Sebbene l'assassinio di Franz Ferdinand nel 1914 sia spesso citato come il primo evento che porta direttamente alla prima guerra mondiale, il vero accumulo fu molto più lungo. Oltre al crescente sostegno pubblico per uno scontro - che variava ma alla fine cresceva nel periodo precedente - i trattati e le relazioni diplomatiche così importanti nel 1914 furono tutti stabiliti anni, spesso decenni, prima.
Neutralità e guerre del XIX secolo
1839: La garanzia della neutralità del Belgio, parte del primo trattato di Londra, secondo il quale il Belgio rimarrebbe perennemente neutrale nelle guerre future e i poteri firmatari si impegnarono a proteggere tale neutralità. Quando iniziò la prima guerra mondiale, la Gran Bretagna citò l'invasione della Germania del Belgio come motivo per andare in guerra, ma come hanno sottolineato gli storici, questo non era un motivo vincolante per combattere.
1867: il Trattato di Londra del 1967 stabilisce la neutralità del Lussemburgo. Ciò sarebbe violato dalla Germania, come con il Belgio.
1870: la guerra franco-prussiana, in cui la Francia fu sconfitta e Parigi assediata. L'attacco riuscito alla Francia e la sua brusca fine indussero la gente a credere che la guerra moderna sarebbe stata breve e decisiva, e i tedeschi la videro come prova che potevano vincere. Ha anche reso la Francia amara e incorniciato il loro desiderio di una guerra in cui avrebbero potuto riconquistare la "loro" terra.
1871: la creazione dell'Impero tedesco. Bismarck, l'architetto dell'Impero tedesco, temeva di essere circondato da Francia e Russia e cercò di impedirlo in ogni modo possibile.
Trattati e alleanze della fine del XIX secolo
1879: il trattato austro-tedesco lega le due potenze germano-centriche di Austria-Ungheria e Germania insieme come parte del desiderio di Bismarck di evitare la guerra. Combatteranno insieme nella prima guerra mondiale.
1882: la Triplice Alleanza viene stabilita tra Germania, Austria-Ungheria e Italia, formando un blocco di potere dell'Europa centrale. L'Italia non lo accetterebbe come vincolante quando iniziò la guerra.
1883: l'Alleanza austro-rumena era un accordo segreto secondo cui la Romania sarebbe andata in guerra solo se l'Impero austro-ungarico fosse stato attaccato.
1888: Guglielmo II divenne imperatore di Germania. Ha respinto l'eredità di Bismarck e ha cercato di seguire la sua strada. Sfortunatamente, era sostanzialmente incompetente.
1889-1913: la razza navale anglo-tedesca. Gran Bretagna e Germania avrebbero dovuto forse essere amici, ma la razza ha creato un'aria di conflitto militare, se non un reale desiderio di azione militare da entrambe le parti.
1894: l'Alleanza franco-russa circonda la Germania, proprio come temeva Bismarck e avrebbe cercato di fermarsi se fosse ancora al potere.
Il primo decennio del ventesimo secolo
1902: l'accordo franco-italiano del 1902 era un patto segreto in cui la Francia accetta di sostenere le rivendicazioni dell'Italia su Tripoli (la moderna Libia)
1904: The Intente Cordial, concordato tra Francia e Gran Bretagna. Questo non era un accordo vincolante per combattere insieme ma si muoveva in quella direzione.
1904-1905: la guerra russo-giapponese, che la Russia perse, un chiodo importante nella bara del regime zarista.
1905-1906: La prima crisi marocchina, nota anche come crisi di Tangeri, su chi controllava il Marocco: Francia o Sultanato, sostenuto dal Kaiser
1907: la Convenzione anglo-russa, un patto tra Inghilterra e Russia relativo alla Persia, all'Afghanistan, al Tibet, un altro patto che circondava la Germania. Molti nel paese credevano di dover combattere l'inevitabile guerra ora prima che la Russia diventasse più forte e la Gran Bretagna fosse mossa per agire.
1908: l'Austria-Ungheria annette la Bosnia ed Erzegovina, un aumento significativo delle tensioni nei Balcani.
1909: Accordo russo-italiano: la Russia controllava ora il Bosforo e l'Italia conservava Tripoli e Cirenaica
Crisi accelerate
1911: La seconda crisi marocchina (Agadir), o Panthersprung in tedesco, in cui la presenza di truppe francesi in Marocco portò la Germania a chiedere un risarcimento territoriale: il risultato fu che la Germania era sia imbarazzata che militante.
1911-1912: guerra turco-italiana, combattuta tra l'Italia e l'impero ottomano, con conseguente cattura dell'Italia della provincia di Tripolitania Vilayet.
1912: Accordo navale anglo-francese, l'ultimo dell'Intesa Cordiale che iniziò nel 1904 e comprendeva discussioni su chi controllava Egitto, Marocco, Africa occidentale e centrale, Thailandia, Madagascar, Vanuatu e parti del Canada.
1912, 8 ottobre-30 maggio 1913: la prima guerra dei Balcani. Una guerra europea avrebbe potuto essere scatenata in qualsiasi momento dopo questo punto.
1913: Woodrow Wilson ha prestato giuramento come presidente degli Stati Uniti.
1913, 30 aprile-6 maggio: la prima crisi albanese, compreso l'assedio di Scutari, tra il Montenegro e la Serbia contro l'Impero ottomano; la prima di numerose crisi in cui la Serbia ha rifiutato di rinunciare a Scutari.
1913, 29 giugno-31 luglio: la seconda guerra dei Balcani.
1913, settembre-ottobre: la seconda crisi albanese; i leader militari e Serbia e Russia continuano a combattere contro Scutari.
1913, novembre-gennaio 1914: l'affare Liman von Sanders, in cui il generale prussiano Liman guidò una missione per prendere il controllo del presidio di Costantinopoli, dando effettivamente alla Germania il controllo dell'impero ottomano, a cui i russi si opposero
Inizia la guerra
Nel 1914, le "Grandi Potenze" d'Europa si erano già avvicinate alla guerra diverse volte grazie alle controversie balcaniche, marocchine e albanesi; le passioni aumentarono e la rivalità austro-russo-balcanica rimase profondamente provocatoria.