La mitologia irlandese è una raccolta di credenze precristiane che descrivono in dettaglio le storie e le leggende dell'antica Irlanda. Queste credenze includono descrizioni e storie di divinità, eroi e re misurate in quattro distinti cicli cronologici.
Le storie irlandesi furono registrate dai monaci cristiani dell'XI secolo, il che contribuì a rendere la mitologia irlandese il ramo più ben conservato della mitologia celtica. In alcune parti dell'Irlanda, esiste ancora una credenza nel Creideamh Sí, o fata fede, che convive con il cattolicesimo.
La mitologia irlandese è una branca della mitologia celtica che dettaglia le storie e le divinità di origine, i re e gli eroi dell'antica Irlanda. La mitologia celtica comprende le raccolte di antiche credenze e pratiche bretoniche, scozzesi e irlandesi tramandate dalla tradizione orale. Tra questi, la mitologia irlandese è la meglio conservata, a causa dei monaci cristiani che sono entrati nei racconti nella documentazione storica scritta durante il Medioevo.
Gli antichi miti irlandesi sono misurati in quattro cicli. Ogni ciclo dettaglia un gruppo di divinità precristiane, eroi leggendari o antichi re, ei quattro cicli insieme cronologizzano l'insediamento leggendario dell'Isola di Smeraldo.
Per secoli, il folklore irlandese ha attraversato generazioni per tradizione orale, sebbene dall'XI secolo fossero state scritte dai monaci. Di conseguenza, i fili del cristianesimo sono presenti in storie che non avrebbero avuto alcuna nozione di fede cristiana. Ad esempio, il ciclo mitologico si riferisce ai primi coloni dell'Irlanda come soprannaturali, divini o abili nella magia ma mai come dei, divinità o entità sante, anche se sarebbero stati sacri per gli antichi.
Gli antichi personaggi mitologici irlandesi includono re venerati, eroi e divinità. Il primo ciclo della mitologia irlandese, giustamente noto come il ciclo mitologico, comprende storie che descrivono la leggendaria fondazione dell'Irlanda da parte del Tuatha Dé Dannan e, in seguito, dell'Aos Sí.
Il Tuatha Dé Dannan scomparve, dando origine all'Aos Sí, che esisteva in un universo parallelo al fianco di venerati antenati, antichi re ed eroi leggendari. Questo universo, chiamato Tir na nOg o l'Altromondo, è accessibile in determinate occasioni in luoghi sacri, tra cui tumuli, colline fatate, cerchi di pietre e tumuli.
Secondo la leggenda, il Tuatha Dé Dannan, o "Popolo della dea Danu", erano creature soprannaturali con forme umane esperte nelle arti magiche. La loro storia è registrata nel Libro delle invasioni, uno dei testi scritti dai monaci dell'XI secolo. Il Libro delle invasioni descriveva in dettaglio come il popolo divino scese in Irlanda con una fitta nebbia che circondava la terra e quando la nebbia si sollevò, il Tuatha Dé Dannan rimase.
Quando i milesiani, antichi antenati del popolo irlandese, arrivarono in Irlanda, conquistarono la terra e il Tuatha Dé Dannan scomparve. Alcune leggende dicono che hanno lasciato l'Irlanda completamente e in modo permanente, ritirandosi nell'Altromondo, mentre altri dicono di essersi mescolati con i milesiani, passando alcune delle magie delle divinità mitiche nelle vite del moderno popolo irlandese. Alcune delle figure più venerate del Tuatha Dé Dannan includono:
L'Aos Sí, noto anche come Sidhe (pronunciato sith), sono il "Popolo dei tumuli" o "Fondi ultraterreni", le rappresentazioni contemporanee del popolo delle fate. Sono ampiamente considerati i discendenti o le manifestazioni del Tuatha Dé Dannan che si ritirò nell'Altromondo, dove camminano tra gli esseri umani ma generalmente tendono a vivere separatamente da loro. Le caratterizzazioni irlandesi comuni e contemporanee sono radicate nell'Aos Sí. Alcune delle fate più riconoscibili sono: