Ad eccezione di Hector, i Trojan si trovano all'interno delle mura di Troia. Apollo si rivolge ad Achille per dirgli che sta sprecando il suo tempo a inseguire un dio poiché non può ucciderlo. Achille è arrabbiato ma si gira per tornare a Troia dove Priamo è il primo a individuarlo. Dice a Hector che verrà ucciso poiché Achille è molto più forte. Se non ucciso, sarà venduto come schiavo come è già successo ad altri figli di Priamo. Priamo non riesce a dissuadere Hector, anche quando sua moglie Ecuba si unisce allo sforzo.
Ettore pensa di entrare ma teme il ridicolo di Polydama, che il giorno prima aveva dato consigli prudenti. Poiché Hector vuole morire nella gloria, ha maggiori possibilità di affrontare Achille. Pensa di dare ad Achille Elena e al tesoro e aggiungere ad esso una divisione uniforme del tesoro di Troia, ma Ettore rifiuta queste idee realizzando che Achille lo abbatterà e non ci sarebbe gloria in questo.
Mentre Achille sostiene Hector, Hector inizia a perdere il coraggio. Hector corre verso il fiume Scamandro (Xanthus). I due guerrieri corrono tre volte attorno a Troia.
Zeus guarda in basso e si sente dispiaciuto per Hector, ma dice ad Athena di scendere e fare ciò che vuole senza moderazione.
Achille sta inseguendo Ettore senza alcuna possibilità di recuperare se Apollo non interviene (cosa che non fa). Atena dice ad Achille di smettere di correre e di affrontare Ettore. Aggiunge che convincerà Hector a fare lo stesso. Atena si maschera da Deifobio e dice a Ettore che dovrebbero andare a combattere insieme Achille.
Hector è elettrizzato nel vedere che suo fratello ha osato uscire da Troia per aiutarlo. Atena usa l'astuzia del travestimento fino a quando Ettore si rivolge ad Achille per dire che è tempo di porre fine all'inseguimento. Hector richiede un patto per restituire il corpo dell'altro a chiunque muoia. Achille afferma che non esistono giuramenti vincolanti tra leoni e uomini. Aggiunge che Athena ucciderà Hector in un attimo. Achille lancia la sua lancia, ma Ettore si tuffa e vola oltre. Ettore non vede Atena recuperare la lancia e restituirla ad Achille.
Ettore schernisce Achille di non conoscere il futuro dopo tutto. Quindi Hector dice che è il suo turno. Lancia la lancia, che colpisce, ma distoglie lo sguardo dallo scudo. Chiama Deiphobus per portare la sua lancia, ma, naturalmente, non c'è Deiphobus. Hector si rende conto di essere stato ingannato da Athena e che la sua fine è vicina. Ettore vuole una morte gloriosa, quindi estrae la sua spada e piomba su Achille, che carica con la sua lancia. Achille sa che l'armatura indossa Ettore e mette quella conoscenza da usare, trovando il punto debole della clavicola. Trafigge il collo di Ettore, ma non la trachea. Ettore cade mentre Achille lo schernisce con il fatto che il suo corpo sarà mutilato da cani e uccelli. Ettore lo prega di non farlo, ma di lasciare che Priamo lo riscatta. Achille gli dice di smettere di chiedere l'elemosina, che se potesse, mangerebbe lui stesso il cadavere, ma poiché non può, lascerà che i cani lo facciano. Hector lo maledice, dicendogli che Parigi lo ucciderà alle porte di Scaean con l'aiuto di Apollo. Quindi Hector muore.
Achille fa buchi nelle caviglie di Ettore, li lega con una cinghia e li attacca al carro in modo che possa trascinare il corpo nella polvere.
Ecuba e Priamo piangono mentre Andromache chiede ai suoi servitori di fare il bagno per suo marito. Poi sente un gemito penetrante da parte di Ecuba, sospetta cosa sia successo, emerge, guarda giù dal bastione dove vede il cadavere di suo marito trascinato e svenire. Si lamenta che suo figlio Astyanax non avrà né terra né famiglia e quindi sarà disprezzato. Fa in modo che le donne brucino il negozio di abbigliamento di Hector in suo onore.