Cronologia del controllo delle armi negli Stati Uniti

Il dibattito sul controllo delle armi negli Stati Uniti risale alla fondazione della nazione, quando i framer della Costituzione scrissero per la prima volta il Secondo emendamento, consentendo ai cittadini privati ​​di "tenere e portare armi".

Il controllo delle armi divenne un argomento molto più grande poco dopo l'assassinio del presidente John F. Kennedy del 22 novembre 1963. La morte di Kennedy aumentò la consapevolezza pubblica della relativa mancanza di controllo sulla vendita e il possesso di armi da fuoco in America.

Fino al 1968, pistole, fucili, fucili e munizioni venivano comunemente venduti al banco e attraverso cataloghi e riviste per corrispondenza a qualsiasi adulto in qualsiasi parte della nazione..

Tuttavia, la storia americana delle leggi federali e statali che regolano la proprietà privata delle armi da fuoco risale a molto più lontano.

1791

La Carta dei diritti, incluso il secondo emendamento, ottiene la ratifica finale.

Il secondo emendamento recita:

"Una milizia ben regolata, essendo necessaria per la sicurezza di uno stato libero, il diritto delle persone a tenere e portare armi, non deve essere violato".

1837

La Georgia approva una legge che vieta le pistole. La legge è dichiarata incostituzionale dalla Corte Suprema degli Stati Uniti ed è respinta.

1865

In una reazione all'emancipazione, diversi stati del sud adottano "codici neri" che, tra le altre cose, vietano ai neri di possedere armi da fuoco.

1871

La National Rifle Association (NRA) è organizzata attorno al suo obiettivo primario di migliorare la capacità dei civili americani di prepararsi alla guerra.

1927

Il Congresso degli Stati Uniti approva una legge che vieta l'invio di armi a scomparsa.

1934

Il National Firearms Act del 1934, che regola la produzione, la vendita e il possesso di armi da fuoco completamente automatiche come le mitragliatrici secondarie, è approvato dal Congresso.

1938

Il Federal Firearms Act del 1938 pone i primi limiti alla vendita di armi da fuoco ordinarie. Le persone che vendono armi sono tenute ad ottenere una licenza federale per armi da fuoco, ad un costo annuale di $ 1, e a conservare registri del nome e dell'indirizzo delle persone a cui vengono vendute le armi da fuoco. La vendita di armi a persone condannate per reati violenti era vietata.