subì una radicale riorganizzazione, con lo spostamento della sua capitale più a nord e nell'entroterra. Nel centro e nel sud, la società Wari negli altopiani e Tiwanaku nel bacino del Titicaca hanno ampliato il loro dominio e le loro caratteristiche culturali a tutta la regione: Wari verso nord e Tiwanaku verso le zone meridionali.
Il periodo intermedio tardivo (1000-1476 E.V.): questo periodo è rappresentato da un ritorno alle politiche indipendenti che governano diverse aree della regione. Nella costa nord, la società Chimú con la sua enorme capitale Chan Chan. Sempre sulla costa Chancay, Chincha, Ica e Chiribaya. Nelle regioni dell'altopiano, la cultura Chachapoya nacque nel nord. Altre importanti tradizioni culturali sono i Wanka, che si opposero a una feroce resistenza alla prima espansione degli Inca.
Late Horizon (1476-1534 E.V.): questo periodo si estende dall'emergere dell'impero Inca, con l'espansione del loro dominio al di fuori della regione di Cuzco fino all'arrivo degli europei. Tra importanti siti Inca ci sono Cuzco, Machu Picchu, Ollantaytambo.