Il romanzo di Zora Neale Hurston I loro occhi stavano guardando Dio è, al centro, una storia che convalida la potenza dell'amore. La narrazione segue la protagonista, Janie, nella sua ricerca di un amore ideale, che diventa una ricerca simultanea di se stessa. Il suo viaggio per una relazione avvolge molti temi correlati. I ruoli di genere e le gerarchie di potere radicano le sue relazioni, che sono ulteriormente informate dalla sessualità di Janie e dalla comprensione spirituale del mondo. Il linguaggio diventa anche un importante elemento tematico, che serve sia come mezzo di connessione che come significante del potere.
Nel romanzo, la nostra protagonista Janie si sforza di trovare la sua identità e il suo posto nel mondo. Le dinamiche di genere - i ruoli di mascolinità e femminilità e le loro complicate intersezioni - sono la fonte di molti degli ostacoli che deve affrontare. L'identità più vera di Janie, e il potere della sua voce, sono spesso in contrasto con i ruoli che si aspetta che abiterà come una donna di colore che vive nel Sud degli Stati Uniti all'inizio del XX secolo.
La storia di Janie viene raccontata attraverso i suoi matrimoni con tre uomini molto diversi. La sua autonomia è limitata, come le dice la nonna quando è ancora adolescente: la donna di colore è "mulo e mondo". Janie subisce quindi due matrimoni come moglie sottomessa. Si esibisce nel modo che Logan e Jody dettano, date le loro opinioni misogine sulle donne. Logan tratta infatti Janie come una mula, ordinandole di lavorare nei campi e rimproverandola per i suoi modi lamentosi e "viziati". Il senso della mascolinità di Jody è così tossico che crede che le donne "non credano a se stesse" e crede che gli uomini debbano pensare per loro. Tratta Janie come un oggetto e un riflesso del suo status: qualcosa di bello da vedere, ma da cui non si sente mai.
Janie è finalmente in grado di esprimersi con Tea Cake. Tea Cake rinuncia a molte delle idee dannose sulla mascolinità e la femminilità e tratta Janie come una pari. Sebbene sia ancora possessivo, la ascolta e convalida i suoi sentimenti. Sperimenta l'amore che ha cercato così categoricamente. Attraverso le sue complesse relazioni con gli uomini, Janie realizza le aspettative che ricadono su di lei come donna. E attraverso queste prove, Janie nutre la forza di combattere le aspettative che la mettono a tacere, permettendole di trovare il vero amore e abitare in uno stato di pace entro la fine del romanzo.
Il potere del linguaggio e della voce è un altro argomento predominante. È trasmesso tematicamente e linguisticamente, attraverso lo stile narrativo di Hurston. La storia è raccontata da un narratore onnisciente in terza persona, ma è anche prenotata come una conversazione tra Janie e Pheoby, come un flashback della vita di Janie. Questa dualità consente a Hurston di intrecciare la sua prosa poetica - che dettaglia le ricche vite interiori del personaggio - con il dialetto vernacolare dei personaggi.
La voce di Janie è spesso messa a tacere all'inizio della storia, sebbene comprendiamo i suoi sogni abbondanti e lucidi attraverso il narratore. Per la maggior parte del romanzo, Janie sacrifica i suoi sogni per rispettare i desideri e le opinioni degli altri. Sposa Logan, nonostante la sua forte avversione nei confronti dell'uomo più anziano, perché Nanny lo vuole. Subisce anni di abusi da parte di Jody perché si sente vincolata dalla sua autorità. Ma la sua crescita è rispecchiata dal suo uso del linguaggio. Il discorso è sinonimo di potere nel romanzo e quando Janie finalmente si oppone a Jody, ne realizza il potere. Jody le disse che "mirava a essere una grande voce" e che questo avrebbe reso "la tua grande donna fuori di te". Credeva che le donne non avrebbero mai dovuto parlare, e che il suo status e la voce sarebbero stati sufficienti per entrambi . Quando Janie gli parla di nuovo, svispa con successo ed emascula pubblicamente. Dopo la sua morte, finalmente sperimenta una comunicazione aperta e una vera storia d'amore con Tea Cake. Il loro costante discorso le permette di trovare la sua identità e il suo amore tutto in una volta. Alla fine della narrazione, Janie ha trovato la sua voce e la sua piena autonomia insieme ad essa.
I loro occhi stavano guardando Dio è principalmente un romanzo sull'amore, la natura trascendente dell'amore e su come influenza la propria identità e indipendenza. La nonna di Janie la sposa senza prendere in considerazione l'amore come fattore importante per la felicità. Per Nanny, che era una schiava e violentata dal suo padrone, un matrimonio con un uomo proprietario di terra conferisce a Janie sicurezza finanziaria e status sociale. Queste cose erano i sogni di Nanny, che lei trasmette ai suoi parenti. Ma la sicurezza finanziaria non è abbastanza per Janie. Prima di sposare Logan, si chiede se la loro unione "porrà fine alla solitudine cosmica dei non coniugati". Sfortunatamente, il loro matrimonio è gelido e transazionale.
Janie non rinuncia alla sua ricerca. Il suo desiderio d'amore è l'impulso che la tiene motivata quando i tempi sono difficili. Il suo desiderio le dà la forza di passare da due matrimoni senza passione e violenti. E una volta che Janie trova il vero amore per Tea Cake, la sua contemporanea caduta dallo status sociale e dalla ricchezza non significa nulla per lei. Infrange le norme sociali, lavora in tuta nel fango della Florida con suo marito, perché condivide una vera connessione emotiva con Tea Cake. Questo amore reciproco amplifica la sua voce e le fornisce l'ambiente educativo per essere se stessa. Alla fine della narrazione, Tea Cake è morta e Janie è sola. Ma afferma che il suo defunto marito "non potrebbe mai essere morto fino a quando lei stessa non avrà finito di pensare e sentire". Il loro amore è dentro di lei e ha anche la capacità di amare se stessa. Hurston sta diffondendo il potente messaggio secondo cui chiunque, indipendentemente dal proprio status, indipendentemente dalle costruzioni sociali che potrebbero ritenere che l'amore sia superfluo alle proprie circostanze, merita questa forza.
Il motivo del pero stimola la maturità di Janie all'inizio del romanzo e continua a rappresentare il tipo di amore appassionato, spirituale e ideale che lei cerca. A sedici anni, osserva un'ape che impollina una fioritura direttamente prima del suo primo bacio. Descrive l'esperienza in termini sia religiosi sia unitari. Janie si sente come "convocata per vedere una rivelazione", e la rivelazione che determina è una felicità coniugale: "quindi questo è stato il matrimonio!" Esclama. In tutto il romanzo, il pero viene invocato più e più volte come simbolo della ricca vita interiore di Janie, della sua sessualità e dei suoi desideri vitali. Quando Janie è logorata dalla gelosia e dalla misoginia di Jody, si ritira in quel luogo interiore nella sua mente dove cresce il pero. In questo modo, è sostenuta dalla connessione spirituale che offre, ed è sostenuta dai suoi sogni.
La natura spirituale e sessuale dell'albero di pere si manifesta nella vita di Janie quando incontra il suo vero amore, Tea Cake. Dopo averlo incontrato, lei lo considera come un'ape a un fiore, e lo chiama un "sguardo di Dio". Ciò solleva un altro aspetto importante del simbolismo del pero - collega la natura alla spiritualità. Nel romanzo, Dio non è sempre presente come un'unica divinità. Piuttosto, Dio è diffuso in tutta la natura e il mondo naturale è una fonte di forza divina per Janie. Il pero è quindi rappresentativo del senso di sé di Janie - la sua anima - nonché dell'amore ideale che cerca di condividere con un altro; un potere trascendente e mistico.
Il narratore, così come molti dei personaggi, sono costantemente consapevoli e affascinati dai capelli di Janie. I suoi capelli sono parte integrante della sua attrattiva e femminilità. Per questo motivo, è anche un oggetto del desiderio e un sito di lotte di potere. La bellezza è assegnata come una forma femminile di valuta nel romanzo, in cui Janie è valutata poco più. Ciò è particolarmente rilevante con il matrimonio di Janie e Jody. Jody tratta Janie come un oggetto, qualcosa che riflette le sue alte statue sociali. Comanda a Janie di nascondere i suoi capelli in uno straccio, perché vuole mantenere la sua bellezza per sé e negare agli altri la possibilità di desiderarla. Con questo editto, Jody riduce efficacemente la sua femminilità e, successivamente, il suo potere.
I capelli di Janie sono anche il simbolo del modo in cui la razza informa il potere nel romanzo. I capelli lunghi di Janie sono insoliti in quanto sono il risultato della sua eredità mista. È quindi percepito come un riflesso di uno status sociale superiore. I loro occhi stavano guardando Dio non si occupa principalmente di razza, ma i capelli di Janie sono un esempio dei modi in cui le dinamiche razziali pervadono la sua comunità, così come il romanzo. Jody mira a emulare il comportamento e lo stile di vita di un ricco uomo bianco. È attratto da Janie per la sua bellezza unica, che riflette la sua origine bianca. Dopo la morte di Jody, Janie si toglie lo straccio. Il "peso, la lunghezza e la gloria" dei suoi capelli viene ripristinato, così come il suo senso di sé.