Negli ultimi anni, la parola "hominin" è apparsa nelle notizie pubbliche sui nostri antenati umani. Questo non è un errore di ortografia per ominide; ciò riflette un cambiamento evolutivo nella comprensione di cosa significhi essere umani. Ma è certamente confuso sia per gli studiosi che per gli studenti.
Fino agli anni '80, i paleoantropologi seguivano generalmente il sistema tassonomico sviluppato dallo scienziato del XVIII secolo Carl Linnaeus, quando parlavano delle varie specie di esseri umani. Dopo Darwin, la famiglia degli Ominoidi ideata dagli studiosi a metà del XX secolo comprendeva due sottofamiglie: la sottofamiglia di Oominidi (umani e i loro antenati) e quella di Antropoidi (scimpanzé, gorilla e oranghi). Quelle sottofamiglie erano basate su somiglianze morfologiche e comportamentali nei gruppi: ecco cosa avevano da offrire i dati, confrontando le differenze scheletriche.
Ma i dibattiti su quanto i nostri antichi parenti fossero strettamente legati a noi erano accesi in paleontologia e paleoantropologia: tutti gli studiosi dovevano basare quelle interpretazioni su variazioni morfologiche. I fossili antichi, anche se avessimo scheletri completi, erano costituiti da una miriade di tratti, spesso condivisi tra specie e genere. Quali di questi tratti dovrebbero essere considerati significativi nel determinare la correlazione delle specie: spessore dello smalto dei denti o lunghezza del braccio? Forma del cranio o allineamento della mascella? Locomozione bipede o uso degli strumenti?
Ma tutto è cambiato quando i nuovi dati basati sulle differenze chimiche sottostanti hanno iniziato ad arrivare da laboratori come il Max Planck Institutes in Germania. In primo luogo, gli studi molecolari alla fine del 20 ° secolo hanno dimostrato che la morfologia condivisa non significa storia condivisa. A livello genetico, gli esseri umani, gli scimpanzé e i gorilla sono più strettamente legati l'uno all'altro rispetto agli oranghi: inoltre, umani, scimpanzé e gorilla sono tutte scimmie africane; gli oranghi si sono evoluti in Asia.
Studi genetici mitocondriali e nucleari più recenti hanno anche supportato una divisione tripartita del nostro gruppo familiare: Gorilla; Pan e Homo; Pongo. Quindi, la nomenclatura per l'analisi dell'evoluzione umana e il nostro posto in essa doveva cambiare.
Per esprimere meglio la nostra stretta relazione con le altre scimmie africane, gli scienziati hanno diviso gli Ominoidi in due sottofamiglie: Ponginae (orangutan) e Homininae (umani e loro antenati, scimpanzé e gorilla). Ma abbiamo ancora bisogno di un modo per discutere gli umani e i loro antenati come un gruppo separato, quindi i ricercatori hanno proposto un'ulteriore suddivisione della sottofamiglia di Homininae, per includere Hominini (ominine o umani e i loro antenati), Panini (pan o scimpanzé e bonobo) e Gorillini (gorilla).
In parole povere, quindi - ma non esattamente - un Hominin è quello che chiamavamo un Hominid; una creatura concordata dai paleoantropologi è umana o antenata. Le specie nel secchio di Hominin includono tutte le specie di Homo (Homo sapiens, H. ergaster, H. rudolfensis, compresi Neanderthal, Denisovani e Flores), tutte le Australopithecine (Australopithecus afarensis, A. africanus, A. boisei, ecc.) e altre forme antiche come Paranthropus e Ardipithecus.
Gli studi molecolari e genomici (DNA) sono stati in grado di portare la maggior parte degli studiosi al consenso su molti dei precedenti dibattiti sulle specie viventi e sui nostri parenti più stretti, ma ancora forti controversie ruotano attorno al posizionamento delle specie tardive del miocene, chiamate ominoidi, comprese forme antiche come Dyropithecus, Ankarapithecus e Graecopithecus.
Ciò che si può concludere a questo punto è che, dal momento che gli umani sono più strettamente legati a Pan rispetto ai gorilla, Homos e Pan probabilmente avevano un antenato comune che probabilmente visse tra 4 e 8 milioni di anni fa, durante il tardo Miocene. Non l'abbiamo ancora incontrata.
La seguente tabella è stata adattata da Wood e Harrison (2011).
sottofamiglia | Tribù | Genere |
Ponginae | -- | Pongo |
Hominiae | Gorillini | Gorilla |
Panini | Padella | |
omosessuale | Australopithecus, | |
Incertae Sedis | Ardipithecus, Orrorin, Sahelanthropus |
Scheletri fossili di ominine e i nostri antenati vengono ancora recuperati in tutto il mondo e non vi è dubbio che le nuove tecniche di imaging e analisi molecolare continueranno a fornire prove, supportando o confutando queste categorie e insegnandoci sempre di più sulle prime fasi di evoluzione umana.