Il condizionale perfetto italiano

Il condizionale perfetto (condizionale passato), come tutti i tempi composti in italiano, è formato con il presente condizionale del verbo ausiliare Avere o Essere e il participio passato del verbo recitazione. Forme coniugate di Avere e Essere appare nella tabella qui sotto.

Ecco alcuni esempi di condizionale passato in azione. Ricorda che i verbi coniugati Essere devono cambiare i loro finali per concordare in numero e genere con l'oggetto:

Avremmo potuto ballare tutta la notte. (Avremmo potuto ballare tutta la notte.)
Avreste dovuto invitarlo. (Avresti dovuto invitarlo.)
Saremmo andati volentieri alla Scala, ma non abbiamo potuto. (Saremmo volentieri andati alla Scala, ma non siamo stati in grado di farlo.)
Mirella sarebbe andata volentieri al cinema. (Mirella sarebbe stata felice di andare al cinema.)

Comprensione dei verbi ausiliari

Poiché il perfetto condizionale si forma con il presente condizionale del verbo ausiliare Avere o Essere è necessario capire l'uso di questi verbi.

In italiano, un verbo ausiliare Avere o Essere-viene usato ogni volta che si formano tempi composti. Il verbo ausiliare (o di aiuto), in combinazione con un altro, dà un significato particolare alla forma del verbo coniugato.

Ad esempio, tempi composti come il passato prossimo sono formati con il presente indicativo del verbo ausiliare Avere o Essere e il participio passato (participio passato).

Quando si forma il passato prossimo, quale verbo ausiliario dovrebbe essere usato-Avere o Essere? Come decidi tu?

I verbi transitivi prendono Avere

Avere: 1 avere): Ho molti amici. Ho molti amici; 2 avere, possedere: Ha una villa in campagna. Ha una casa in campagna; 3 indossare, indossare: Maria ha un vestito nuovo. Maria ha un vestito nuovo.

Come il verbo Essere (essere), Avere è usato in una miriade di situazioni grammaticali e linguistiche. Imparare le molte coniugazioni e usi del verbo è cruciale per lo studio della lingua italiana.

I verbi transitivi sono quelli che prendono un oggetto diretto. Per esempio:

Io ho mangiato una pera. (Ho mangiato una pera.)
Loro hanno già studiato la lezione. (Hanno già studiato la lezione.)
Non ho mai visto Genova. (Non ho mai visitato Genova.)

Il tempo composto di un verbo transitivo è formato con il presente indicativo del verbo ausiliare Avere e il participio passato (participio passato). Il participio passato è invariabile e termina -ato, -uto, o -ito. Nelle frasi con un verbo transitivo, l'oggetto diretto del verbo può essere espresso in modo esplicito o implicito. Per esempio: Io ho mangiato tardi. (Ho mangiato tardi.)

I verbi intransitivi prendono Essere

Essere: 1 essere: La bambina è piccola Il bambino è piccolo; Chi è? - Sono io Chi è? - Sono io; Siamo noi siamo noi 2 essere: Che ore sono? - Sono le quattro Che ore sono? Sono le quattro.

Essere è un verbo irregolare (un verbo irregolare); non segue un modello prevedibile di coniugazione. Si noti che il modulo Sono viene utilizzato con entrambi io e Loro.

Note grammaticali
Essere è usato con di + nome di una città per indicare la città di origine (la città di provenienza). Per indicare il paese di origine, viene generalmente utilizzato un aggettivo di nazionalità: Viene dalla Francia + È francese = È francese.