Una guida per principianti alla rivoluzione industriale

La rivoluzione industriale si riferisce a un periodo di enormi cambiamenti economici, tecnologici, sociali e culturali che hanno colpito gli esseri umani a tal punto da essere spesso paragonato al passaggio dalla raccolta dei cacciatori all'agricoltura. Nella sua forma più semplice, un'economia mondiale principalmente basata sull'agricoltura che utilizzava il lavoro manuale è stata trasformata in una delle industrie e della produzione di macchine. Le date precise sono oggetto di dibattito e variano a seconda dello storico, ma gli anni 1760/80 e 1830/40 sono più comuni, con gli sviluppi che iniziano in Gran Bretagna e poi si diffondono nel resto del mondo, compresi gli Stati Uniti.

Le rivoluzioni industriali

Il termine "rivoluzione industriale" è stato usato per descrivere il periodo precedente agli anni 1830, ma gli storici moderni chiamano sempre più questo periodo la "prima rivoluzione industriale". Questo periodo fu caratterizzato da sviluppi nel settore tessile, del ferro e del vapore (guidati dalla Gran Bretagna) per differenziarlo da una seconda rivoluzione degli anni 1850 in poi, caratterizzata da acciaio, elettricità e automobili (guidati da Stati Uniti e Germania).

Cosa è cambiato a livello industriale ed economico

  • L'invenzione dell'energia a vapore, che ha sostituito i cavalli e l'acqua, è stata utilizzata per alimentare fabbriche e trasporti e ha permesso di estrarre più a fondo.
  • Il miglioramento delle tecniche di fabbricazione del ferro consente livelli di produzione notevolmente più elevati e materiali migliori.
  • L'industria tessile è stata trasformata da nuove macchine (come la Spinning Jenny) e fabbriche, consentendo una produzione molto più elevata a un costo inferiore.
  • Le migliori macchine utensili hanno permesso macchine sempre migliori.
  • Gli sviluppi nella metallurgia e nella produzione chimica hanno interessato molte industrie.
  • Reti di trasporto nuove e più veloci sono state create grazie ai primi canali e poi alle ferrovie, consentendo di spostare prodotti e materiali in modo più economico ed efficiente.
  • Il settore bancario si è sviluppato per soddisfare le esigenze degli imprenditori, fornendo opportunità finanziarie che hanno permesso alle industrie di espandersi. 
  • L'uso del carbone (e della produzione di carbone) è aumentato vertiginosamente. Il carbone alla fine ha sostituito il legno.

Come puoi vedere, moltissime industrie sono cambiate radicalmente, ma gli storici devono districare attentamente il modo in cui ciascuno ha influenzato l'altro poiché tutto ha innescato cambiamenti negli altri, che hanno innescato più cambiamenti in cambio.

Cosa è cambiato socialmente e culturalmente

La rapida urbanizzazione ha portato a condizioni abitative e abitative dense e anguste, che hanno diffuso malattie, creato nuove popolazioni abitate in città e un nuovo tipo di ordine sociale che ha contribuito a stabilire un nuovo stile di vita:

  • Nuove culture di città e di fabbrica che colpiscono famiglie e gruppi di pari.
  • Dibattiti e leggi sul lavoro minorile, la salute pubblica e le condizioni di lavoro.
  • Gruppi anti-tecnologia, come i Ludditi.

Cause della rivoluzione industriale

La fine del feudalesimo cambiò le relazioni economiche (con il feudalesimo usato come un utile termine generale e non come una pretesa che esistesse un feudalesimo in stile classico in Europa a questo punto). Altre cause della rivoluzione industriale includono:

  • Una popolazione più elevata a causa della minore malattia e della minore mortalità infantile, che ha consentito una forza lavoro industriale più ampia.
  • La rivoluzione agricola ha liberato le persone dal suolo, permettendole (o guidandole) nelle città e nella produzione, creando una forza lavoro industriale più ampia.
  • Grandi quantità proporzionalmente di capitale di riserva per gli investimenti.
  • Invenzioni e rivoluzione scientifica, consentendo nuove tecnologie.
  • Reti commerciali coloniali.
  • La presenza di tutte le risorse necessarie vicine tra loro, motivo per cui la Gran Bretagna è stata la prima nazione a sperimentare la rivoluzione industriale.
  • Una cultura generale del duro lavoro, dell'assunzione di rischi e dello sviluppo di idee.

dibattiti

  • Evoluzione, non rivoluzione? Storici come J. Clapham e N. Craft hanno sostenuto che ci fu una graduale evoluzione nei settori industriali, piuttosto che una rivoluzione improvvisa.
  • Come ha funzionato la rivoluzione. Gli storici stanno ancora cercando di separare gli sviluppi fortemente intrecciati, con alcuni che sostengono che ci sono stati sviluppi paralleli in molte industrie e altri che sostengono che alcune industrie, di solito il cotone, sono cresciute e hanno stimolato le altre.
  • La Gran Bretagna nel 18 ° secolo. Il dibattito infuria ancora sia sul perché la rivoluzione industriale iniziò quando lo fece e perché iniziò in Gran Bretagna.