È davvero necessario che i bambini facciano i compiti?

È davvero necessario che i bambini completino i compiti? Questa è una domanda che gli insegnanti non solo sentono dai genitori e dagli studenti anno dopo anno, ma discutono anche tra loro. La ricerca sostiene e si oppone alla necessità dei compiti a casa, rendendo il dibattito ancora più difficile per gli educatori a rispondere efficacemente. Nonostante le polemiche sui compiti a casa, resta il fatto che il tuo bambino avrà molto probabilmente dei compiti da fare.

Scopri di più sul motivo per cui i compiti sono assegnati e per quanto tempo il tuo bambino dovrebbe spenderli in modo da poter essere il miglior avvocato dei tuoi figli se pensi che i loro insegnanti si stiano accumulando su troppo lavoro.

Compiti assegnati invano

I compiti a casa non dovrebbero essere assegnati solo per dare ai bambini qualcosa da fare dopo le lezioni. Secondo la National Education Association, i compiti a casa dovrebbero in genere servire a tre scopi: pratica, preparazione o estensione. Ciò significa che tuo figlio dovrebbe essere:

  • Praticare un'abilità appena acquisita nel tentativo di padroneggiarla.
  • Prepararsi per una lezione futura, come leggere il prossimo capitolo del suo libro di scienze o fare ricerche su un argomento che presto verrà trattato in classe.
  • Estendere un argomento trattato in classe facendo un lavoro parallelo magari scrivendo un rapporto o creando un progetto per la fiera della scienza.

Se i compiti che i tuoi figli ricevono non sembrano svolgere alcuna delle funzioni di cui sopra, potresti voler parlare con i loro insegnanti in merito ai compiti assegnati. D'altra parte, dovresti anche ricordare che i compiti a casa significano più lavoro anche per gli insegnanti. Dopotutto, devono valutare il lavoro che assegnano. Detto questo, è improbabile che l'insegnante tipico si accumuli sui compiti senza motivo.

Dovresti anche considerare se gli insegnanti assegnano i compiti a casa perché vogliono o perché stanno seguendo la direttiva di un preside o il mandato del distretto scolastico sui compiti a casa.

Quanto dovrebbero durare i compiti?

Il tempo necessario per terminare i compiti di un bambino dipende dal livello e dall'abilità. Sia la NEA che la Parent Teachers Association hanno precedentemente raccomandato che i piccoli studenti trascorrano solo circa 10 minuti per livello scolastico per compiti a casa ogni notte. Conosciuta come la regola dei 10 minuti, ciò significa che il tuo alunno di prima elementare dovrebbe, in media, impiegare solo 10 minuti per completare accuratamente il suo incarico, ma è più probabile che il tuo alunno di quinta elementare abbia bisogno di 50 minuti. Questa raccomandazione si basa su una revisione della ricerca condotta dal Dr. Harris Cooper, presentata nel suo libro "La battaglia per i compiti: terreno comune per amministratori, insegnanti e genitori."

Nonostante questa ricerca, è difficile imporre una regola dura e veloce sui compiti a casa, dato che tutti i bambini hanno diversi punti di forza in materia. Un bambino che ama la matematica può completare gli incarichi di matematica più rapidamente dei compiti di altre classi. Inoltre, alcuni bambini potrebbero non essere così attenti in classe come dovrebbero essere, rendendo più difficile per loro comprendere i compiti a casa e completarli in modo tempestivo. Altri bambini possono avere difficoltà di apprendimento non diagnosticate, il che rende i compiti a casa e le lezioni difficili.

Prima di dare per scontato che un insegnante sia impegnato a impilare i compiti sui tuoi figli, considera come una varietà di fattori può influenzare la lunghezza e la complessità dei compiti.