Concettualmente, la produttività totale dei fattori si riferisce all'utilizzo efficiente e intensivo degli input nel processo di produzione. La produttività totale dei fattori (TFP) viene talvolta definita "produttività multi-fattore" e, in base a determinati presupposti, può essere considerata una misura del livello di tecnologia o conoscenza.
Dato il modello macro: Yt = ZtK F (t,Lt), La produttività totale del fattore (TFP) è definita come Yt/ F (Kt,Lt)
Allo stesso modo, dato Yt = ZtK F (t,Lt,Et,Mt), TFP è Yt/ F (Kt,Lt,Et,Mt)
Il residuo Solow è una misura di TFP. La TFP cambia presumibilmente nel tempo. C'è disaccordo in letteratura sulla questione se i residui Solow misurino gli shock tecnologici. Sforzi per cambiare gli input, come Kt, per regolare il tasso di utilizzo e così via, avere l'effetto di modificare il residuo Solow e quindi la misura del TFP. Ma l'idea di TFP è ben definita per ogni modello di questo tipo.
La TFP non è necessariamente una misura della tecnologia poiché la TFP potrebbe essere una funzione di altre cose come la spesa militare, gli shock monetari o il partito politico al potere.
"La crescita della produttività totale dei fattori (TFP) rappresenta una crescita della produzione non giustificata dalla crescita degli input". - Hornstein e Krusell (1996).
Malattie, criminalità e virus informatici hanno piccoli effetti negativi sulla TFP usando quasi ogni misura di K e L, sebbene con misure assolutamente perfette di K e L potrebbero scomparire.
Motivo: criminalità, malattie e virus informatici rendono le persone SUL LAVORO meno produttive.