"The Tempest", scritto nel 1611, si dice che sia l'ultimo spettacolo di William Shakespeare. È un racconto di magia, potere e giustizia, e alcune letture lo vedono persino come il modo in cui Shakespeare ha il suo arco finale. Per toccare gli aspetti più importanti di questo gioco iconico, ecco un riassunto di "The Tempest".
"The Tempest" inizia su una barca che viene lanciata in una tempesta. A bordo ci sono Alonso (il re di Napoli), Ferdinando (suo figlio), Sebastiano (suo fratello), Antonio (il duca usurpante di Milano), Gonzalo, Adriano, Francisco, Trinculo e Stefano.
Miranda, che ha osservato la nave in mare, è sconvolta al pensiero di vite perse. La tempesta è stata creata da suo padre, il magico Prospero, che la rassicura che tutto andrà bene. Prospero poi spiega come i due arrivarono a vivere su quest'isola: un tempo facevano parte della nobiltà milanese - era un duca - e Miranda visse una vita di lusso. Tuttavia, il fratello di Prospero lo usurpò e li esiliò. Furono messi su una barca, per non essere mai più visti.
Quindi, Prospero convoca Ariel, il suo spirito servitore. Ariel spiega di aver eseguito gli ordini di Prospero: ha distrutto la nave e disperso i suoi passeggeri attraverso l'isola. Prospero incarica Ariel di essere invisibile e spiarli. Ariel chiede quando sarà liberato, ma Prospero gli dice di essere ingrato, promettendo di liberarlo presto.
Prospero decide di visitare l'altro suo servitore, Caliban, ma Miranda è riluttante, lo descrive come un mostro. Prospero concorda sul fatto che Caliban può essere scortese e sgradevole, ma dice che è prezioso per loro perché raccoglie la loro legna da ardere.
Quando Prospero e Miranda incontrano Calibano, apprendiamo che è originario dell'isola, ma Prospero lo ha trasformato in uno schiavo. Ciò solleva questioni di moralità ed equità nel gioco.
Ferdinando si imbatte in Miranda e, con grande fastidio di Prospero, si innamorano e decidono di sposarsi. Prospero mette in guardia Miranda e decide di mettere alla prova la lealtà di Ferdinando. Il resto dell'equipaggio naufragato sta bevendo per celebrare contemporaneamente la loro sopravvivenza e il lutto per i propri cari perduti, poiché Alonso crede di aver perso il suo amato figlio, Ferdinando.
Stefano, il maggiordomo ubriaco di Alonso, scopre Caliban in una radura. Caliban decide di adorare l'ubriaco Stefano e di renderlo il suo nuovo padrone per sfuggire al potere di Prospero. Caliban descrive la crudeltà di Prospero e persuade Stefano ad ucciderlo promettendo che Stefano può sposare Miranda e governare l'isola.
Gli altri sopravvissuti al naufragio hanno fatto trekking attraverso l'isola e si sono fermati per riposare. Ariel lancia un incantesimo su Alonso, Sebastian e Antonio e li deride per il loro precedente trattamento di Prospero. Gonzalo e gli altri pensano che gli uomini incantati soffrano della colpa delle loro azioni passate e promettono di proteggerli dal fare qualcosa di impulsivo.
Prospero infine concede e accetta il matrimonio di Miranda e Ferdinando e va a sventare la trama omicida di Calibano. Ordina ad Ariel di stendere bei vestiti per distrarre i tre sciocchi. Quando Caliban e Stefano scoprono gli abiti, decidono di rubarli - Prospero organizza che i folletti “macinino le articolazioni” come punizione.
Alla fine della commedia, Prospero ha perdonato i suoi connazionali, ha graziato Caliban e ha promesso di liberare Ariel dopo aver aiutato la nave a lasciare l'isola. Prospero rompe anche il suo bastone magico, lo seppellisce e lancia il suo libro di magia nel mare. Tutte queste cose riscattano i suoi comportamenti precedenti e riacquistano la convinzione che non è veramente malvagio. L'ultima cosa che Prospero fa nella commedia è chiedere al pubblico di liberarlo dall'isola con i loro applausi, per la prima volta lasciando il suo futuro nelle mani degli altri.