La vita di Audrey Flack, pioniera del fotorealismo

Audrey Flack, nata il 30 maggio 1931, è un'artista americana. Il suo lavoro, principalmente pittura e scultura, l'ha posta in prima linea nella pop art e nel fotorealismo.

Fatti veloci: Audrey Flack

  • Nome e cognome: Audrey L. Flack
  • Occupazione: Artista
  • Conosciuto per: Pioniere del genere artistico fotorealistico, in particolare con ritratti di donne, oggetti di uso quotidiano e momenti di storia relativamente recente.
  • Nato: 30 maggio 1931 a New York City
  • Opere notevoliKennedy Motorcade (1964), Marilyn (Vanitas) (1977), Seconda Guerra Mondiale (Vanitas) (1978)

Vita e formazione

Flack è nato a New York City nel 1931, a Washington Heights, nel nord di Manhattan. Da adolescente ha frequentato un'istituzione pubblica specializzata in arti, la High School of Music and Art. La sua educazione artistica formale iniziò nel 1948, quando iniziò i suoi studi alla Cooper Union di New York. Flack rimase lì fino al 1951 e fu poi reclutato a Yale, in gran parte grazie all'influenza dell'artista tedesco-americano Josef Albers (che era allora responsabile del dipartimento artistico di Yale).

Mentre era a Yale, Flack ha continuato a sviluppare il suo stile pur essendo influenzata dai suoi insegnanti e mentori. In particolare, i suoi primi lavori hanno dimostrato uno stile espressionista astratto sulla scia del lavoro di Albers. Flack si laureò con la laurea in Belle Arti nel 1952. L'anno seguente, tornò a New York e studiò storia dell'arte per un anno presso l'Istituto di Belle Arti della New York University.

Riassunto del realismo

Inizialmente, il lavoro di Flack negli anni '50 fu una chiara derivazione della sua formazione con espressionisti astratti. Ha anche abbracciato la "kitschiness" in modo consapevole e ironico. Tuttavia, col passare del tempo, ha iniziato a sentire che lo stile espressionista astratto che stava utilizzando non stava raggiungendo quello che sentiva essere un obiettivo importante: comunicare con il pubblico. A causa di questo desiderio di creare arte più chiara per gli spettatori, Flack iniziò a muoversi verso il realismo.

Il ritratto dell'artista Audrey Flack siede accanto a un dipinto del presidente John F. Kennedy e della First Lady Jacqueline Kennedy in sella a una limousine nel giorno in cui è stato assassinato. Nancy R. Schiff / Getty Images

Si iscrisse alla Art Students League (ASL), dove studiò anatomia sotto la guida di Robert Beverly Hale e iniziò a trovare ispirazione negli artisti di epoche passate piuttosto che in movimenti più recenti. Il suo lavoro ha iniziato a essere classificato nel movimento del "Nuovo Realismo" e, alla fine, si è spostato fino al fotorealismo, in cui un artista tenta di riprodurre un'immagine fotografata il più realisticamente possibile su un mezzo diverso.

Flack è stata una delle prime studentesse dell'ASL ad abbracciare pienamente il fotorealismo e ad utilizzare le fotografie come riferimento per il suo lavoro. Il fotorealismo, per molti versi, è un genere gemello della pop art: raffigurare oggetti ordinari e banali, spesso come nature morte che imitano il realismo della fotografia il più vicino possibile. Nel 1966, Flack divenne il primo pittore fotorealista a lavorare nella collezione del Museo di Arte Moderna. 

Maggiore influenza

In alcuni casi, il lavoro di Flack superò i tipici dipinti di nature morte e rappresentò eventi storici. Una delle sue opere più famose è Kennedy Motorcade, 22 novembre 1963, che, come suggerisce il titolo, raffigura una scena dell'assassinio del presidente John F. Kennedy. I suoi dipinti storici, compresa lei Vanitas opere, spesso presentavano una sorta di commento sociopolitico. Anche i suoi dipinti di natura morta lo facevano spesso; per esempio, i suoi dipinti di oggetti in codice femminile come bottiglie di trucco e profumo tendevano a coinvolgere alcuni commenti su ruoli e costrutti di genere.

Ritratto del proprietario della galleria Louis Meisel e dell'artista Audrey Flack e del suo dipinto iperrealista di Marilyn Monroe, New York, New York, 10 marzo 1978. Allan Tannenbaum / Getty Images

All'inizio degli anni '70, Flack sviluppò una nuova tecnica per i suoi dipinti. Invece di usare solo una fotografia come riferimento, la ha effettivamente proiettata come una diapositiva sulla tela, quindi ha sviluppato una tecnica di aerografia per creare gli strati di vernice. Gli anni '70 videro anche Flack dipingerla Vanitas serie, che raffiguravano di tutto, dai gioielli alle scene dei campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale.

Negli anni '80, tuttavia, Flack aveva cambiato il suo mezzo principale dalla pittura alla scultura. È completamente autodidatta in scultura, al contrario della sua significativa formazione formale in pittura. Vi sono anche altre differenze significative nelle sue opere scultoree rispetto ai suoi dipinti. Ad esempio, dove i suoi dipinti si concentravano su oggetti ordinari o scene storiche, le sue sculture tendono a rappresentare soggetti religiosi e mitologici. Per la maggior parte, le donne sono raffigurate nelle sue sculture, che rappresentano variazioni in qualche modo idealizzate ma imperfette e diverse sulla forma femminile e sulla femminilità stessa.

Lavoro contemporaneo

Negli anni '90 e 2000, a Flack fu commissionata una buona dose di lavoro. Ad un certo punto, fu incaricata di creare una statua di Caterina di Braganza, la regina britannica da cui prese il nome il distretto del Queens di New York City; il progetto ha incontrato diverse obiezioni e non è mai stato completato. Più recentemente, le sue statue Angelo della registrazione e Testa colossale di Dafne (entrambi completati tra il 2006 e il 2008) sono stati commissionati e installati a Nashville, nel Tennessee.

La statua di "Angelo della registrazione" di Audrey Flack si trova fuori dal centro sinfonico di Schermerhorn a Nashville, nel Tennessee. Raymond Boyd / Getty Images

Negli anni più recenti, Flack è tornata alle sue radici. Trovando il movimento fotorealista piuttosto "restrittivo", tornò alle influenze barocche. Ha scritto un libro nel 1986, raccogliendo le sue idee sull'arte ed essendo un'artista. Flack ha anche insegnato e tenuto conferenze sia in America che all'estero. Attualmente è professore onorario alla George Washington University e professore ospite all'Università della Pennsylvania. Ha sede a New York, dove si divide tra New York City e Long Island.

fonti

  • Blumberg, Naomi e Ida Yalzadeh. “Audrey Flack: pittore e scultore americano.” Enciclopedia Britannica, https://www.britannica.com/biography/Audrey-Flack.
  • Flack, Audrey. Art & Soul: note sulla creazione, New York, Dutton, 1986.
  • Morgan, Robert C. "Audrey Flack and the Revolution of Still Life Painting". La ferrovia di Brooklyn, 5 novembre 2010, https://brooklynrail.org/2010/11/artseen/audrey-flack-and-the-revolution-of-still-life-painting.