Una panoramica del telerilevamento

Il telerilevamento è l'esame di un'area da una distanza significativa. Viene utilizzato per raccogliere informazioni e imaging in remoto. Questa pratica può essere eseguita utilizzando dispositivi come telecamere posizionate a terra, navi, aerei, satelliti o persino veicoli spaziali.

Oggi, i dati ottenuti tramite telerilevamento vengono generalmente archiviati e manipolati con i computer. I programmi software più comuni utilizzati per questo includono ERDAS Imagine, ESRI, MapInfo ed ERMapper.

Una breve storia del telerilevamento

La scienza del telerilevamento iniziò nel 1858 quando Gaspard-Felix Tournachon scattò per la prima volta fotografie aeree di Parigi da una mongolfiera. Uno dei primi usi pianificati del telerilevamento nella sua forma più semplice fu durante la Guerra Civile quando piccioni messaggeri, aquiloni e palloncini senza pilota furono fatti volare sul territorio nemico con telecamere attaccate ad essi.

Le prime missioni di fotografia aerea organizzate dal governo furono sviluppate per la sorveglianza militare durante la prima e la seconda guerra mondiale. Tuttavia, è stato durante la guerra fredda che il telerilevamento è stato ampiamente utilizzato. Questo campo di studio si è sviluppato fin dall'inizio per diventare il metodo altamente sofisticato di acquisizione indiretta delle informazioni che è oggi.

I satelliti sono stati sviluppati alla fine del XX secolo e sono ancora utilizzati per ottenere informazioni su scala globale, anche sui pianeti del sistema solare. La sonda Magellan, ad esempio, è un satellite che utilizza tecnologie di telerilevamento per creare mappe topografiche di Venere dal 4 maggio 1989.

Oggi, piccoli sensori remoti come telecamere e satelliti vengono utilizzati dalle forze dell'ordine e dai militari in piattaforme sia presidiate che non presidiate per ottenere informazioni su un'area. Altri moderni metodi di telerilevamento includono l'infrarosso, la fotografia aerea convenzionale e l'imaging radar Doppler.

Tipi di telerilevamento

Ogni tipo di telerilevamento è adatto in modo diverso all'analisi: alcuni sono ottimali per una scansione più ravvicinata e altri sono molto più vantaggiosi a grandi distanze. Forse il tipo più comune di telerilevamento è l'imaging radar.

Radar

L'imaging radar può essere utilizzato per importanti attività di telerilevamento legate alla sicurezza. Uno degli usi più importanti è il controllo del traffico aereo e il rilevamento meteorologico. Questo può dire agli analisti se le condizioni meteorologiche avverse stanno arrivando, come stanno andando le tempeste e

Il radar Doppler è un tipo comune di radar che può essere utilizzato sia per raccogliere dati meteorologici sia dalle forze dell'ordine per monitorare il traffico e la velocità di guida. Altri tipi di radar possono creare modelli digitali di elevazione.

laser

Un altro tipo di telerilevamento riguarda i laser. Gli altimetri laser sui satelliti misurano fattori come la velocità del vento e la direzione delle correnti oceaniche. Gli altimetri sono utili anche per la mappatura dei fondali marini in quanto sono in grado di misurare rigonfiamenti di acqua causati dalla gravità e dalla topografia del fondale marino. Diverse altezze oceaniche possono essere misurate e analizzate per creare mappe accurate del fondale marino.

Una forma particolare di telerilevamento laser si chiama LIDAR, Light Detection e Ranging. Questo metodo misura le distanze usando la riflessione della luce ed è notoriamente utilizzato per la gamma di armi. LIDAR può anche misurare sostanze chimiche nell'atmosfera e altezze di oggetti sul terreno.

Altro

Altri tipi di telerilevamento includono coppie stereografiche create da più foto aeree (spesso utilizzate per visualizzare le caratteristiche in 3D e / o creare mappe topografiche), radiometri e fotometri che raccolgono radiazioni emesse da foto a infrarossi e dati di foto aeree ottenuti da satelliti come quelli trovati nel programma Landsat.

Applicazioni del telerilevamento

Gli usi per il telerilevamento sono diversi ma questo campo di studio è principalmente condotto per l'elaborazione e l'interpretazione delle immagini. L'elaborazione delle immagini consente di manipolare le foto in modo da poter creare mappe e salvare importanti informazioni su un'area. Interpretando le immagini ottenute tramite telerilevamento, un'area può essere attentamente studiata senza che nessuno debba essere fisicamente presente, rendendo possibile la ricerca di aree pericolose o irraggiungibili.

Il telerilevamento può essere applicato a vari campi di studio. Quelle che seguono sono solo alcune applicazioni di questa scienza in continuo sviluppo.

  • Geologia: Il telerilevamento può aiutare a mappare aree remote di grandi dimensioni. Ciò consente ai geologi di classificare i tipi di roccia di un'area, studiarne la geomorfologia e tenere traccia dei cambiamenti causati da eventi naturali come inondazioni e frane.
  • Agricoltura: Il telerilevamento è utile anche quando si studia la vegetazione. Le fotografie scattate a distanza consentono a biogeografi, ecologi, agricoltori e silvicoltori di rilevare facilmente la vegetazione presente in un'area, nonché il suo potenziale di crescita e le condizioni ottimali per la sopravvivenza.
  • Pianificazione dell'uso della terra: Coloro che studiano lo sviluppo del territorio possono applicare il telerilevamento allo studio e alla regolazione degli usi del territorio su ampie distese. I dati ottenuti possono essere utilizzati per la pianificazione urbana e la modifica dell'ambiente più in generale.
  • Mappatura del sistema di informazione geografica (GIS): Le immagini di telerilevamento vengono utilizzate come dati di input per modelli di elevazione digitale o DEM basati su raster. Le foto aeree utilizzate tramite GIS possono essere digitalizzate in poligoni che vengono successivamente inseriti in shapefile per la creazione di mappe.

A causa delle sue svariate applicazioni e della capacità di consentire agli utenti di raccogliere, interpretare e manipolare dati da posizioni inaccessibili, il telerilevamento è diventato uno strumento utile per tutti i ricercatori indipendentemente dalla concentrazione.