Il Dr. Martin Luther King, Jr., ha consegnato il suo ormai famoso Discorso "I Have a Dream" dai gradini del Lincoln Memorial a Washington, DC, il 28 agosto 1963. Questo quiz sul vocabolario a scelta multipla si basa sull'apertura di cinque paragrafi di quel discorso. Il quiz dovrebbe aiutarti a costruire il tuo vocabolario usando indizi di contesto per determinare il significato delle parole memorabili di King.
Istruzioni:
Leggi attentamente questi cinque paragrafi dall'apertura del discorso "I Have a Dream" del Dr. King. Nota in particolare le parole in grassetto. Quindi, guidato da indizi di contesto, rispondi alle dieci domande a scelta multipla che seguono. In ogni caso, identifica il sinonimo che definisce più accuratamente la parola come viene usata dal Dr. King nel suo discorso. Al termine, confronta le tue risposte con le risposte.
Cinque anni fa, un grande americano, nella cui ombra simbolica ci troviamo oggi, firmò il proclama di emancipazione. Questo importante1 il decreto venne come una grande luce di speranza per milioni di schiavi negri che erano stati scottato2 tra le fiamme di appassimento3 ingiustizia. È arrivato come un'alba gioiosa per terminare la lunga notte della loro prigionia.
Ma cento anni dopo, il Negro non è ancora libero. Cento anni dopo, la vita del Negro è ancora tristemente paralizzata dal manette4 di segregazione e catene di discriminazione. Cento anni dopo, il negro vive in un'isola solitaria di povertà nel mezzo di un vasto oceano di prosperità materiale. Cento anni dopo, il negro è fermo languente5 negli angoli della società americana e si trova in esilio nella sua stessa terra. E così siamo venuti qui oggi per drammatizzare una condizione vergognosa.
In un certo senso, siamo venuti nella capitale della nostra nazione per incassare un assegno. Quando gli architetti della nostra repubblica scrissero le magnifiche parole della Costituzione e della Dichiarazione di Indipendenza, stavano firmando un cambiale6 a cui ogni americano doveva cadere l'erede. Questa nota era una promessa che a tutti gli uomini, sì, sia uomini neri che bianchi, sarebbero stati garantiti i "diritti inalienabili" di "Vita, libertà e ricerca della felicità". È ovvio oggi che l'America ha in default7 su questa promessa, per quanto riguarda i suoi cittadini di colore. Invece di onorare questo sacro obbligo, l'America ha dato un pessimo assegno al popolo negro, un assegno che è tornato contrassegnato come "fondi insufficienti".
Ma rifiutiamo di credere che la banca di giustizia sia in bancarotta. Rifiutiamo di credere che non ci siano fondi sufficienti nelle grandi volte di opportunità di questa nazione. E così, siamo venuti per incassare questo assegno, un assegno che ci darà su richiesta le ricchezze della libertà e della sicurezza della giustizia.
Siamo arrivati anche a questo santificato8 posto per ricordare all'America la feroce urgenza di adesso. Non è il momento di impegnarsi nel lusso di rinfrescarsi o di prendere la droga tranquillizzante di gradualismo9. Ora è il momento di realizzare le promesse della democrazia. Ora è il momento di alzarsi dal buio e desolato10 valle della segregazione sul sentiero illuminato dal sole della giustizia razziale. Ora è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell'ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza. Ora è il momento di rendere la giustizia una realtà per tutti i figli di Dio.
Ecco le risposte a Vocabolario Quiz sul discorso "I Have a Dream" di Martin Luther King, Jr.