Perché viene utilizzata la molalità anziché la molarità?

La molalità (m) e la molarità (M) esprimono entrambe la concentrazione di una soluzione chimica. La molalità è il numero di moli di soluto per chilogrammo di solvente. La molarità è il numero di moli di soluto per litro di soluzione. Se il solvente è acqua e la concentrazione di soluto è piuttosto bassa (cioè soluzione diluita), la molalità e la molarità sono approssimativamente uguali. Tuttavia, l'approssimazione fallisce quando una soluzione diventa più concentrata, coinvolge un solvente diverso dall'acqua o se subisce variazioni di temperatura che potrebbero cambiare la densità del solvente. In queste situazioni, la molalità è il metodo preferito per esprimere la concentrazione perché la massa di soluto e solvente in una soluzione non cambia.

Quando usare la molalità e quando usare la molalità

La molalità viene utilizzata ogni volta che ci si aspetta che il soluto possa interagire con il soluto e nelle seguenti situazioni:

  • Per determinare un punto di ebollizione
  • Per determinare un punto di fusione
  • Quando si lavora con proprietà colligative (elevazione del punto di ebollizione, depressione del punto di congelamento)

La polarità viene utilizzata per soluzioni acquose diluite mantenute a temperatura costante. In generale, la differenza tra molarità e molalità per soluzioni acquose vicino alla temperatura ambiente è molto piccola e non importa se si utilizza una concentrazione molare o molare.

Maggiori informazioni sulla differenza tra molalità e molarità